patologico
patològico agg. [dal gr. παϑολογικός (der. di παϑολογέω «trattare delle malattie o delle passioni»), attrav. il fr. pathologique] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la patologia o, più genericam., [...] della biochimica che studia i processi chimici abnormi che si verificano negli organismi in condizioni patologiche. 4. In logica matematica, modelli p. (o anche non standard), modelli di teorie assiomatiche (per es., una teoria elementare dei numeri ...
Leggi Tutto
biforcazione
biforcazióne s. f. [der. di biforcare]. – Biforcatura, punto in cui una strada o altro si biforca; b. fluviale, lo stesso che diffluenza, cioè la divisione del fiume in due rami che si versano [...] in mare separatamente (per es., il Nilo, che termina con i rami di Damietta e Rosetta). In matematica, teoria delle b., capitolo che studia ogni variazione di tipo qualitativo che si possa riscontrare negli elementi di una famiglia di curve o di ...
Leggi Tutto
pianosfera
pianosfèra (o piano-sfèra) s. f. [comp. di piano2 e sfera]. – In matematica, lo stesso che piano complesso (v. piano2, n. 5); è così denominata perché, se in tale contesto si aggiunge un «punto [...] all’infinito» (che rappresenta il valore infinito dei numeri complessi), si ottiene una superficie topologicamente equivalente a quella di una sfera ...
Leggi Tutto
rettificabile
rettificàbile agg. [der. di rettificare]. – 1. Che può essere rettificato: pezzi meccanici r.; atti r., non rettificabili. 2. In matematica, curva r., curva tale che ogni suo arco ammetta [...] una lunghezza e che tale lunghezza sia finita ...
Leggi Tutto
rodonea
rodonèa s. f. [der. del gr. ῥόδον «ròsa»]. – In matematica, r. o rosa, curva piana descritta da un punto che si muove di moto oscillatorio armonico sopra una retta, la quale ruota uniformemente [...] intorno al centro del moto armonico ...
Leggi Tutto
anomalia
anomalìa s. f. [dal gr. ἀνωμαλία, lat. anomalĭa; v. anomalo]. – Irregolarità, difformità dalla regola generale, o da una struttura, da un tipo che si considera come normale: le a. della natura; [...] il centro dell’orbita con il corpo celeste che descrive l’orbita ellittica, forma con l’asse maggiore di questa. 4. In matematica, sinon., in alcuni casi (ma oggi poco usato), di angolo; per es., nelle coordinate polari, anomalia o azimut di un punto ...
Leggi Tutto
tabellina
s. f. [dim. di tabella]. – In matematica, ognuna delle righe (o delle colonne) della tavola pitagorica: studiare, imparare le t.; la t. del 3, l’insieme dei prodotti del numero 3 con tutti [...] i numeri da 1 a 10; sapere a memoria la t. del 9; la conoscenza delle tabelline (che si acquisisce nei primi anni di scolarità) permette il calcolo di un qualsiasi prodotto fra numeri interi o decimali ...
Leggi Tutto
tendenza
tendènza s. f. [der. di tendere]. – Disposizione e inclinazione, sia naturale e spontanea, sia acquisita e consapevole, verso un determinato modo di sentire, di comportarsi e di agire: quella [...] o diminuire in una certa zona (il suo accertamento è essenziale per le previsioni del tempo). Con sign. più astratto, in matematica, t. a un limite, la proprietà di una funzione, a una o più variabili, di ammettere un limite, finito o infinito ...
Leggi Tutto
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente [...] , di sapore o di odore, ecc.: un azzurro che tende al viola; un sapore che tende all’acido, al dolce. c. In matematica, t. a un valore, t. a un limite, avvicinarsi a un determinato valore, finito o infinito: la funzione tende all’infinito quando ...
Leggi Tutto
formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante [...] prendono il nome o dal problema che risolvono (f. di addizione, f. di bisezione, ecc.) o dal matematico che per primo le stabilì (f. di Cardano, f. di Taylor). b. In chimica, espressione risultante dall’opportuna unione dei simboli dei varî ...
Leggi Tutto
Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla m. applicata compete l’elaborazione di...
matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose che riguardano la conoscenza), da cui,...