annullamento
annullaménto s. m. [der. di annullare]. – 1. L’annullare, l’essere annullato: a. di un ordine, di un’elezione, del risultato di un concorso o di una gara; a. di una prova d’esame; a. della [...] non mai avvenuto: chiedere, ottenere l’a. del matrimonio (frequente con uso ellittico: chiedere, ottenere l’annullamento). b. In matematica, riduzione a zero, di un polinomio, di una funzione; legge di a. del prodotto, legge per cui un prodotto è ...
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annullare
v. tr. [dal lat. tardo annullare, der. di nullus «nullo»]. – 1. a. Dichiarare nullo, privare di ogni effetto e validità: a. un ordine, una disposizione, un testamento; a. un contratto, un matrimonio; [...] propria individualità: E il dolce canto s’annullò nell’aria (Pascoli); annullarsi in Dio, nella vita dell’universo. b. In matematica, ridurre a zero, uguagliare a zero e, nell’intr. pron., divenire uguale allo zero: detto, in partic., di polinomî, di ...
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puro
agg. [lat. pūrus]. – 1. a. Detto di sostanza che non ha avuto alterazioni: oro p.; o che non è mescolata con sostanze estranee: idrogeno, ossigeno p.; vino p., non annacquato; caffè p., senza l’aggiunta [...] occupano dei problemi scientifici in sé, al di fuori di ogni applicazione pratica (contrapp. appunto a applicato o pratico): matematica p.; chimica p.; economia p., e sim. Talora ha valore limitativo, quando si voglia qualificare uno studioso che si ...
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quinario
quinàrio agg. e s. m. [dal lat. quinarius, der. di quini «a cinque a cinque», distributivo di quinque «cinque»]. – 1. agg. Formato da cinque elementi, o relativo a insiemi con cinque elementi. [...] Raro in usi generici, è specifico come termine di alcune scienze e tecniche: a. In matematica, sistema q., sistema di numerazione in base 5, prob. il primo usato nella storia dell’umanità (derivante dal contare sulle cinque dita della mano), di cui ...
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formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine [...] : una cortesia puramente f.; un saluto, un complimento f.; una persona moto f.; un’educazione rigida e formale. 4. In matematica, di ciò che non dipende dai significati particolari che si possono attribuire ai simboli o alle operazioni, ed è legato ...
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azimut
àżimut (ant. ażimuto o ażżimutto) s. m. [dall’arabo as-sumūt «le direzioni», pl. di assamt (ma erroneam. inteso come invar. sing. e plur.), attrav. lo spagn. acimut]. – Termine originariamente [...] differendo dall’uso geografico) e la proiezione sferica dell’astro sull’orizzonte. Di qui, estensivamente, il termine è passato in matematica, con riferimento a un sistema di coordinate polari: a) nel piano, l’angolo (detto anche anomalia) fra l’asse ...
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verifica
verìfica s. f. [der. di verificare]. – L’azione e l’operazione di verificare, il fatto di venire verificato (è forma ormai più com. e di uso più largo di verificazione, spec. nel linguaggio [...] o una costruzione abbiano le caratteristiche desiderate; nella scienza delle costruzioni, v. della stabilità, v. stabilità. b. In matematica, controllo della esattezza di un procedimento o di una formula; in partic., v. della risoluzione di una ...
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patologico
patològico agg. [dal gr. παϑολογικός (der. di παϑολογέω «trattare delle malattie o delle passioni»), attrav. il fr. pathologique] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la patologia o, più genericam., [...] della biochimica che studia i processi chimici abnormi che si verificano negli organismi in condizioni patologiche. 4. In logica matematica, modelli p. (o anche non standard), modelli di teorie assiomatiche (per es., una teoria elementare dei numeri ...
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biforcazione
biforcazióne s. f. [der. di biforcare]. – Biforcatura, punto in cui una strada o altro si biforca; b. fluviale, lo stesso che diffluenza, cioè la divisione del fiume in due rami che si versano [...] in mare separatamente (per es., il Nilo, che termina con i rami di Damietta e Rosetta). In matematica, teoria delle b., capitolo che studia ogni variazione di tipo qualitativo che si possa riscontrare negli elementi di una famiglia di curve o di ...
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pianosfera
pianosfèra (o piano-sfèra) s. f. [comp. di piano2 e sfera]. – In matematica, lo stesso che piano complesso (v. piano2, n. 5); è così denominata perché, se in tale contesto si aggiunge un «punto [...] all’infinito» (che rappresenta il valore infinito dei numeri complessi), si ottiene una superficie topologicamente equivalente a quella di una sfera ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla m. applicata compete l’elaborazione di...
matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose che riguardano la conoscenza), da cui,...