minuendo
minüèndo s. m. [dal lat. minuendus, gerundivo di minuĕre «diminuire»; propr., «che è da diminuire»]. – Il primo termine nell’operazione matematica di sottrazione, cioè quello dal quale va tolto [...] il secondo termine (sottraendo) ...
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sconnessione
sconnessióne s. f. [der. di connessione, col pref. s- (nel sign. 1)]. – 1. non com. Mancanza di connessione; sconnessura: riordinavo le tegole al caso di sconnessioni, di rotture e di pioggia [...] di coerenza, di connessione logica e sintattica: s. di idee, s. di un ragionamento, di un discorso. 3. a. In matematica e, più in partic., in topologia, il fatto di non essere connesso. b. In informatica, mancanza di collegamento tra un’unità ...
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sconnesso
sconnèsso agg. [part. pass. di sconnettere]. – 1. Che non è ben connesso, che non forma un tutto unito e compatto: un assito, uno steccato, un tavolo s.; il soffitto era di assicelle di legno [...] s.; dire parole s.; un ragionamento, un periodo s.; strozzato dall’emozione, balbettò qualche frase sconnessa (Verga). 3. a. In matematica, detto di uno spazio topologico (o di un suo sottoinsieme) che non sia connesso (v. connesso, n. 2 c). b ...
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lemniscata
s. f. [dall’agg. lemniscato]. – 1. In matematica, l. di Bernoulli ‹bernui̯ì› (o anche, assol., lemniscata), quartica razionale con un punto doppio nodale, definita anche come il luogo dei [...] punti di un piano per i quali, assegnati due punti fissi, il prodotto delle distanze dai punti fissi è costante, e precisamente uguale al quadrato della semidistanza dei due punti; l. di Eudosso (detta ...
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quadrare
v. tr. e intr. [lat. quadrare (che aveva anche gli usi estens. e fig.), der. di quadrus «quadrato1»]. – 1. tr. a. non com. Rendere quadrato, ridurre in forma quadrata: q. un foglio. In usi fig., [...] misurare a punto (Dante). c. In tipografia, q. un titolo, una didascalia, disporli in righe della stessa lunghezza. d. non com. In matematica, elevare al quadrato: q. i due membri di un’equazione. 2. intr. (aus. essere e più spesso avere, ma le forme ...
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plurirettangolo
plurirettàngolo s. m. [comp. di pluri- e rettangolo]. – In matematica, figura formata da più rettangoli (con la base su di una stessa retta), utile per l’introduzione degli integrali [...] definiti; nello stesso senso si usa anche il termine scaloide ...
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derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata. ...
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implicito
implìcito agg. [dal lat. implicĭtus, part. pass. di implicare, propr. «inviluppato, confuso insieme»]. – 1. Di giudizio o concetto o fatto che, senza essere formalmente ed espressamente enunciato, [...] , non arriveremo mai» (implicita), che corrisponde a «se camminiamo di questo passo, non arriveremo mai» (esplicita). 3. In matematica, funzione i., funzione che non è assegnata direttamente, ma in via indiretta mediante un legame tra le variabili ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in [...] rispetto ad una di tali grandezze (d. parziale) mantenendo fisse tutte le altre. Più in partic., da un punto di vista strettamente matematico, data una funzione continua y = f(x), la derivata f′(x) (che può essere scritta anche y′, Df(x), df/dx, ecc ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla m. applicata compete l’elaborazione di...
matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose che riguardano la conoscenza), da cui,...