sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), [...] χειρὶ ϑετός) «messo nelle mani; consegnato»; ital. Bevilacqua, apriscatole, pomidoro (rispetto all’asintattico pomodori). 2. In logica matematica, per il concetto di categoria s., v. categoria, n. 1 c. ◆ Avv. sintatticaménte, secondo le norme della ...
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aritmetica
aritmètica (ant. arismètica e arismètrica) s. f. [dal lat. arithmetĭca (lat. mediev. arismet[r]ica), gr. ἀριϑμητική (τέχνη): v. aritmetico]. – 1. Parte della matematica concernente lo studio [...] dei numeri, soprattutto dei numeri interi; il termine, per la prima volta usato dai pitagorici per indicare la scienza astratta dei numeri, in contrapp. a logistica (la parte pratica del calcolo numerico), ...
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resto
rèsto s. m. [der. di restare]. – 1. a. Ciò che rimane di un tutto, a cui è stata tolta o è venuta meno una parte per consumo, guasto, distruzione, o per altra causa: metti nel frigo il r. del pollo; [...] dei sogni a denotare quei contenuti della veglia che compaiono all’interno del sogno o delle associazioni libere. c. In matematica, r. della divisione, il numero, eventualmente nullo, che si ottiene sottraendo da un numero intero positivo un altro il ...
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sintesi
sìnteṡi s. f. [dal lat. tardo synthĕsis, gr. σύνϑεσις «composizione», der. di συντίϑημι «mettere insieme» (comp. di σύν «con, insieme» e τίϑημι «porre»)]. – In generale, composizione, combinazione [...] (il giallo, il magenta e il ciano), come avviene nella fotografia e nella stampa tipografica a colori. 6. In matematica, nella risoluzione di un problema, spec. se di carattere geometrico (per es., una costruzione), si usava distinguere fra analisi ...
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disequazione
diṡequazióne s. f. [comp. di dis-1 e equazione]. – In matematica, termine (sinon. di inequazione) che equivale genericamente a diseguaglianza e specificamente indica una relazione di disuguaglianza [...] tra polinomî in cui compaiono una o più variabili, dette, come nelle equazioni, incognite della disequazione ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, [...] «tutti gli uomini sono mortali – tutti i Greci sono uomini – dunque tutti i Greci sono mortali», il termine medio è uomini). g. In matematica si dicono termini medî, e più spesso assol. i medî, in una proporzione a : b = c : d, il 2° e il 3° termine ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà [...] fisiche, chimiche, economiche, biologiche, ecc., pur essendo il sign. del termine in tali locuz. non sempre identico: in partic., in matematica e nelle sue applicazioni, per legge si intende una relazione che si dimostra (o si assume) valida tra enti ...
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fattoriale
agg. e s. m. [der. di fattore, nel sign. 5 a e rispettivam. 7 a]. – 1. agg. In statistica, analisi f., metodo che consiste nel descrivere e rappresentare matematicamente un determinato fenomeno [...] è stata poi applicata in molti altri campi (economia, misure fisiche, sociologia, medicina, linguistica, ecc.). 2. s. m. In matematica, si chiama fattoriale (in statistica anche facoltà) di un numero intero positivo n il prodotto dei numeri interi da ...
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conseguente
conseguènte (ant. consequènte) agg. [part. pres. di conseguire]. – 1. a. Che segue a qualche cosa o ne deriva: i danni c. alla guerra; deviazioni c. a un’educazione sbagliata. b. Che segue [...] di dedurre dal conseguente l’antecedente (per es.: «se Giovanni è uomo, è animale; ma è animale, perciò è uomo»). d. In matematica, in una proporzione a : b = c : d, si chiamano conseguenti, come s. m., i termini b e d. 2. ant. Per conseguente ...
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biarmonico
biarmònico agg. [comp. di bi- e armonico] (pl. m. -ci). – In matematica, detto di un particolare tipo di funzione reale di due variabili reali. ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla m. applicata compete l’elaborazione di...
matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose che riguardano la conoscenza), da cui,...