oscillazione
oscillazióne s. f. [dal lat. tardo oscillatio -onis]. – 1. L’atto di oscillare, movimento periodico di un corpo che si muove fra due posizioni estreme (anche al plur., le o., intendendosi [...] conformazione, e o. forzate, nel caso in cui il regime oscillatorio è mantenuto da un’oscillazione periodica esterna. c. In matematica, o. di una funzione (a valori reali) in un insieme è la differenza tra l’estremo superiore e l’estremo inferiore ...
Leggi Tutto
beta
bèta s. m. o f. [dal gr. βῆτα (lat. beta), der. di una parola fenicia che significava «casa»], invar. – Nome della seconda lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo [...] neutrone del nucleo in un protone); radioattività beta, la radioattività associata all’emissione di elettroni da parte di nuclei atomici. In matematica, la lettera β è usata abitualmente, insieme con α e γ, per indicare gli angoli di un triangolo e i ...
Leggi Tutto
toroidale
agg. [der. di toroide]. – 1. In matematica, che ha la forma di toro (v. toro2, nel sign. 2). 2. In elettrotecnica, bobina, trasformatore t., bobina o trasformatore i cui avvolgimenti sono disposti [...] su un nucleo foggiato a forma di toro più o meno regolare; magnete t., elettromagnete il cui nucleo ha una forma toroidale: può essere anche realizzato in aria, avvolgendo le bobine intorno a una superficie ...
Leggi Tutto
platonismo
s. m. [der. del nome del filosofo Platone (v. platonico1)]. – 1. La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone: il nucleo centrale è costituito dalla dottrina delle idee eterne, universali, [...] come quello di tanti altri, sentimentale sì, ma non senza il suo scopo carnale (Leopardi). 4. In logica e in matematica, il termine viene usato per indicare la concezione secondo la quale le leggi logiche esprimono l’intrinseca razionalità del mondo ...
Leggi Tutto
coniugato
agg. [part. pass. di coniugare]. – 1. Unito in matrimonio, sposato, spec. come indicazione di stato civile: celibe o c.?; c. con prole; anche sost., non com., i c., le coniugate. 2. In cristallografia, [...] forme c., due poliedri identici per forma e valori angolari ma con diversa orientazione cristallografica. 3. In matematica, detto di enti che si corrispondono in una relazione di solito involutoria. Così, sopra una retta, c. armonico di un punto A ...
Leggi Tutto
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, [...] , è affidata l’analisi dell’immagine; f. riproduttore, il pannello elettronico che, in un cinescopio, riproduce l’immagine. e. In matematica, f. di rette, l’insieme di tutte le rette di un piano passanti per un punto (f. proprio) o parallele a ...
Leggi Tutto
connesso
connèsso agg. e s. m. [part. pass. di connettere: dal lat. connexus, part. pass. di connectĕre]. – 1. agg. Strettamente congiunto, collegato idealmente: fatti c. tra loro; idee mal c. insieme; [...] è sinon. di congiunto. b. In diritto, detto di procedimento unito da vincolo di connessione (v.) con altra causa. c. In matematica, nella topologia elementare, un insieme di punti si dice connesso quando, dati ad arbitrio due punti di esso, è sempre ...
Leggi Tutto
gaussiano
agg. [dal nome del matematico e fisico ted. K. F. Gauss (1777-1855)]. – In geometria: curvatura g., numero, associato a ogni punto ordinario di una superficie dello spazio euclideo, che indica [...] parametro σ che ne esprime la larghezza; è detta anche curva degli errori in quanto rappresenta la funzione matematica (distribuzione g.) alla quale la distribuzione di ripetute misure di una stessa grandezza (necessariamente affette da errori ...
Leggi Tutto
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, [...] ’ogni q. che il Saladino il richiese il servì (Boccaccio). 2. Con usi tecn. e scient. particolari: a. In matematica, termine generico per indicare un numero o una espressione algebrica, o talora anche una funzione: q. positiva, negativa; q. variabile ...
Leggi Tutto
predicativo
agg. [dal lat. tardo praedicativus]. – 1. Del predicato, che concerne il predicato. In grammatica, verbo p., che costituisce da solo (a differenza del verbo copulativo) il predicato (verbale); [...] in partic, nella grammatica generativa, il sintagma verbale di una frase composta da un soggetto e un predicato. 2. In logica matematica, che si riferisce ai predicati: calcolo p., lo stesso che calcolo dei predicati (v. predicato, n. 2); formula p ...
Leggi Tutto
Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla m. applicata compete l’elaborazione di...
matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose che riguardano la conoscenza), da cui,...