focale
agg. e s. f. [der. di fuoco; nel sign. medico, der. del lat. scient. focus]. – 1. a. In matematica, relativo ai fuochi di una conica: asse f., asse contenente i fuochi; distanza f., o assol. focale [...] s. f., distanza di un fuoco di una conica a centro dal centro stesso. b. In ottica, che si riferisce al fuoco di un sistema ottico: distanza f., lunghezza f., o anche focale s. f., la distanza di un fuoco ...
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caos
càos (ant. cao; pop. càosse e ant. caòsse) s. m. [dal lat. chaos, gr. χάος (che contiene la stessa base χα- dei verbi χαίνω, χάσκω «essere aperto, spalancato»; cfr. χάσμα «voragine»)]. – 1. Nelle [...] vita sociale e politica: gettare il paese nel c.; voci allarmistiche tendenti a provocare il c. nella popolazione. 3. In matematica e in fisica, pur mantenendo un collegamento metaforico con il suo sign. ordinario, il termine ha assunto un’importanza ...
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sezione
sezióne s. f. [dal lat. sectio -onis «taglio» (der. di sectus, part. pass. di secare «tagliare»), attraverso il fr. section, di cui, in alcune accezioni più recenti (per es. in quella di «reparto, [...] che limitano l’angolo diedro (per determinare l’ampiezza di un diedro, si misura una sua sezione normale). b. In matematica, s. aurea di un segmento, parte del segmento, detta anche media ragione, che è media proporzionale fra l’intero segmento ...
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grandezza
grandézza s. f. [der. di grande]. – 1. a. Le dimensioni di un corpo nel loro insieme, quindi volume, capacità, ampiezza, superficie: la g. di una casa, di una piazza, di un fiume, di un albero; [...] scopo di consentire una descrizione quantitativa dei fenomeni fisici e di tradurre i problemi della fisica in equazioni matematiche: ne sono esempî la massa, la temperatura, la quantità di calore, l’energia cinetica, ecc. Con determinazioni partic ...
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discretezza
discretézza s. f. [der. di discreto]. – 1. L’essere discreto, senso di opportunità e moderazione: usare d. nel parlare; nel chiedere, come nell’accettare, occorre d.; anche, capacità di mantenere [...] un segreto: conto sulla vostra d. (più com., in questo senso, discrezione). 2. In matematica e fisica, la caratteristica degli enti discreti (v. discreto, n. 5 e 6). ...
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risultante
(meno com. resultante) agg. e s. m. e f. [part. pres. di risultare]. – 1. agg. Proveniente, derivante: i danni r. da questa proposta sono evidenti; l’effetto r. è apprezzabile. 2. a. s. m. [...] e f. In matematica e fisica, ciò che risulta, che costituisce il risultato; con questo sign., il genere grammaticale del termine dipende, nell’uso, dall’ente che si intende come risultante: così, per es., si sottintende vettore e si usa di ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni [...] uso letter. e filosofico, diviso, distinto, discontinuo (e anche, in qualche caso, sinon. di digitale2 o numerico). In partic.: in matematica, di un insieme di punti (di una retta, di un piano, dello spazio, ecc.) quando per ogni punto di esso esiste ...
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oscillazione
oscillazióne s. f. [dal lat. tardo oscillatio -onis]. – 1. L’atto di oscillare, movimento periodico di un corpo che si muove fra due posizioni estreme (anche al plur., le o., intendendosi [...] conformazione, e o. forzate, nel caso in cui il regime oscillatorio è mantenuto da un’oscillazione periodica esterna. c. In matematica, o. di una funzione (a valori reali) in un insieme è la differenza tra l’estremo superiore e l’estremo inferiore ...
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beta
bèta s. m. o f. [dal gr. βῆτα (lat. beta), der. di una parola fenicia che significava «casa»], invar. – Nome della seconda lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo [...] neutrone del nucleo in un protone); radioattività beta, la radioattività associata all’emissione di elettroni da parte di nuclei atomici. In matematica, la lettera β è usata abitualmente, insieme con α e γ, per indicare gli angoli di un triangolo e i ...
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toroidale
agg. [der. di toroide]. – 1. In matematica, che ha la forma di toro (v. toro2, nel sign. 2). 2. In elettrotecnica, bobina, trasformatore t., bobina o trasformatore i cui avvolgimenti sono disposti [...] su un nucleo foggiato a forma di toro più o meno regolare; magnete t., elettromagnete il cui nucleo ha una forma toroidale: può essere anche realizzato in aria, avvolgendo le bobine intorno a una superficie ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla m. applicata compete l’elaborazione di...
matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose che riguardano la conoscenza), da cui,...