proprieta
proprietà (pop. propietà) s. f. [dal lat. propriĕtas -atis, der. di proprius «proprio»]. – 1. a. Qualità propria e particolare che un essere, un corpo, una sostanza (o anche una specie) ha [...] stesso, i cui frutti sono goduti non dal proprietario ma dall’usufruttuario: per es., ipoteca su una nuda p.); in matematica finanziaria, nuda p. di un’obbligazione è il suo valore attuale. P. commerciale, diritto del commerciante che ha in locazione ...
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proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non [...] ., linguaggio p., quello in cui le parole sono adoperate ciascuna nel suo vero significato. c. Valori affini ha proprio in matematica, contrapponendosi per lo più a improprio o a in senso lato: in aritmetica elementare, divisore p. di un numero, un ...
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enneario
enneàrio (o ennàrio, o n-àrio) agg. [comp. di n, enne che in matematica indica un numero relativo indefinito, e la terminazione di binario1, ternario, ecc.]. – In matematica e nelle sue applicazioni, [...] generalizzazione, con valore indefinito, di termini come binario, ternario, ecc.; per es., operatore e., operazione e., rispettivam. un operatore, un’operazione a n termini ...
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attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, [...] della quale può essere assegnata una probabilità di occorrenza, è il valore con probabilità maggiore, detto anche a. matematica, speranza matematica, valore di a., valore di aspettazione. È detta condizionata l’attesa di una variabile casuale se essa ...
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indeterminazione
indeterminazióne s. f. [dal lat. tardo indeterminatio -onis]. – 1. a. non com. Indeterminatezza, mancanza di determinazione: i. di un concetto. b. Riferito a persona, mancanza di decisione, [...] irresolutezza. 2. In matematica, con riferimento a una funzione o ad altro ente dipendente da certi parametri, l’impossibilità di far corrispondere a certi valori delle variabili o dei parametri un ben determinato valore della funzione o un ben ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene [...] di un opportuno integrale; l’introduzione delle trasformate (di Fourier, di Laplace, ecc.) è un utile strumento in matematica applicata perché permette, fra l’altro, di risolvere alcune equazioni differenziali riconducendole ad equazioni algebriche. ...
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dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, [...] di notevoli d.; corpi a tre, a due, a una d., rispettivamente gli spazî, le superfici, le linee (nell’astrazione matematica si considerano anche spazî con dimensioni superiori a tre: iperspazio a n dimensioni). Al plur., nell’uso com., l’estensione ...
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indicatore
indicatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo indicator -oris]. – 1. Chi indica; più spesso, dispositivo, apparecchio, scritta o altro elemento che indica o segnala qualche cosa: indicatori [...] quegli isotopi radioattivi che vengono introdotti in un materiale o in un organismo per ricavarne determinate informazioni. d. In matematica, nome di particolari funzioni aritmetiche; in partic., i. di Eulero-Gauss, funzione numerica ϕ(m) che dà, per ...
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indicatrice
s. f. [femm. di indicatore]. – 1. In matematica, i., o conica, di Dupin (dal nome del matematico fr. F.-P.-Ch. Dupin, 1784-1873), curva che fornisce una rappresentazione grafica della curvatura [...] di una superficie in un suo punto, e che mette in luce la differenza tra i punti ellittici e quelli iperbolici della superficie. 2. Nella meccanica dei sistemi continui, i. degli sforzi, quadrica che rappresenta ...
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ente
ènte s. m. [dal lat. tardo ens entis, in funzione di part. pres. del verbo esse «essere»]. – 1. a. Nel linguaggio filos., ciò che esiste, ciò che è in assoluto senz’altra determinazione: e. reale, [...] con essere si indica un individuo animato, per ente s’intende piuttosto un oggetto inanimato. b. In matematica, oggetto astrattamente considerato, al quale si attribuiscono assiomaticamente determinate proprietà: e. geometrici, il punto, la linea, il ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla m. applicata compete l’elaborazione di...
matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose che riguardano la conoscenza), da cui,...