incognita
incògnita s. f. [femm. sostantivato dell’agg. incognito]. – 1. Nel linguaggio scient., e in partic. nei problemi di matematica e di fisica, ciascuna delle grandezze che non sono inizialmente [...] conosciute e che ci si propone di determinare a partire da grandezze e numeri noti (dati del problema), sulla base di relazioni e condizioni esplicitamente enunciate nel problema; con l’ausilio dell’algebra, ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del [...] si provvederà con una sostituzione; dovrei fare in tempo ad arrivare col treno; al l., prenderò l’aereo. 3. In matematica, nozione che caratterizza la tendenza di una grandezza variabile ad assumere un determinato valore; anche, il valore stesso al ...
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curvatura
s. f. [dal lat. curvatura]. – 1. L’operazione del curvare: la c. delle doghe per le botti; dare una leggera c. a una sbarra; in arboricoltura, ripiegamento dei rami di piante da frutto, spec. [...] del curvarsi, l’essere curvato, profilo curvo: la c. della spina dorsale; la c. di un arco. Con sign. specifici: a. In matematica, c. di una curva piana, elemento definito punto per punto dalla curva, che misura la rapidità con la quale la curva si ...
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ciambella
ciambèlla s. f. [etimo incerto]. – 1. Pasta dolce, di farina, uova, zucchero e altri ingredienti, che si cuoce in forma di cerchio, con un vuoto nel mezzo (v. anche buccellato); pane a c., [...] , di forma toroidale, entro il quale si muovono le particelle accelerate in un sincrotrone o in un betatrone. 4. In matematica, sinon. di toro, usato più propriamente nella topologia (c. con un buco), per indicare una superficie omeomorfa al toro. 5 ...
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identico
idèntico agg. [dal lat. mediev. identicus, der. di idem «medesimo»] (pl. m. -ci). – 1. Interamente uguale: copia i. all’originale; le due situazioni mi paiono i.; avere opinioni i., gusti i.; [...] , proprio lei e non altri. Come predicato con valore neutro, è identico, è la stessa cosa, non c’è differenza. 2. In matematica, due elementi di un insieme si dicono identici quando coincidono; se si tratta di due polinomî f(x), g(x), si considerano ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione [...] un lessico, cioè di un insieme lessicale: corrisponde a quello che più tecnicamente è chiamato lessema. In partic.: a. In matematica, il numero 1, fondamento della numerazione: una decina è costituita da 10 u.; dividere, sommare le u.; u. frazionarie ...
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intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: [...] d’un pezzo). 2. s. m. a. Il tutto, il totale: le varie parti che costituiscono l’i.; pagare, riscuotere l’i.; in matematica, l’i., l’unità e i suoi multipli, contrapposti alle frazioni. b. Nelle sciarade, la parola da indovinare, che prima è stata ...
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divisibilita
diviṡibilità s. f. [der. di divisibile]. – L’essere divisibile; la possibilità, per un intero, di essere diviso in due o più parti, o fra due o più persone. In partic.: 1. In matematica, [...] poco tutto quel complesso di questioni che, assai più tardi, porterà alla formulazione del calcolo infinitesimale e alla teoria matematica del continuo; dalla sua negazione si sviluppa invece la concezione dell’atomismo, basata appunto sull’idea dell ...
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divisore
diviṡóre s. m. [dal lat. divisor -oris, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. Chi divide; oggetto, ente o valore che divide. In partic.: a. In matematica, il secondo termine dell’operazione di [...] divisione, cioè il numero per cui deve essere diviso il dividendo; massimo comun d., il numero più grande per cui sono esattamente divisibili due o più altri numeri. b. Nel linguaggio econ., d. fisso, ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla m. applicata compete l’elaborazione di...
matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose che riguardano la conoscenza), da cui,...