primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano [...] numeri (come 10 e 27) che ammettono come divisore comune solo l’unità. b. In fisica, per estens. del precedente sign. matematico, fenomeno p., o anche fatto di natura, fenomeno del quale non si conosce la spiegazione e che non può essere ricondotto ...
Leggi Tutto
coincidenza
coincidènza s. f. [der. di coincidere]. – 1. Il coincidere, l’accadere simultaneo e fortuito di due o più fatti o circostanze diverse: fu una strana c.; per una fortunata c.; incontro, corrispondenza [...] ai viaggiatori di cambiare linea: treni in c.; prendere, trovare, perdere la c. (per una data località). 2. In matematica, identità, sovrapposizione di punti, di piani e, in generale, di figure geometriche. 3. In fisica nucleare, evento consistente ...
Leggi Tutto
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo [...] al quale altri beni, chiamati accessorî, sono collegati in un durevole rapporto funzionale ed economico di subordinazione. e. In matematica, detto di un ente (un punto, una retta, una figura, un termine di un’espressione algebrica o analitica, ecc ...
Leggi Tutto
vettore
vettóre s. m. [dal lat. vector -oris «conducente, portatore», der. di vehĕre «condurre, portare», part. pass. vectus]. – 1. Nel contratto di trasporto, colui che si obbliga, verso corrispettivo, [...] ; v. navetta (ingl. shuttle vector), vettore di clonazione che può replicarsi in due o più organismi ospiti. 3. a. In matematica e in fisica, ente che permette di descrivere le grandezze che sono caratterizzate, oltre che da una intensità, cioè da un ...
Leggi Tutto
vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, [...] anche da una direzione e da un verso, come per es. le forze, le velocità, le accelerazioni, ecc.; funzione v., una funzione che assume, come valori, vettori anziché numeri (sono, per es., funzioni vettoriali ...
Leggi Tutto
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi [...] , nulla, o massima, elevata; spesso al plur.: hai molte p. di vincere; le p. di partire sono ormai pochissime. 2. In matematica, e più in generale nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatorî), si dice p. di un evento il ...
Leggi Tutto
cubico
cùbico agg. [dal lat. cubĭcus, gr. κυβικός] (pl. m. -ci). – 1. Che ha forma di cubo o che si riferisce al cubo: corpo c., volume c., ecc. Nel linguaggio corrente, riferito a misure di volume o [...] e calcestruzzi, sottoponendo a compressione provini cubici di dimensioni variabili a seconda dei materiali da provare. 2. In matematica, di equazioni o forme algebriche di terzo grado, in una o più incognite, rappresentanti gruppi di punti, curve ...
Leggi Tutto
cubo
s. m. e agg. [dal lat. cubus, gr. κύβος «astragalo, dado»]. – 1. s. m. a. In geometria, poliedro regolare avente uguali tutti i 12 spigoli e per facce sei quadrati uguali (per cui viene detto anche [...] forme semplici che possono presentare i cristalli delle sostanze che cristallizzano nel sistema monometrico (gruppo monometrico). c. In matematica, c. di un numero, la sua terza potenza, cioè il prodotto che si ottiene moltiplicando il numero per ...
Leggi Tutto
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di [...] d. Nel linguaggio scient., il carattere e la proprietà di un ente che si definisce continuo. Con sign. specifico, in matematica, nella teoria degli insiemi (e in partic. nelle sue applicazioni alla geometria e alla teoria dei numeri), postulato di c ...
Leggi Tutto
Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla m. applicata compete l’elaborazione di...
matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose che riguardano la conoscenza), da cui,...