satellite
satèllite s. m. [dal lat. satelles -lĭtis, con il sign. 1 a, trasferito all’ambito astronomico da J. Kepler (1610)]. – 1. a. In origine, guardia del corpo, persona armata che accompagna e segue [...] la quantità fissata dall’altro partner o da altra impresa del gruppo e cerchi di realizzare su questa base il suo massimo vantaggio. d. In informatica, calcolatore s., elaboratore collegato a un altro di dimensioni maggiori, a favore del quale compie ...
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spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una [...] casuali al numero di rilevazioni effettuate; s. di risposta, in ingegneria sismica, diagramma dove viene riportato il valore massimo dello spostamento, della velocità e dell’accelerazione, che una struttura elementare a un grado di libertà (per es ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la [...] energia; fattore di v., sempre per una radiazione monocromatica, il rapporto tra il suo coefficiente di visibilità e il valore massimo che tale coefficiente può assumere nello spettro visibile. Angolo di v., l’angolo solido entro cui sono gli oggetti ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; [...] , prima dell’adozione del sistema metrico decimale, con valori molto diversi (da un minimo di 4,353 m2 a Venezia a un massimo di 42,7978 m2 a Parma). b. L’autorità collegiale che sta a capo di alcune Chiese riformate: la t. valdese, presieduta ...
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fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura [...] per il quale sia stabilita la pena dell’ergastolo o della reclusione non inferiore nel minimo a 2 anni e superiore nel massimo a 6 anni (oppure di un delitto concernente le armi da guerra e gli esplosivi), quando vi sia concreto pericolo che l ...
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ottante
s. m. [dal lat. class. octans -antis «ottava parte», der. di octo «otto»]. – 1. a. Nella geometria piana, l’ottava parte di un angolo giro, cioè un angolo di 45°. b. Nella geometria spaziale, [...] porzione di superficie sferica di centro O delimitata da un triangolo sferico ABC, avente per lati tre archi di cerchio massimo, di ampiezza 90° ciascuno. 2. In astronomia: a. Ciascuna delle posizioni della Luna intermedie tra novilunio, primo quarto ...
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proturi
s. m. pl. [lat. scient. Protura, comp. di proto- e -urus «-uro1»]. – Ordine di insetti apterigoti, lunghi al massimo 2 mm, che vivono in ambienti umidi, nel terriccio e sotto le pietre: privi [...] di occhi, di antenne e di cerci, hanno un dermascheletro poco chitinizzato, un apparato boccale perforante, arti rudimentali e addome di 12 segmenti: si nutrono di sostanze organiche in decomposizione ...
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smergo
smèrgo (o mèrgo) s. m. [lat. mĕrgus, der. di mergĕre «tuffare, immergere»] (pl. -ghi). – Nome comune di alcune specie di uccelli del genere Smergus della famiglia anatidi; di notevole statura, [...] trovano: lo s. maggiore (Mergus merganser) e lo s. minore (Mergus serrator), entrambi d’acqua dolce e migratori parziali; lo s. bianco o pesciaiola (Mergus albellus), marino, di doppio passo invernale. S. massimo, altro nome della strolaga maggiore. ...
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poker
pòker (raro pòcher) s. m. [dall’ingl. poker 〈póukë〉, che è forse dal ted. Poch, Pochspiel, nome di un gioco simile]. – 1. a. Gioco di carte di provenienza americana, diffuso in tutto il mondo, [...] col proprio), o «passano», o «rilanciano»: vince, tra tutti coloro che hanno versato una somma pari alla puntata o al rilancio massimo, chi ha il punto migliore, oppure, se nessuno «vede», chi ha fatto la puntata o l’ultimo rilancio (anche se lo ...
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primato
s. m. [dal lat. primatus -us, der. di primus «primo»]. – 1. L’essere primo, l’essere superiore a ogni altro sotto un determinato aspetto o per quanto riguarda un particolare campo di studî o [...] riconosce a s. Pietro fra gli apostoli e al papa come suo successore tra i vescovi. 2. Nello sport, il massimo risultato ottenuto, nelle condizioni fissate dal regolamento, in una determinata specialità: conquistare, detenere il p. del salto in alto ...
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màssimo In matematica, m. relativo di una funzione f(x) di variabile reale, definita in un dato intervallo, è il valore presentato dalla funzione in un punto x0 se in un suo intorno la funzione assume sempre valori minori o uguali al valore...
Famiglia romana. Non hanno documentazione certa le pretese origini dai Fabî Massimi di Roma antica richiamate anche dal motto di famiglia Cunctando restituit allusivo a Fabio Massimo "il temporeggiatore". Tuttavia, tracce della famiglia si riscontrano...