voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono [...] quanta v. aveva in corpo, con il massimo volume di voce; dare sulla v. a soprattutto in quanto abbia valore e funzione di avvertimento o richiamo, di o anche scritta, di un comando, di una volontà, di una deliberazione: né ’l mondo mai non fu ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente [...] l’incarnazione dello spirito universale in una particolare nazione, che, pertanto, assume la funzione di guida e di soggetto unico relativa alla fondazione delle scienze dello s., il cui massimo esponente fu il filosofo tedesco W. Dilthey (1833-1911 ...
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molto
mólto agg., pron. e avv. [lat. mŭltus agg., mŭltum avv.]. – 1. agg. Indica in genere quantità o numero notevole, e si contrappone direttamente a poco. Quindi, unito a un sost. sing., che è in grande [...] ..., e sim.); a dir m., ci saranno due chilometri (al massimo, tutt’al più, volendo abbondare); e con sign. analogo: a piacevolissimo uomo, diede cena a una brigata (Sacchetti). ◆ Osservazioni varie: a. Nella sua funzione di avverbio, si pospone di ...
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palo
s. m. [lat. palus, etimologicamente affine a pala1, con cui ha in comune il sign. di «ciò che si affonda nel terreno»]. – 1. Legno, avente sezione tondeggiante e sviluppo prevalente nel senso della [...] cemento armato, impiegato per sostenere una linea aerea avente funzione di conduttore elettrico (linea punto di riferimento quando occorreva stimolare i cavalli a compiere il massimo sforzo. i. Con riferimento a tempi lontani: supplizio del ...
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fuori
fuòri (pop. fòri e fòra; ant. e poet. fuòra; ant. fòre e fuòre) avv. e prep. [lat. fŏris, fŏras]. – 1. avv. a. Nella parte esterna, esternamente, rispetto a un luogo, a un ingresso, o anche, parlando [...] da altre città, da paesi esteri; anche in funzione attributiva: ascoltare il suono delle voci di f.; f.) con una trovata, con una frase, una pretesa, una battuta di spirito pagina, f. quadro, f. servizio, f. tempo massimo, f. testo, f. tiro, ecc., v. ...
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piu
più (ant. o pop. tosc. piùe) avv. e agg. [lat. plūs, compar. neutro di multus «molto»]. – 1. avv. a. Come comparativo dell’avv. molto, significa «in maggior quantità, in maggior misura», contrapponendosi [...] più, con lo stesso sign. del semplice più (in funzione di avv., di agg., di sost. neutro): devi studiare di più; mi hai dato una carta di più; talvolta anche per indicare un limite che si considera il massimo possibile: costerà al più venti euro; ...
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fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), [...] ’eruzione vulcanica. Analogam., nel ciclo di funzionamento di un motore termico, ciascuna delle trasformazioni , misura (in gradi o radianti) il ritardo con cui l’una raggiunge il massimo rispetto all’altra: per es., due grandezze si dicono in accordo ...
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diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema [...] ottaedro o esacisottaedro, caratterizzato dal massimo grado di durezza (decimo della d. Tipo di tagliavetro in cui la funzione tagliente è affidata a un diamante incastonato a esterno con la forma geometrica di una piramide di limitato risalto; usato ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia [...] di particelle. In informatica, M il simbolo del megabyte. In matematica, m e M indicano tradizionalmente il minimo e il massimo di unafunzione. In metrologia, m è simbolo del metro (es. 25 m = 25 metri); prefissa ad altro simbolo di un’unità metrica ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il [...] esprime un rapporto, soprattutto al fine di valutare quantitativamente unafunzione organica o l’andamento reciproco di due o più calcolata in mesi (articolata in 7 livelli che vanno dal massimo di 1,28, intelligenza eccezionale, al minimo di o,65 ...
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