pieno
1. MAPPA PIENO è ciò che contiene tutto ciò che può contenere (un sacco p.; uno zaino p. zeppo; un bicchiere p. fino all’orlo; un vasetto p. di marmellata; un armadio p. di vestiti); 2. MAPPA [...] , pieno può indicare una parte massiccia, non vuota o discontinua (i pieni e i vuoti di una facciata), 10. il limitemassimo o il punto culminante di qualcosa (essere nel p. delle forze, della giovinezza; essere svegliati nel p. della notte), 11 ...
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credito di emissione
loc. s.le m. Sistema di compensazione previsto nel protocollo di Kyoto (1997) per la salvaguardia dell’ambiente, che permette agli Stati che producono una quantità di gas inquinanti [...] di emissione (come Usa e Giappone) e Paesi con crediti di emissione (come la Russia). L’Unione Europea ha proposto un limitemassimo concreto («concrete ceiling») da applicare a questo commercio, ma gli Usa non sono stati d’accordo e i giochi restano ...
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saturazione
saturazióne s. f. [dal lat. tardo saturatio -onis «saziamento», der. di saturare: v. saturare]. – 1. Processo attraverso cui una determinata proprietà di un corpo, un sistema, una sostanza, [...] di un solo bisogno e di un solo bene divisibili in dosi uguali, l’utilità ricavata dalle successive dosi del bene declina dalla punta massima iniziale fino al limite di saturazione del bisogno e può ulteriormente divenire negativa. b. Nell’uso com ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o [...] fin di vita, o comunque in una situazione disperata. Il limite ultimo, il segno oltre il quale non si può andare, da un e. all’altro. Come locuz. avv., all’estremo, in massimo grado: noioso, fanatico all’estremo. b. Come termine giudiziario, gli e., ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. [...] o attraversare lo spazio che si trova fra i due limiti indicati: il generale passò tra le file di soldati schierati di grado; p. capitano, colonnello; p. agli esami; p. con il massimo dei voti; è passato in seconda, in terza, dove c’è anche il senso ...
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fascia
fàscia s. f. [lat. fascia] (pl. -sce). – 1. a. Striscia di tela o di altra stoffa compatta e resistente che serve ad avvolgere, stringere e ornare; in partic., quella che, nell’abbigliamento o [...] b. Con altro uso fig., spazio ideale compreso tra due valori limite: f. retributiva, nel linguaggio sindacale, i valori della retribuzione compresi entro un limite minimo e uno massimo; f. di oscillazione di una moneta, in economia, i valori compresi ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] da Dio; senza trapassare in alcuno atto il s. della ragione (Boccaccio); ant., oltre ogni s., al massimo s., straordinariamente, in sommo grado. d. Punto, limite: sapevo che era meschino, ma non fino a questo s.; a questo s. è giunta la sua arroganza ...
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piu
più (ant. o pop. tosc. piùe) avv. e agg. [lat. plūs, compar. neutro di multus «molto»]. – 1. avv. a. Come comparativo dell’avv. molto, significa «in maggior quantità, in maggior misura», contrapponendosi [...] al Papa (Boccaccio). e. Al più (con maggior forza al più al più, tutt’al più), per indicare un limite che si considera il massimo possibile: costerà al più venti euro; che posso farci? tutt’al più potrò rimborsargli le spese. Con riferimento a ...
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massimizzare
massimiżżare v. tr. [der. di massimo], non com. – Rendere massimo, portare al limitemassimo; spec. in espressioni di linguaggi specifici: m. la capacità produttiva, m. un beneficio a parità [...] felicità, principio della morale utilitaria del filosofo e giurista inglese I. Bentham (1748-1832), secondo il quale ogni uomo, e segnatamente il legislatore, dovrebbe tendere alla massima felicità possibile del maggior numero possibile di persone. ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto [...] le riserve, la roba, i risparmî, non aver più nulla da ricavare o da guadagnare; risparmiare, fare economie fino all’o., fino al massimolimite possibile (per la frase economie fino all’o. di Q. Sella, v. economia, n. 1 b); posa l’o.!, sputa l’o., in ...
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massimo e minimo limite
massimo e minimo limite concetto che si utilizza nei casi in cui una funzione non ammetta limite ma, avendo per esempio un carattere oscillante, si approssimi tuttavia ad alcuni valori, diversi tra loro, senza mai “sceglierne”...