angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente [...] a. nell’Italia meridionale; gotico a., il gotico degli edifici costruiti nell’Italia merid. durante la dominazione angioina; il Maschio A., il Castel Nuovo, a Napoli, fatto costruire da Carlo I d’Angiò. 2. In senso più ampio, della regione ...
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agugliotto
agugliòtto s. m. [dal fr. aiguillot, der. di aiguille «ago»]. – Nel linguaggio di marina, il maschio dei cardini che sostengono i timoni a sportello. ...
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toro1
tòro1 s. m. [lat. taurus]. – 1. Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini non castrato e perciò adatto alla riproduzione e, per la naturale aggressività, al combattimento: allevamento di tori; [...] tori da monta, da combattimento. In similitudini: sbuffava come un t., soprattutto di persona in collera; gli si gettò addosso come un t. inferocito; e per indicare notevole robustezza e forza fisica in ...
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argiope
argïòpe s. f. [lat. scient. Argiope, comp. del gr. ἀργός «bianco» e ὤψ ὠπός «aspetto1»]. – Genere di ragni della famiglia Argiopidae, diffuso soprattutto nelle zone tropicali, e anche in Italia [...] con la comune e ben nota a. fasciata (lat. scient. Argiope bruennicki), la cui femmina è lunga 25 mm (il maschio è invece piccolissimo), con l’addome a fasce alterne gialle, bianche argentee e nere e con le zampe zonate di nero. ...
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lira2
lira2 s. f. [dal lat. lyra, gr. λύρα]. – 1. a. Strumento a corda degli antichi Greci, costituito da una cassa armonica da cui si innalzavano due bracci uniti da un’assicella traversa; le corde [...] due uccelli australiani della famiglia menuridi (Menura novaehollandiae e Menura alberti), così detti per la strana forma della coda del maschio che nell’insieme somiglia a una lira; sono grossi pressappoco come un corvo, di colore grigio-bruno, con ...
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argo2
argo2 s. m. [dal lat. Argus, gr. ῎Αργος] (pl. -ghi, poco com. e solo nel sign. 2). – 1. Propr., nome (Argo) di un mostro della mitologia greca, fornito di molti occhi. In senso fig., persona oculatissima; [...] dell’ordine galliformi, affine al pavone, che frequenta le zone boscose della penisola malese, Siam, Borneo e Sumatra. Il maschio ha colore generale grigio bruno, penne remiganti e timoniere molto lunghe e ocellate; la femmina è molto più piccola e ...
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mecotteri
mecòtteri s. m. pl. [lat. scient. Mecoptera, comp. di meco- e -pterus «-ttero»]. – Ordine di insetti olometaboli terrestri, con circa 300 specie, alcune delle quali, denominate mosche-scorpioni, [...] sono riconoscibili dal grosso apparato boccale masticatore e dall’addome incurvato del maschio che ricorda quello degli scorpioni; hanno inoltre antenne filiformi, 4 ali membranose, zampe lunghe e sottili; le larve vivono nel terreno umido cibandosi ...
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ariete
ariète (alla lat. arìete) s. m. [dal lat. aries -ĕtis]. – 1. letter. Montone, maschio della pecora e di altri ovini: Per lei li tori e gli a. giostrano (Sannazzaro); La fronte dell’a. caparbio [...] (D’Annunzio). 2. In zootecnia, razza di conigli con orecchie lunghe più del doppio di quelle del coniglio comune e pendenti, che ricordano le corna del montone. 3. Macchina ossidionale anticam. usata per ...
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cono
còno s. m. [dal lat. conus, gr. κῶνος]. – 1. Superficie generata dall’ipotenusa di un triangolo rettangolo per rotazione di 360° intorno a un cateto; anche il volume racchiuso da tale superficie. [...] e sim., in cui la tenuta è assicurata dal perfetto combaciamento delle superfici coniche di un pezzo foggiato a maschio e di un altro a femmina, ottenute mediante smerigliatura mutua. 8. In zoologia, genere di molluschi gasteropodi (lat. scient ...
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passera2
pàssera2 s. f. [femm. di passero]. – 1. Propriam., la femmina del passero; in alcuni luoghi (per es., Toscana) e in speciali denominazioni è nome generico riferito sia al maschio sia alla femmina: [...] qualche padrone aveva fatto benedire i campi perché le p. non mangiassero il grano (Tozzi); prov., chi ha paura delle p., non semini panìco, chi non vuole guai, eviti le occasioni. 2. Seguito da varie ...
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Biologia
Negli organismi a sessi separati, si definisce m., e si indica con il simbolo ♂, l’individuo che produce i gameti maschili destinati a fecondare i gameti femminili in vista della riproduzione. In molti animali il m. è differente dalla...
maschio
Sostantivo; in senso proprio, con particolare forza avvicinato e contrapposto al suo contrario ‛ femmina ', in Cv I IX 5 questi nobili sono principi, baroni, cavalieri, e molt'altra nobile gente, non solamente maschi, ma femmine; in...