fanning
‹fä′niṅ› s. ingl. [der. di (to) fan «ventilare, sventolare»], usato in ital. al masch. – In etologia, comportamento che si riscontra in alcune specie di pesci, per cui i genitori, per lo più [...] il maschio, stazionano in prossimità delle loro uova per ventilarle, ossigenarle e ripulirle dai prodotti di scarto del loro metabolismo, movendo con movimento alterno e ritmico le pinne pettorali. ...
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demaschiare
v. tr. [der. di (sughero) maschio, col pref. de-] (io demàschio, ecc.). – Eseguire la demaschiatura nella quercia da sughero. ...
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demaschiatura
s. f. [der. di demaschiare]. – Operazione con la quale viene asportato per la prima volta il cilindro esterno suberoso della sughera (detto sugherone o sughero maschio), quando il fusto [...] ha raggiunto il diametro di 30 cm circa ...
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tigre
s. f. (ant. e letter. m.) [lat. tigris, che è dal gr. τίγρις, usati l’uno e l’altro sia al masch. sia al femm.]. – 1. a. Grosso carnivoro felide asiatico (Panthera tigris), con mantello fulvo attraversato [...] , è al maschile (il tigre); ove ci sia necessità di distinguere il sesso, si dice comunem. una t. femmina, una t. maschio. b. In similitudini e paragoni, è frequente termine di riferimento come espressione di crudeltà e violenza: è feroce come una t ...
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ortolano
s. m. e agg. [dal lat. tardo hortulanus, agg. (nel sign. 2) e s. m. (nel sign. 1)]. – 1. s. m. (f. -a) Chi coltiva un orto; chi vende ortaggi: fare l’o.; la bottega dell’ortolano. Per un uso [...] . 3. s. m. Uccello passeriforme della famiglia emberizidi (Emberiza hortulana), di colore grigio fulvo-giallastro, col groppone bruno nel maschio, mentre la femmina è di colorazione più chiara e uniforme; è diffuso nei terreni aperti e collinosi dell ...
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mulo
s. m. (f. -a) [lat. mūlus]. – 1. In zoologia, l’ibrido derivato dall’unione di un asino con una cavalla, simile per la sua conformazione all’asino, con testa pesante, orecchie grandi e grosse, criniera [...] corta, groppa stretta (caratteristica principale è che sia il maschio sia la femmina sono sterili); è particolarmente resistente alle fatiche e quindi usato come animale da tiro, da soma e anche da sella, soprattutto su strade di montagna e in ...
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narvalo
s. m. [dal fr. narval, che è dal norv. e dan. narhval, di composizione non chiara]. – Cetaceo del sottordine odontoceti (lat. scient. Monodon monoceros), lungo fino a 5 m, che vive nell’Atlantico [...] settentr. e nell’Oceano Artico; è assai caratteristico perché nel maschio, e raramente nella femmina, il dente incisivo sinistro è trasformato in una lunga zanna appuntita, attorcigliata a spirale, che può raggiungere i 3 m di lunghezza; vive ...
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erede
erède s. m. e f. [dal lat. heres -edis]. – 1. Colui (o colei) che, alla morte di una persona, diviene titolare di tutto il suo patrimonio (e. universale) o di una quota di questo, subentrando in [...] , delle grandi tradizioni familiari, delle virtù degli avi; era l’ultimo erede di un grande nome. c. fam., scherz. Figlio, e in partic. il figlio maschio: e l’e. dove l’hai lasciato?; sono sposati da un anno e aspettano tra poche settimane l’erede. ...
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transfobia
s. f. Avversione ossessiva nei confronti dei transessuali. ◆ «La violenza delle esternazioni delle gerarchie vaticane contro le unioni di fatto tra persone omosessuali – ha spiegato ieri Roberta [...] VI) • Cristina ha 40 anni, l’abito lungo e nero, il velo che le incornicia il viso. […] quando è nata, Cristina era maschio, Marco, ma a 20 anni ha cambiato sesso, per poi trovare la sua vocazione. Un caso unico, difficile da accettare per i vescovi ...
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fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., [...] , un esame; f. una guerra. c. Partorire, produrre: l’antica natura onnipossente Che mi fece all’affanno (Leopardi); ha fatto un bel maschio (frequenti le frasi scherz. nudo come Dio l’ha fatto, nuda come l’ha fatta mamma; anche senza l’agg.: mi s’è ...
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Biologia
Negli organismi a sessi separati, si definisce m., e si indica con il simbolo ♂, l’individuo che produce i gameti maschili destinati a fecondare i gameti femminili in vista della riproduzione. In molti animali il m. è differente dalla...
maschio
Sostantivo; in senso proprio, con particolare forza avvicinato e contrapposto al suo contrario ‛ femmina ', in Cv I IX 5 questi nobili sono principi, baroni, cavalieri, e molt'altra nobile gente, non solamente maschi, ma femmine; in...