voltamaschio
voltamàschio s. m. [comp. di voltare e maschio], invar. – Chiave registrabile a vite in grado di afferrare tubi e corpi cilindrici, ma anche di svitare viti rimaste bloccate nelle loro madreviti. ...
Leggi Tutto
assito
s. m. [der. di asse1]. – Parete di assi, semplicemente accostate o commesse in vario modo (a maschio e femmina, a bietta, a coprigiunto), tenute assieme da traverse alle quali le assi sono assicurate [...] con chiodi o viti: un a. che serviva a dividere gli spazi assegnati a’ due sessi (Manzoni). Anche, impiantito di tavole di legno: spiava il lieve, cauto scalpiccìo su l’a. della stanza attigua (Pirandello) ...
Leggi Tutto
colobo
còlobo s. m. [lat. scient. Colobus, dal gr. κολοβός «monco», con riferimento al pollice]. – Genere di scimmie della sottofamiglia colobini, comprendente animali di piccole dimensioni (al massimo [...] ) o rosso (c. rossi), con abbondanti ciuffi sulla testa. Il genere comprende diverse specie e sottospecie, distribuite in tutta l’Africa intertropicale; abilissime nella corsa e nel salto, vivono a piccoli gruppi sotto la guida di un vecchio maschio. ...
Leggi Tutto
bandella
bandèlla s. f. [dim. di banda4 «lamiera», con influsso di banda3 «striscia»]. – 1. Nastro di rame o di ottone, laminato a freddo, di lunghezza fino a 4 m, posto in commercio disteso. In partic., [...] sportelli di mobili, e quelle con cui, nelle navi e imbarcazioni, il timone è fermato a cerniera al dritto di poppa (b. maschio quella che reca a un’estremità l’agugliotto, b. femmina quella che reca la femminella in cui l’agugliotto s’inserisce). 2 ...
Leggi Tutto
palpale
agg. [der. di palpo]. – In zoologia, relativo ai palpi: organo p., appendice del maschio dei ragni, derivante dai palpi, e variamente costituita a seconda dei diversi gruppi, che funziona come [...] organo accessorio del sistema riproduttore ...
Leggi Tutto
cadetto1
cadétto1 s. m. [dal fr. cadet, che è dal guascone capdet «capo, capitano», der. del lat. caput]. – 1. a. In origine, il secondogenito (e in seguito ogni ultrogenito) delle famiglie nobili guasconi, [...] italiana, e ancora oggi in talune marine straniere, denominazione degli allievi aspiranti ufficiali di coperta. 2. Figlio maschio (talvolta, per estens., anche la femmina) non primogenito delle famiglie nobili in cui vigeva il maggiorasco; figlio ...
Leggi Tutto
colombiformi
colombifórmi (o columbifórmi) s. m. pl. [lat. scient. Columbiformes, comp. del lat. columbus «colombo» e -formis «-forme»]. – Ordine di uccelli che comprende i colombi; di mediocri dimensioni, [...] anatomicamente simili ai gallinacei, hanno becco breve e sottile, piede a quattro dita con unghie forti e brevi, non atte a scavare; buoni volatori, granivori, monogami, maschio e femmina covano alternativamente le uova da cui nascono piccoli inetti. ...
Leggi Tutto
poliandria
poliandrìa s. f. [comp. di poli- e -andria; cfr. gr. πολύανδρος, di donna «che ha molti sposi»]. – 1. In antropologia sociale, struttura matrimoniale e familiare plurima, formata dall’unione, [...] e illegittime. 2. In zoologia, particolare forma di polimorfismo per cui in una specie sono presenti due o più tipi di maschi. 3. In etologia: a. Tendenza delle femmine di una specie ad accoppiarsi, nel corso di una singola stagione riproduttiva, con ...
Leggi Tutto
figlia
fìglia s. f. [lat. fīlia]. – 1. Persona di sesso femminile, considerata nel suo rapporto di generazione rispetto ai genitori; è quindi il femm. di figlio, di cui ha il sign. proprio e alcuni usi [...] estens.: mia f., le tue f.; mio cugino aveva tre f. e un figlio (ma più fam., tre figlie femmine e un maschio); ha una f. di pochi mesi; f. da marito, in età da potersi maritare. Riferito a giovinetta in genere, o anche a donna adulta, spec. in ...
Leggi Tutto
figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); [...] f. di Latona e di Giove, Apollo. Non indica di necessità il sesso maschile e può spesso riferirsi, spec. nel plur., promiscuamente a maschi e femmine; così per es. nelle frasi: i f. sono una gran consolazione; hanno sette f. da sfamare, ecc.; e anche ...
Leggi Tutto
Biologia
Negli organismi a sessi separati, si definisce m., e si indica con il simbolo ♂, l’individuo che produce i gameti maschili destinati a fecondare i gameti femminili in vista della riproduzione. In molti animali il m. è differente dalla...
maschio
Sostantivo; in senso proprio, con particolare forza avvicinato e contrapposto al suo contrario ‛ femmina ', in Cv I IX 5 questi nobili sono principi, baroni, cavalieri, e molt'altra nobile gente, non solamente maschi, ma femmine; in...