bulbo-uretrale
agg. – In anatomia, ghiandole bulbo-uretrali, quelle annesse all’uretra bulbare maschile, le quali, al momento dell’eiaculazione, secernono un liquido vischioso, albuminoide. ...
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ofride
òfride s. f. [lat. scient. Ophrys, dal gr. ὄϕρυς «palpebra», per il labello cigliato]. – In botanica, genere di piante orchidacee con una cinquantina di specie, diffuse nel bacino del Mediterraneo, [...] colorato, raccolti in spighe o racemi. Caratteristica è l’impollinazione che avviene tramite la visita di insetti di solo sesso maschile: si è osservato che il fiore emette odori che a questi servono da richiamo sessuale e che il labello imita nella ...
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guarnello
guarnèllo s. m. [prob. affine a guarnire], ant. o letter. – 1. Antico tessuto d’accia e di bambagia, che veniva adoperato per abiti modesti o per fodera. 2. a. Specie di sottana con corpetto [...] scollato e senza maniche, portata dalle contadine per casa o sotto altre vesti più belle. b. Tipo di veste maschile, semplice e povera. ◆ Dim. guarnellétto, guarnellino, nel 2° sign.: portava un rado guarnellino bianco (Foscolo). ...
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satiriasi
satirìaṡi s. f. [dal lat. tardo satyriăsis, gr. σατυρίασις, der. di σάτυρος «satiro1»]. – Nel linguaggio medico: 1. Condizione patologica caratterizzata da sfrenato desiderio e attività sessuale [...] che si osserva talora nell’uomo in seguito ad alterazioni nervose o ormoniche; è l’equivalente maschile della ninfomania (a volte, come già in greco, è stato anche inteso come sinon. di priapismo). 2. In passato, altra denominazione dell’ergotismo, ...
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codino
s. m. e agg. [dim. di coda]. – 1. Coda corta e sottile. 2. a. La treccia di capelli portata dagli uomini cinesi durante l’ultima dinastia (1644-1921), con i capelli rasati solo davanti. b. Treccia [...] di capelli naturali o posticci, fermati con un nastro dietro la nuca, secondo la moda maschile del sec. 18°. c. Treccia o ciuffo nell’acconciatura d’una bambina o d’una donna, spec. al plur.: una bambina con i c. alti. d. estens. Nella moda (anche ...
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bullo
(settentr. bulo) s. m. e agg. [etimo incerto], region. – 1. Giovane arrogante, violento, teppista, bravaccio: un giovinastro di mala vita, uno di quelli che si chiamavano «buli» (Bacchelli); Lui [...] Moravia). Come agg., non com., sfrontato, spavaldo: con aria bulla. 2. In senso meno deprezzativo, bellimbusto, persona che ostenta la sua vanità maschile in abiti e atteggiamenti di ricercata, fatua e, di solito, pacchiana eleganza. ◆ Dim. bullétto. ...
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inseminare
v. tr. [dal lat. tardo inseminare «fecondare, generare mediante fecondazione», comp. di in-1 e seminare «seminare»] (io insémino, ecc.). – 1. In biologia, fecondare (una donna o la femmina [...] di un animale) introducendo il seme maschile nella vagina o nel canale cervicale dell’utero, soprattutto con riferimento alla fecondazione artificiale. 2. In batteriologia, i. un terreno di coltura, portare batterî su un substrato adatto al loro ...
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-ina1
-ina1. – Suffisso alterativo e derivativo, di varia origine e usato con funzioni varie, tra le quali: 1. Con valore alterativo, forma diminutivi di nomi femminili (in corrispondenza al dim. masch. [...] , vocina. 2. Con valore derivativo: a) forma alcuni nomi femminili di persone o d’animali tratte dai corrispondenti maschili: eroina, regina, zarina, gallina; anche nomi proprî di persona, nei quali il suffisso è insieme derivativo e diminutivo ...
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inseminazione
inseminazióne s. f. [der. di inseminare]. – In biologia: 1. In genere, l’introduzione del seme maschile nelle vie genitali della femmina (donna o animale) per la fecondazione: i. naturale, [...] quando avviene attraverso la copulazione; i. artificiale (o assol. inseminazione), quando lo sperma viene introdotto senza che vi sia il rapporto sessuale, nella cosiddetta fecondazione artificiale (v. ...
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priapo
prïàpo s. m. – Propriam., nome proprio, Priapo (lat. Priāpus, gr. Πρίαπος), di un’antica divinità dei Greci, simbolo dell’istinto sessuale e della forza generativa maschile, oggetto di culto particolarm. [...] a Lampsaco nell’Ellesponto, ma anche in Italia, dove le sue immagini, con accentuato carattere fallico, venivano poste nei giardini e negli orti a protezione dagli uccelli e dai ladri, oltre che a difesa ...
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maschile
" Di maschio ", " di uomo ": una sola occorrenza, in If XX 45 prima... ribatter li convenne / li duo serpenti avvolti, con la verga, / che rïavesse le maschili penne, " idest membra masculina, sicut barbam et alia discernentia sexum...
Il genere maschile è una delle due classi di genere presenti in italiano (l’altra è il ➔ femminile; ➔ genere) ed è uno dei cardini attorno a cui ruotano i sistemi di genere della quasi totalità delle lingue indoeuropee.
Nel panorama delle classi...