marbre
marbré agg., fr. [der. di marbre «marmo»]. – Marmorizzato, che ha venature di vario colore come il marmo: legatura in mezza pelle e carta marbré. ...
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bassorilievo
bassorilièvo (non com. basso rilièvo) s. m. (pl. bassorilièvi, raro bassi rilièvi). – Tipo di scultura in cui le figure sono rappresentate su un piano di fondo (di marmo, di pietra, di bronzo, [...] la riduzione è molto forte, si ha il b. schiacciato o stiacciato): figure in b., a b.; i b. schiacciati di Donatello; scolpire in b.; l’opera stessa: un b. in marmo, in bronzo; i b. della Colonna Traiana. Si contrappone a altorilievo e a tuttotondo. ...
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marezzo
maréżżo s. m. [der. di marezzare]. – 1. L’aspetto di cosa naturalmente o artificialmente marezzata: l’insieme dei segni sinuosi a guisa di onde, di colore diverso dal fondo, che talvolta il legno [...] e il marmo hanno naturalmente, e che s’imprime artificialmente alle stoffe, a lastre metalliche, ecc. 2. Intonaco composto di gesso finissimo, lavorato a imitazione del marmo. ...
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marmato
agg. [der. di marmo], tosc. – Freddo come il marmo: dita m., piedi m.; essere freddo m.; C’è qualcosa di caldo? Sono marmato (Pratolini). ...
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marmetta
marmétta s. f. [der. di marmo]. – Mattonella di graniglia generalmente di forma quadrata con lato di 20-25 cm, usata per pavimentazioni civili sia interne sia esterne: è formata da uno strato [...] inferiore di calcestruzzo di cemento e da un sovrastante strato di usura in graniglia o scaglie di marmo e pietre colorate. ...
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marmino
s. m. [dim. di marmo]. – Pezzo di marmo, e per estens. di altro materiale calcareo o di metallo, che, posto a terra accanto a un uscio, serve a mantenerlo aperto con quell’apertura che si desidera [...] (è detto anche pietrino) ...
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marmoraria
marmorària s. f. [femm. sostantivato dall’agg. lat. marmorarius «del marmo» (sottint. arte)], ant. – L’arte di scolpire nel marmo: parmi la pittura più nobile e più capace d’artificio che [...] la marmoraria (B. Castiglione) ...
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marmorario
marmoràrio s. m. [dal lat. marmorarius, der. di marmor -ŏris «marmo»]. – Artigiano che, in certi periodi artistici del passato, soprattutto nel medioevo, creava col marmo architettura e tarsia, [...] raggiungendo spesso un notevole livello artistico: gli inimitabili intarsî dei Cosmati, m. romani del sec. 13° ...
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marmorizzato
marmoriżżato agg. [part. pass. di marmorizzare]. – Decorato con venature o striature a imitazione del marmo: sapone m.; carta m., a iride, a pettine o comunque colorata con motivi a venature, [...] ; in alcuni libri, bordo (o taglio) m., quello su cui è riportato un motivo ornamentale consistente in striature o fitte maculature. Meno com., di cosa che abbia naturalmente aspetto simile al marmo: carne m. (di animale macellato), carne marezzata. ...
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campare2
campare2 v. tr. [der. di campo, nel sign. 4 a]. – Mettere in rilievo, far risaltare dallo sfondo: il Sansovino ... ha campato nel marmo la grossezza che ’l naturale fa nelle pieghe (Vasari). [...] ◆ Part. pass. campato, anche come agg., spec. nella locuz. campato in aria, propr. riferita al marmo intagliato e traforato, ma oggi usata solo in senso fig.: speranze, ragioni, progetti campati in aria, senza solido fondamento. ...
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In senso ristretto e dal punto di vista petrografico, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto una struttura cristallina, a grana piuttosto uniforme più o meno grossa, in modo da presentare l’aspetto...
Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli da mm 0,2 a 0,5), talora definita come...