intagliare
v. tr. [comp. di in-1 e tagliare] (io intàglio, ecc.). – 1. Lavorare, operandovi degli intagli e asportando la parte sovrabbondante, i margini o la superficie interna di un corpo di lieve [...] del ricamo stesso prima di iniziare il punto decorativo. 2. a. Incidere figure, iscrizioni, disegni, su legno, metallo, marmo, avorio, pietre dure; anche, togliere materia al legno per eseguire figure in rilievo o in tutto tondo, oppure in incavo ...
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cubo
s. m. e agg. [dal lat. cubus, gr. κύβος «astragalo, dado»]. – 1. s. m. a. In geometria, poliedro regolare avente uguali tutti i 12 spigoli e per facce sei quadrati uguali (per cui viene detto anche [...] esaedro regolare). Per estens., qualsiasi corpo od oggetto che abbia tale forma: un c. di marmo, di legno, di plastica, ecc. C. tronco, poliedro archimedeo costituito da sei ottagoni regolari e otto triangoli equilateri, ottenuto troncando gli ...
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intarsiare
v. tr. [der. di tarsìa, col pref. in-1] (io intàrsio, ecc.). – 1. Decorare una superficie, marmorea o soprattutto lignea, commettendo a incastro elementi di varia materia (marmo, pietre dure, [...] ecc., in pavimenti, facciate e altre strutture architettoniche, oppure legno, madreperla, tartaruga, lamine metalliche, ecc., in mobili e altri oggetti di legno pregiato), in modo da ottenere disegni ornamentali, ...
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molatura
s. f. [der. di molare4]. – L’operazione del molare, cioè levigare, arrotare, lucidare, ecc., materiali varî, mediante mola o molatrice: m. di metalli duri; m. del marmo; m. del cristallo, degli [...] specchi, operazione con cui si produce una smussatura dei bordi della lastra, per evitare che terminino con spigolo vivo (m. a bisello, con tratto inclinato più lungo; m. a filo lucido, con smussatura ...
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olla
òlla s. f. [dal lat. olla, forma pop. per aulla o aula; la voce sopravvive, come ereditaria, in alcuni dial. settentr.]. – 1. a. letter. Pentola di terracotta: vasi vi son che chiaman olle, Che [...] vivande o per conservare i cibi; o. funeraria (o cineraria), recipiente di materiale vario (travertino, terracotta, vetro, alabastro, marmo, ecc.) usato sin dalla preistoria e lungo tutta l’antichità classica per raccogliere le ceneri del defunto, il ...
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paliotto
paliòtto s. m. [der. di palio]. – Rivestimento che copre la faccia anteriore dell’altare, per lo più di stoffa pregiata, ricamata o dipinta, o anche di altri materiali (lastre d’oro o argento [...] cesellate, legno, avorio o marmo con rilievi): una sottile striscia di luce toccava ancora l’altare maggiore, il cui p. mi parve rilucere di un fulgore aureo (Umberto Eco). ...
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biscuit
‹biskuì› s. m., fr. – 1. Voce corrispondente, per formazione e valore semantico, all’ital. biscotto, e usata talora anche in Italia con questo stesso sign. 2. Particolare tipo di porcellana non [...] smaltata, caratterizzata dall’aspetto opaco e biancastro, simile a quello del marmo, in uso spec. nei sec. 18° e 19° per oggetti e soprammobili (statuine, medaglioni, piccoli vasi, ecc.), spesso di notevole livello artistico: un b. di Sèvres. 3. ...
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politura
s. f. [dal lat. politura, der. di polire «polire»]. – 1. Operazione con cui si rifinisce e si perfeziona un lavoro, lisciandone, levigandone, lucidandone la superficie: la p. del marmo, dei [...] mobili, di un metallo (v. anche pulitura e pulimento che sono le forme preferite nel linguaggio tecnico). 2. In senso fig., rifinitura, spec. dal punto di vista formale, di un’opera letteraria o artistica: ...
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palla1
palla1 s. f. [dal longob. palla, forma corrispondente al franco balla (v. balla1)]. – 1. a. Sfera usata in varî tipi di giochi e di sport (in alcuni dei quali, come per es. il rugby, può avere [...] la palla: p. buona, colpo valido per il punteggio. 2. Oggetto, corpo di forma sferica o rotondeggiante: una p. di vetro, di marmo; palle di legno (quelle, per es., usate nel gioco delle bocce); le p. dell’albero di Natale; palle da biliardo, d’avorio ...
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incarnato
agg. e s. m. [der. di carne]. – Che ha il colore roseo della carnagione giovane e sana; come sost., il colore stesso: guance i. o di un bell’i.; marmo che tende all’incarnato. ◆ Dim. incarnatino, [...] come agg. e s. m., con gli stessi usi e sign.: rose incarnatine; l’incarnatino del suo viso ...
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In senso ristretto e dal punto di vista petrografico, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto una struttura cristallina, a grana piuttosto uniforme più o meno grossa, in modo da presentare l’aspetto...
Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli da mm 0,2 a 0,5), talora definita come...