ricamo
s. m. [der. di ricamare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, l’arte del ricamare: il r. d’un fazzoletto, d’un parato; imparare il r.; dedicarsi al r.; maestra, scuola di r.; r. a mano, a macchina, [...] raffinatezza ed eleganza di linee e di forme, di modi e caratteri stilistici: i bassorilievi del portale sono un r. di marmo; le guglie del duomo compongono sullo sfondo del cielo un armonioso r.; musica che costituisce un delicato r. di note; questa ...
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busto
s. m. [lat. bustum «crematoio, tumulo», der. di *burĕre «bruciare», part. pass. bustus; il passaggio ai sign. moderni è avvenuto attraverso quello di *«statua posta sul sepolcro»]. – 1. ant. a. [...] già molti e molt’anni (Ariosto). 2. Scultura che rappresenta una figura umana dalla testa al petto, senza le braccia: un b. di marmo, di bronzo; il b. di Nicolò da Uzzano di Donatello. Per il mezzo busto, v. mezzobusto. 3. Il tronco del corpo umano ...
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lias
lìas (o Lias) s. m. [dall’ingl. lias, che è dal fr. ant. liois, mod. liais, nome di una sorta di pietra calcarea]. – In cronologia geologica, il primo e più antico sottoperiodo del giurassico, i [...] rispettivamente da ammoniti e esacoralli, e dall’abbondanza di rettili in tutti gli ambienti; caratteristica del Lias italiano (diffuso nelle Alpi centro-orient. e nell’Appennino centro-merid.) è la formazione del marmo chiamato rosso ammonitico. ...
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acquasantiera
acquasantièra s. f. [der. di acquasanta]. – Recipiente destinato a contenere l’acqua santa; può essere in forma di vasca sostenuta da colonnina, in pietra o marmo e variamente decorata, [...] collocata come elemento architettonico a sé stante all’ingresso delle chiese, oppure a vaschetta, a conchiglia e sim., affissa alla parete, anche in case o cappelle private. Esistono inoltre acquasantiere ...
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ricavare
v. tr. [comp. di ri- e cavare]. – 1. non com. Cavare di nuovo: dovette ricavarsi le scarpe perché gli era entrata dell’altra sabbia. 2. Cavare fuori, ottenere, trarre o estrarre, di solito attraverso [...] più o meno profonda: r. una scala nella roccia; il gruppo statuario è ricavato da un unico blocco di marmo; acquavite ricavata dalla distillazione delle vinacce; un sottosuolo ricchissimo da cui si ricavano ferro e carbone. Più genericam.: r ...
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macerare
v. tr. [dal lat. macerare] (io màcero, ecc.). – 1. Sottoporre una sostanza a processo di macerazione, tenendola a lungo in acqua o in altro liquido: m. la canapa, la carta, il cuoio; m. la carne [...] dall’invidia (o per l’invidia); struggersi: macerarsi nel desiderio, nell’attesa. 3. ant. Rendere scabra la superficie del marmo o di altre pietre da scolpire, con fitti colpi di scalpello. ◆ Part. pres. macerante, anche come agg.: sostanze maceranti ...
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telaio
telàio (ant. telaro) s. m. [lat. mediev. telarium, der. di tela «tela1»]. – 1. Dispositivo mediante il quale si esegue la tessitura, dotato perciò di organi adatti all’intreccio di più filati [...] che scorrono sulle guide di ferro. 3. T. a lame multiple (o multilame), organo della segatrice usata nella lavorazione del marmo per il taglio in lastre dei grossi blocchi. 4. In radiotecnica, tipo di antenna direttiva (propriam. antenna a telaio ...
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sbasso
s. m. [der. di sbassare]. – 1. L’azione del rendere più basso, dell’abbassare; in partic., lavori di sbasso, quelli che si compiono in una cava di marmo allo scopo di utilizzare la parte di giacimento [...] sottostante al piazzale di cava. 2. Nella scherma, lo stesso (ma poco com.) che passata sotto (v. passata, n. 6 b) ...
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emblema
emblèma s. m. [dal lat. emblema, gr. ἔμβλημα, propr. «cosa inserita», dal tema di ἐμβάλλω «gettar dentro»; il termine acquista il sign. moderno con l’opera Emblematum liber (1531) di A. Alciato] [...] e sim. 2. Nell’uso antico: a. Quadro a mosaico ottenuto fissando le tessere minuscole e policrome su una sottile lastra di marmo o su un tegolone che si incastrava poi al centro del pavimento tessellato. b. Pezzo di metallo nobile scolpito ad alto o ...
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politezza
politézza s. f. [der. di polito], letter. – 1. L’essere polito, cioè liscio, terso, ben levigato: la p. del marmo. 2. non com. Aspetto esteriore di luoghi, ambienti e sim. pulito e ordinato: [...] la dilicatura e la p. della città (T. Tasso). 3. Perfezione di forma e di stile in opere artistiche e letterarie: la p. di una statua, di un quadro, di una poesia; p. formale; stavolta è scomparso anche ...
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In senso ristretto e dal punto di vista petrografico, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto una struttura cristallina, a grana piuttosto uniforme più o meno grossa, in modo da presentare l’aspetto...
Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli da mm 0,2 a 0,5), talora definita come...