albatro2
àlbatro2 (o àlbatros) s. m. [dall’ingl. albatross, fr. albatros, prob. der. dello spagn. e port. alcatraz, nome di una specie di pellicano, incrociato con il lat. albus «bianco»]. – Nome comune [...] dato agli uccelli procellariformi del genere Diomedea, rappresentato da circa 130 specie sparse in tutti i mari. L’a. urlatore (Diomedea exulans), con apertura d’ali che può superare i 4 m, è bianco con remiganti brune, resistentissimo al volo; abita ...
Leggi Tutto
madreporico
madrepòrico agg. [der. di madrepora] (pl. m. -ci). – 1. a. In geografia fisica, formazione m., scogliera costituita da scheletri calcarei di colonie di madrepore in forma di muraglie verticali [...] corallini), o di banchi pianeggianti estendentisi a una certa distanza lungo le coste di continenti o di isole dei mari tropicali e affioranti nelle ore di bassa marea. b. In geologia, calcari m., calcari costituiti dall’accumulo degli scheletri ...
Leggi Tutto
pleurotomaridi
pleurotomàridi s. m. pl. [lat. scient. Pleurotomariidae, dal nome del genere Pleurotomaria, comp. di pleuro-2 e gr. τομή «incisione»]. – Famiglia di molluschi gasteropodi prosobranchi [...] che comprende molti generi fossili, dal periodo cambriano in poi, e alcune specie viventi nei mari delle Antille, del Giappone e delle Molucche, caratterizzate da una conchiglia spirale madreperlacea, con un’incisione esterna sull’ultimo giro. ...
Leggi Tutto
gelidio
gelìdio s. m. [lat. scient. Gelidium, der. del lat. class. gelare «congelarsi», per la gelatina che queste alghe forniscono dopo essere state bollite]. – Genere di alghe rodofite, che comprende [...] una quarantina di specie diffuse in tutti i mari, con tallo molto ramificato, formante cespuglietti di altezza variabile da 1 a 50 cm; da alcune specie si ottiene l’agar-agar. ...
Leggi Tutto
sanguisuga
s. f. [lat. sanguisūga, comp. di sanguis «sangue» e del tema di sugĕre «succhiare»]. – 1. Nome comune delle varie specie di anellidi irudinei, dette anche mignatte, per la maggior parte diffuse [...] nelle acque stagnanti, nei mari e nelle foreste umide tropicali, ectoparassite di animali, dei quali succhiano il sangue; è soprattutto nota la specie Hirudo medicinalis, originaria dell’Europa e introdotta anche nell’America Settentr., un tempo ...
Leggi Tutto
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi [...] anteriore e quelle settentrionali dell’Africa; M. americano, il Mar Caribico (o delle Antille); M. australasiatico, l’insieme dei mari interposti tra le grandi e le piccole Isole della Sonda. 3. estens. a. Che appartiene, o si riferisce, alle terre ...
Leggi Tutto
pastinaca
s. f. [dal lat. pastinaca (di etimo incerto), nome sia della carota sia del pesce]. – 1. a. Genere di piante ombrellifere (lat. scient. Pastinaca), per la maggior parte biennali, con foglie [...] Dasyatis e in partic. della specie Dasyatis pastinaca (chiamata anche trigone), del Mediterraneo e Atlantico orientale, comunissima nei mari italiani: è lunga fino a m 2,50, ha corpo depresso, romboidale, di colore cinereo giallognolo superiormente ...
Leggi Tutto
esteuropeo
(est-europeo), agg. Dell’Europa dell’Est. ◆ il futuro sembra oscuro: le élites dei Paesi est-europei in via di ammissione all’Ue parlottano soprattutto in inglese (62%) e tedesco (42%), e [...] Roma ha attraccato Akezhan Kazhegeldin economista, industriale e ex-primo ministro del Kazakistan innamoratosi delle bellezze dei nostri mari. Un esteuropeo che ha sostituito il russo patron della Gazprom, Roman Abramovič, che nell’estate 2006 aveva ...
Leggi Tutto
labridi
làbridi (o labròidi) s. m. pl. [lat. scient. Labridae o Labroidea, dal nome del genere Labrus: v. labro2]. – Famiglia di pesci teleostei acantotterigi, con specie dai colori brillanti (cosiddetti [...] «pesci pappagallo») che vivono presso le coste dei mari temperati e caldi. Nel Mediterraneo si trovano parecchie specie, commestibili, che raggiungono i 35 cm di lunghezza. ...
Leggi Tutto
foraminiferi
foraminìferi s. m. pl. [lat. scient. Foraminifera, comp. del lat. foramen -mĭnis «forame» e -fer «-fero»]. – Ordine di protozoi della classe rizopodi, abbondantemente rappresentati nei nostri [...] mari, ben noti per il loro scheletro (con dimensioni che possono variare da alcuni micrometri a parecchi centimetri), di solito concamerato e di calcite, attraversato da numerosi fori, da cui fuoriescono pseudopodî fini e lunghi che possono ...
Leggi Tutto
(od. Tell Harīrī) Antica città della Mesopotamia, sulla riva destra dell’Eufrate, oggi in Siria al confine con l’Iraq. Fu uno dei poli della civiltà mesopotamica tra il 3° millennio e il 18° sec. a.C. La città della fase I (2900-2650 a.C.) aveva...
Vedi MARI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARI (babilonese Maer, sumerico Mari)
A. Parrot
Antica città del Vicino Oriente (oggi Tell Hariri), a 12 km a N-NO di Abu Kemal, sulla riva destra dell'Eufrate, che scorre 2 km e mezzo più ad E. L'identificazione...