tagliare
v. tr. [dal fr. (ant.) tailler, che è il lat. tardo taliare, der. di talea: v. talea] (io tàglio, ecc.). – 1. Interrompere la continuità di un corpo operando in esso una o più divisioni per [...] ); da piccolo credevo che le albicocche secche fossero orecchie, e mi domandavo a quali infelici fossero state tagliate (Michele Mari); i nemici lo catturarono e gli tagliarono la lingua (e come scherzosa minaccia a bambini chiacchieroni o bugiardi ...
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girellidi
girèllidi s. m. pl. [lat. scient. Girellidae, dal nome del genere Girella, e questo dal fr. girelle]. – Famiglia di pesci teleostei perciformi, a cui appartengono parecchie specie comuni nei [...] mari tropicali. ...
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sud-ovest
sud-òvest s. m. – 1. Punto dell’orizzonte (simbolo SO oppure SW) tra sud e ovest e da essi egualmente distante. Vento di SO, vento che soffia da questa direzione (libeccio nei paesi mediterranei). [...] con tempo cattivo, o anche da ferrovieri, pompieri, ecc., per difendersi dalla pioggia: è stato usato originariamente dai pescatori dei mari del nord, dove il vento da sud-ovest è apportatore di tempeste (cfr. anche l’ingl. southwester o sou’wester ...
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taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, [...] delle cedole dai titoli; t. di un istmo, l’apertura di un canale in un istmo per creare un collegamento di due mari o specchi d’acqua. Usi e sign. particolari: a. In selvicoltura (anche tagliata, abbattuta), la recisione dei polloni o degli alberi di ...
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spratto
s. m. [dall’ingl. sprat o spratt, da un prec. sprot, voce di origine germ.]. – Genere di pesci clupeidi (lat. scient. Sprattus), con poche specie soprattutto dei mari dell’emisfero merid., non [...] più lunghi di una ventina di centimetri: la specie più nota è lo spratto (lat. scient. Sprattus sprattus, sinon. Clupea sprattus), detto anche papalina, d’aspetto simile a quello di un’aringa, diffuso ...
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nettastomatidi
nettastomàtidi s. m. pl. [lat. scient. Nettastomatidae, dal nome del genere Nettastoma, comp. del gr. νῆττα «anatra» e στόμα «bocca»]. – Famiglia di pesci teleostei dell’ordine apodi, [...] viventi nelle acque profonde di tutti i mari, caratterizzati dall’assenza delle pinne pettorali e dalla coda affilata e appuntita. ...
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ruvido
rùvido agg. [lat. rūgĭdus, der. di ruga «grinza, ruga»; propr. «grinzoso»]. – 1. a. Che ha la superficie non liscia, non levigata, aspra al tatto: pietra, scorza, corteccia r.; lana, veste r.; [...] m’infilai tra le ruvidissime lenzuola guardando con odio la lampadina accesa (Michele Mari); pelle r., mani ruvide. b. In microbiologia, attributo di colonie batteriche dall’aspetto granuloso. 2. fig. a. Aspro, asprigno: un vino un po’ ruvido. b. ...
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calanidi
calànidi s. m. pl. [lat. scient. Calanidae, dal nome del genere Calanus: v. calano]. – Famiglia di crostacei copepodi marini, pelagici, diffusi in tutti i mari del globo, alcune specie sono [...] anche adattate ad acque di salinità minima (lagune, estuarî) ...
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monodontidi
monodòntidi s. m. pl. [lat. scient. Monodontidae, dal nome del genere Monodon: v. monodonte]. – In zoologia, famiglia di cetacei odontoceti, di medie dimensioni (raggiungono al massimo i [...] 5 metri di lunghezza), con testa arrotondata, sfiatatoio sulla sommità del capo e pinna dorsale assente; vi appartengono due sole specie, il beluga e il narvalo, entrambe diffuse nei mari artici. ...
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cassididi
cassìdidi s. m. pl. [lat. scient. Cassididae, dal nome del genere Cassis, a sua volta dal lat. class. cassis -ĭdis «elmo»]. – Famiglia di molluschi gasteropodi prosobranchi, che comprende specie [...] proprie dei mari temperati e caldi, di dimensioni medie o grandi; la conchiglia, globosa o ventricosa, con parete spessa, liscia o scolpita, è usata per la fabbricazione dei cammei. ...
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(od. Tell Harīrī) Antica città della Mesopotamia, sulla riva destra dell’Eufrate, oggi in Siria al confine con l’Iraq. Fu uno dei poli della civiltà mesopotamica tra il 3° millennio e il 18° sec. a.C. La città della fase I (2900-2650 a.C.) aveva...
Vedi MARI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARI (babilonese Maer, sumerico Mari)
A. Parrot
Antica città del Vicino Oriente (oggi Tell Hariri), a 12 km a N-NO di Abu Kemal, sulla riva destra dell'Eufrate, che scorre 2 km e mezzo più ad E. L'identificazione...