partito liquido
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una linea programmatica e da una struttura non precisamente definite, che permettono di adeguarsi alle istanze di volta in volta avanzate [...] ] Cesa che confermava la linea del «Sì» al referendum, fatta salva la libertà di coscienza. Preso il microfono, [Marco] Follini ha picchiato duro: «Stiamo diventando un partito liquido, privo di linea e di spessore. Rischiamo di diventare una forza ...
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grancoalizionista
(gran coalizionista), agg. Favorevole alla formazione di una grande coalizione politica di sostegno al governo. ◆ È dal 1861, anzi dal decennio che precedette l’unità d’Italia, che [...] . Si ritorna a parlare di Grande Coalizione, dopo l’uscita pubblica di Giulio Tremonti su Repubblica, perché stavolta è MarcoFollini ad aprire all’ipotesi del connubio dalle pagine del Corriere. (Francesco Bei, Repubblica, 12 novembre 2005, p. 24 ...
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polarolo
agg. (iron.) Del Polo delle Libertà. ◆ «Il ministero della Salute non sarà più il ministero spot e propaganda come in passato». Detto fatto, [Livia Turco] ribalta linea del governo polarolo [...] della sera, 8 agosto 2006, p. 1, Prima pagina) • quelli che oggi sommergono di insulti l’ex segretario dell’Udc [MarcoFollini] non sono gli stessi che mesi fa lodavano la nobile e tormentata decisione di Sergio De Gregorio di piantare in asso la ...
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postberlusconiano
(post-berlusconiano), agg. Successivo a Silvio Berlusconi. ◆ [Gianfranco] Fini sa che il suo punto debole, proprio in una prospettiva post-berlusconiana, è il nord dove sta usando due [...] Giorgetti che tesse la tela nel Veneto leghista. (Stefano Cingolani, Mattino, 4 luglio 2004, p. 1, Prima pagina) • [Marco] Follini è segretario di un partito che insegue un orizzonte postberlusconiano, ha un progetto strategico di Grande Centro ma ...
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mezzismo
s. m. (iron.) La scelta di collocarsi al centro, di barcamenarsi nella zona di mezzo tra gli opposti schieramenti politici. ◆ perché il mezzismo si affermi è necessario che i poli si sfascino, [...] serve almeno uno sconfitto. [Marco] Follini sono anni che lavora per spodestare il Cavaliere, e il progetto sarà forse irrealizzabile ma certo è più ambizioso di uno strapuntino nell’Unione. (Francesco Verderami, Corriere della sera, 9 settembre 2006 ...
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neodemocristiano
agg. Che rinnova, perpetuandoli, i metodi e le logiche della politica democristiana. ◆ All’ombra di [Silvio] Berlusconi, cioè di un premier che teme l’ultimo assalto giustizialista, [...] 10 dicembre 2001, p. 11, Politica) • con ogni probabilità i nuovi equilibri lascerebbero fuori [Gianfranco] Fini; [Marco] Follini invece entrerebbe come una forza importante nel nuovo centro neodemocristiano. (Gianfranco Morra, Libero, 11 luglio 2004 ...
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antiMaastricht
(anti-Maastricht, anti Maastricht), agg. inv. Contrario al Trattato di Maastricht, sul quale si fonda l’Unione europea; per estensione, contrario all’Unione europea. ◆ l’ultima, e potenzialmente [...] . 1, Prima pagina) • Altro cavallo di battaglia dell’Udc è la riforma elettorale proporzionale, indispensabile per [Marco] Follini. Bruno Tabacci aggiunge: «È ineluttabile una sterzata verso una legge elettorale proporzionale». E non esita a definire ...
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udiccino
(udicino), s. m. e agg. Seguace o sostenitore del partito politico dell’Udc, Unione dei democratici cristiani e di centro; dell’Udc. ◆ Il capo dei senatori udicini, Francesco D’Onofrio, non [...] vuol essere «morbido» e perciò «estende il religioso silenzio chiesto da [Marco] Follini a proposito delle sgradite dichiarazioni della Lega anche alle repliche nei confronti degli esponenti di Forza Italia». (Giornale, 9 agosto 2003, p. 5, Interni) ...
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bertinottaggio
s. m. (iron.) Comportamento ondivago, che ricalca le posizioni talvolta molto critiche assunte da Fausto Bertinotti, leader politico della sinistra. ◆ Se a questo schieramento [la Casa [...] ], al maggiore dei partiti che lo compongono e alla sua leadership, peraltro forte di una investitura diretta dell’elettorato, [Marco] Follini continuerà a dare calci da mulo, con o senza l’applauso o addirittura il concerto di [Gianfranco] Fini ...
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fazista
s. m. e f. e agg. Chi parteggia per Antonio Fazio o ne prende le difese; che è favorevole a Antonio Fazio. ◆ Anche nella maggioranza c’è una anima «fazista» ed è uscita ieri allo scoperto con [...] le parole di MarcoFollini, leader dell’Udc: «Bankitalia è un’istituzione e il suo Governatore non è un bambinone che gioca con il computer». (Dario Di Vico, Corriere della sera, 12 ottobre 2003, p. 6, In primo piano) • Anche così, infatti, si ...
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Follini, Marco. - Uomo politico italiano (n. Roma 1954). Ha militato nelle file della Democrazia cristiana, passando poi al CCD e all'UDC, di cui è stato segretario (2002-05). Vicepresidente del Consiglio dei ministri nel secondo governo Berlusconi...
Italia di mèzzo Partito politico fondato nel 2006 da Marco Follini, già segretario dell’Unione dei democratici cristiani e di centro (UDC). D’ispirazione democratica, cristiana e centrista, era inizialmente nato come libero movimento di contrapposizione...