stimmate
stìmmate (o stìgmate; anche stìmate e ant. stìmite o stigme) s. f. pl. [dal lat. stigmăta, plur. di stigma -ătis, dal gr. στίγμα -ατος: v. stigma1]. – 1. In greco il termine indicava il marchio [...] indica con valore fig., in contrapp. alla circoncisione giudaica, i patimenti sofferti da Paolo per Cristo, che sono i suoi «marchi» (Ego enim stigmata Domini Iesu in corpore meo porto). Nel linguaggio eccles. posteriore indica le piaghe sul corpo di ...
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timbro
s. m. [dal fr. timbre «tamburo; campanello; bollo» (dal gr. tardo τύμβανον, variante di τύμπανον: v. timpano)]. – 1. a. Marchio di gomma (retto da un sostegno rigido) o di metallo che, inchiostrato [...] no, serve a imprimere bolli a inchiostro oppure a secco su carta (spec. su documenti o sulla corrispondenza). b. L’impronta, il bollo o il marchio impressi con un timbro: il t. postale c’è, ma non si legge la data. 2. fig. a. In musica e in acustica ...
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Far East
(far east), loc. s.le m. inv. Estremo Oriente. ◆ In un’epoca preistorica mai troppo rimpianta non si parlava di quotazioni in Borsa (altro gonfiaggio) o di new economy, né di merchandising. [...] a presentare la sua nuova campagna commerciale parlando di «far east» anziché di Estremo Oriente e di «brand» anziché di marchio. Conoscendoli, è strano che non abbiano già trasformato il nandrolone in Nandrol One. (Foglio, 20 agosto 2001, p. 2 ...
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Mondazzoli
s. m. inv. (iron.) Gruppo editoriale risultante dall'acquisto della Rcs libri (Rizzoli) da parte della Mondadori. ◆ Quasi cinquant'anni fa le due rivali storiche del dolciario italiano Alemagna [...] Motta si ritrovarono riunite nella Sme: qualcuno parlò di «Alemotta». Il buon gusto letterario forse impedirà il conio di un marchio «Mondazzoli» ma certamente la notizia dell'offerta di acquisizione della Rizzoli (cioè, di Rcs libri) da parte della ...
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s. f. [dal fr. ant. putain, caso obliquo di pute «donna di facili costumi», femm. di put (v. putto1)], offensivo – 1. Prostituta, meretrice: andare a puttane, frequentare prostitute. Con uso fig., in espressioni [...] m.; pegg. puttanàccia e pop. puttanazza. ◆ In numerose voci ed espressioni consolidate nell’uso si riflette un marchio misogino che, attraverso la lingua, una cultura plurisecolare maschilista, penetrata nel senso comune, ha impresso sulla concezione ...
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roṡatèllo® s. m. [dim. di rosato, propriam. marchio registrato di Ruffino s.r.l.]. – Denominazione di alcuni tipi di vino rosato (v. rosato, nel sign. 2). ...
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pòlaroid ® s. f. [marchio registrato, propriam. Polaroid]. – Procedimento fotografico ideato nel 1932 a Cambridge, Massachusetts, da E. Land (e perciò chiamato più propriam. processo Polaroid-Land): basato [...] sull’uso di una speciale pellicola (detta anche pellicola a sviluppo istantaneo) e di un’apposita macchina fotografica (chiamate comunem. tutte e due polaroid, s. f.), esso consente di ottenere in tempo ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come [...] , con archetti e colonnine, presenti solo nel romanico italiano e tedesco (Modena, Ferrara, Spira, Magonza, Worms). Ipod n., marchio registrato di un lettore portatile di musica digitale (v. ipod), di ridottissimo spessore e peso inferiore ai 50 g. c ...
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monovitigno ® agg. e s. m. [comp. di mono- e vitigno, propriam. marchio registrato di Nonino Distillatori s.r.l.]. – 1. s. m. a. Vitigno unico: grappa, vino di (o da) monovitigno. b. Grappa, o anche vino, [...] da un unico vitigno: degustazione di monovitigni rari. 2. agg., invar. Di grappa o vino ottenuti da un unico vitigno ...
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dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi [...] la sensibilità, l’intuito della d., ecc., dove il sing. donna ha in genere valore collettivo, ch’è ancora più marcato quando donna viene assunto a rappresentare l’intera componente femminile della società: i diritti della d.; l’emancipazione della d ...
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È il segno distintivo dei prodotti o dei servizi di un’impresa rispetto a quelli forniti dalle imprese concorrenti. Il marchio può formare oggetto di tutela per mezzo di procedura di registrazione, che per l’Italia ha luogo presso l’Ufficio...
Segno che si imprime su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche.
Antropologia
Il m. come segno di proprietà, individuale o di gruppo, è noto a numerose popolazioni di cultura diversa....