eurabico
s. m. Cittadino di un’Europa in via di arabizzazione, secondo la visione della giornalista e scrittrice Oriana Fallaci. ◆ «La difesa dei valori che sono alla base della tradizione cristiana [...] conto che la secolarizzazione è una grave malattia spirituale e cambiamo strada, oppure fra poco saremo tutti eurabici» [MarcelloPera intervistato da Alessandra Arachi] (Corriere della sera, 11 settembre 2006, p. 3, Primo piano).
Derivato dal s. f ...
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euroentusiasta
s. m. e f. e agg. Convinto sostenitore del processo di integrazione degli Stati europei. ◆ «Non dobbiamo più dividerci tra euroscettici ed euroentusiasti. Siamo entrati nella fase operativa [...] della Convenzione»: lo ha detto il presidente del Senato, MarcelloPera, (Giornale, 16 marzo 2002, p. 13, Esteri) • Campeggiano numerosi i cartelli a sfondo blu e cerchio di stelline gialle lungo la strada che da Tallin, capitale dell’Estonia, va a ...
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ribaltonismo
s. m. Tendenza a assecondare i ribaltamenti radicali degli equilibri politici prodotti dalle consultazioni elettorali. ◆ Il trasformismo (oggi si dice il «ribaltonismo») non è un male che [...] ? Oppure, zitti zitti, si ritiene che, tutto sommato, un po’ di trasformismo, prima o poi, potrebbe ancora far comodo? (MarcelloPera, Giornale, 28 marzo 2004, p. 4, Il fatto) • anche l’Udc non può sbizzarrirsi più di tanto. Aver reclamato come ...
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congela-processi
(congela processi), agg. inv. Che si propone di sospendere lo svolgimento di processi giudiziari che riguardano le alte cariche dello Stato fino al termine del loro mandato. ◆ Francesco [...] l’emedamento per fermare il procedimento contro [Silvio] Berlusconi. Martedì atteso il voto finale del Senato. La sinistra attacca [Marcello] Pera (Messaggero, 28 maggio 2003, p. 7, Primo piano) • La Consulta ha poi bocciato la norma congela processi ...
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pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera [...] ». «Il cristiano debole, come il pensatore debole, alla fine diventa un cristiano arrendevole», mette in guardia il presidente del Senato [MarcelloPera]. (G. Ben., Corriere della sera, 13 maggio 2004, p. 37, Cultura) • Se si vuol capire che cos’è un ...
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monopartisan
s. m. e agg. inv. L’orientamento politico che incontra il consenso di un solo schieramento; promosso da una sola parte politica. ◆ Sul bicameralismo [MarcelloPera] dice: «Non è più efficiente [...] perché appesantisce la rapidità delle decisioni, ed è poco rappresentativo del territorio». Poi aggiunge: «È meglio fare qualcosa a maggioranza che cercare unanimità e non concludere nulla». Per queste ...
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occidentalocentrico
agg. Considerazione del mondo occidentale come centro degli interessi e degli equilibri mondiali. ◆ Sulla scorta di [Friedrich] Nietzsche, [Michel] Foucault, confrontandosi un ricco [...] dovuto invitare qui la seconda carica dello Stato italiano, il presidente del Senato, il professor MarcelloPera. Sarebbe stata probabilmente la giusta occasione per il cattedratico occidentalocentrico, etnocentrico e raffinatamente xenofobo di ...
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antiMaastricht
(anti-Maastricht, anti Maastricht), agg. inv. Contrario al Trattato di Maastricht, sul quale si fonda l’Unione europea; per estensione, contrario all’Unione europea. ◆ l’ultima, e potenzialmente [...] una sterzata verso una legge elettorale proporzionale». E non esita a definire «irresponsabile» l’invito antiMaastricht di [Marcello] Pera. (Giovanna Casadio, Repubblica, 23 novembre 2004, p. 2).
Derivato dal toponimo Maastricht con l’aggiunta del ...
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antipremierato
agg. Che contrasta l’ampliamento dei poteri concessi dalla Costituzione al Primo ministro. ◆ Ricordo che la proposta del premierato - il piatto forte del progetto dei quattro saggi - non [...] appartiene originariamente solo alla destra. Venne avanzata alcuni mesi fa, sponsorizzata dal presidente del Senato MarcelloPera, e sostenuta da leader della sinistra del calibro di Massimo D’Alema e Arturo Parisi, in due progetti di legge ...
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antislamista
(anti-islamista, anti islamista), s. m. e f. e agg. Chi o che si oppone all’integralismo islamico. ◆ Alcune donne di Teheran non si lasciarono ingannare. Lungi dal considerare l’editto sul [...] , e in numero sempre crescente di non credenti». Lo ha scritto sul «Giornale» di ieri l’ex presidente del Senato, MarcelloPera. Lui si sente fra i padri del nuovo dialogo antislamista fra laici e cristiani, forte dei libri scritti con [Joseph ...
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Filosofo della scienza, editorialista e uomo politico italiano (n. Lucca 1943). Docente di filosofia della scienza, può essere considerato fra i massimi studiosi italiani di K. R. Popper. Senatore dal 1996 al 2013, prima nelle fila di Forza...
BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito di Joseph Ratzinger e Maria Peintner....