evitare [dal lat. evitare, der. di vitare "evitare", col pref. e-] (io èvito, ant. evìto, ecc.). - ■ v. tr. 1. [tenere lontano qualcosa o qualcuno, anche fig.: e. la compagnia di qualcuno; e. una responsabilità] [...] lo schiva lo aggira e dunque può anche evitarlo solo momentaneamente): non potendo schivare il pericolo, vi corse incontro (A. Manzoni). Prevenire, come traspare dall’etimologia, significa «agire prima che qualcosa si verifichi, facendo in modo che non ...
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arnese /ar'nese/ s. m. [dal fr. ant. herneis, harneis, harnais "provviste di viaggio, vettovaglie", poi "armatura"]. - 1. a. [oggetto che serve per svolgere un determinato lavoro: gli a. del fabbro] ≈ [...] viaggio, con la sua cintura nascosta sotto il farsetto, e il coltellaccio nel taschino de' calzoni (A. Manzoni)] ≈ abito, capo (di abbigliamento), capo di vestiario, indumento, (lett.) veste, (lett., non com.) vestimento, vestito. ● Espressioni: fig ...
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spendere /'spɛndere/ [lat. expendere, propr. "pesare": in origine infatti il denaro si pesava, nei pagamenti] (io spèndo, ecc.; pass. rem. spési, spendésti, ecc.; part. pass. spéso). - ■ v. tr. 1. [dare [...] la locuz. prep. intorno a: intorno a questo personaggio bisogna assolutamente che noi spendiamo quattro parole (A. Manzoni)] ≈ soffermarsi. ⇑ parlare (di). ↔ glissare, sorvolare, sottacere; spendere una parola (per qualcuno) [intervenire in favore di ...
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spenzolare /spendzo'lare/ v. intr. [der. di penzolare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io spènzolo, ecc.; aus. avere). - [stare sospeso dall'alto, anche con la prep. da: una manina bianca a guisa di cera [...] spenzolava da una parte (A. Manzoni)] ≈ pendere, penzolare, [dondolandosi] ciondolare. ■ spenzolarsi v. rifl. [protendersi con il corpo in avanti nel vuoto] ≈ e ↔ [→ SPENCOLARSI]. ...
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sperdere /'spɛrdere/ [da disperdere, per riduzione del pref. dis- a s-] (coniug. come perdere). - ■ v. tr., lett. [causare la dispersione di qualcosa: Tu dalle stanche ceneri Sperdi ogni ria parola (A. [...] Manzoni)] ≈ disperdere. ‖ sparpagliare. ↔ raccogliere. ‖ radunare, raggruppare, riunire. ■ sperdersi v. intr. pron. [perdere la strada o l'orientamento, anche fig., anche con la prep. in: s. nel bosco, nella nebbia; il programma d'esame è così vasto ...
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spianare [lat. explanare "rendere piano" e fig. "chiarire", der. di planus, col pref. ex-]. - ■ v. tr. 1. a. [rendere piano un terreno e sim., eliminando ogni differenza di livello: s. il suolo] ≈ appianare, [...] a nord spiana] ≈ spianarsi. ■ spianarsi v. intr. pron. 1. [della fronte, diventare distesa: la fronte dell'Innominato s'andò spianando (A. Manzoni)] ≈ distendersi. ↔ corrugarsi. 2. [di strada, territorio e sim., divenire piano, meno erto] ≈ spianare. ...
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spiegato agg. [part. pass. di spiegare]. - 1. [di cosa pieghevole, che è in posizione di completa apertura: tenere la carta s. sulle ginocchia] ≈ aperto, (non com.) dispiegato, disteso, steso. ↔ chiuso, [...] persona, che è stato reso noto agli altri: erano stati invitati ... per rallegrarsi con lei de' due felici avvenimenti, la ricuperata salute, e la s. vocazione (A. Manzoni)] ≈ manifestato, palesato, rivelato. ↔ celato, nascosto, occultato. ↑ segreto. ...
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spirabile /spi'rabile/ agg. [der. di spirare], poet. - [dell'aria, che si può respirare: Venne una man dal cielo E in più spirabil aere Pietosa il trasportò (A. Manzoni)] ≈ respirabile. ↔ irrespirabile. ...
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spirare¹ [dal lat. spirare "soffiare; respirare, emanare"]. - ■ v. intr. (aus. avere). 1. a. [di massa d'aria, spostarsi: non spira un alito di vento] ≈ soffiare, tirare. b. (fig.) [di ambiente o situazione [...] nell'animo di qualcuno: Scendi bufera ai tumidi Pensier del vïolento; Vi spira uno sgomento Che insegni la pietà (A. Manzoni)] ≈ (lett.) destare, infondere, istillare, suscitare, [con riferimento alla paura e sim.] incutere. ⇑ causare, provocare. ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per la successiva letteratura, che costituì inoltre l'esito...
Attrice (n. Padova 1745 circa), primeggiò in ogni genere per talento drammatico e intelligenza e fu acclamatissima a Livorno (1766) e a Venezia (1768-74). Si ritirò nel 1774; aveva sposato (1762) il comico G. B. Manzoni.