Fabio Rossi
ira. Finestra di approfondimento
Modi e gradi dell'ira - Molti termini esprimono l’idea di un sentimento ostile, secondo diversi modi e gradi. Rabbia è il termine più fam. e com., in quasi [...] . nell’espressione a furia di «a forza di»: a furia di metter carne a fuoco, non s’avrà il pane a buon mercato (A. Manzoni). Un altro sign. molto com. di furia è quello di intens. di fretta, anche nella locuz. di furia (com. soprattutto in Toscana) e ...
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scarso agg. [lat. tardo excarpsus, dal lat. class. excerptum, "tirato fuori, diminuito"]. - 1. a. [inadeguato, inferiore a quanto sarebbe necessario o conveniente: il raccolto è stato s.; vitto, stipendio [...] , con in capo una vecchia papalina, che gli faceva cornice introno alla faccia, al lume scarso d’una piccola lucerna (A. Manzoni); c’è troppa (o poca) luce in questa stanza. Ammette inoltre una doppia costruzione, sia in riferimento a persona (scarso ...
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Fabio Rossi
scarso. Finestra di approfondimento
Quantità ridotta - Numerosi agg. e avv. esprimono in ital. il concetto di quantità più o meno elevata. Tra gli agg. più com. per quantità elevate si annoverano [...] , con in capo una vecchia papalina, che gli faceva cornice introno alla faccia, al lume scarso d’una piccola lucerna (A. Manzoni); c’è troppa (o poca) luce in questa stanza. Ammette inoltre una doppia costruzione, sia in riferimento a persona (scarso ...
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andare¹ [etimo incerto; nella coniugazione, il tema and- si alterna in alcune forme con il tema vad- dal lat. vadĕre "andare"] (pres. indic. vado [tosc. o lett. vo, radd. sint.], vai, va [radd. sint.], [...] allo spostarsi sempre più avanti, talora anche superando degli ostacoli: s’inoltra mesto e disattento nelle città tumultuose (A. Manzoni); m’è accaduto, come a chi s’inoltra in un labirinto (V. Imbriani). Anche progredire implica, come inoltrarsi, un ...
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Fabio Rossi
andare. Finestra di approfondimento
Cambiare luogo - Il concetto di «trasferirsi da un luogo a un altro» può essere espresso da molti altri verbi, oltre al generico a., secondo sfumature ora [...] allo spostarsi sempre più avanti, talora anche superando degli ostacoli: s’inoltra mesto e disattento nelle città tumultuose (A. Manzoni); m’è accaduto, come a chi s’inoltra in un labirinto (V. Imbriani). Anche progredire implica, come inoltrarsi, un ...
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paura s. f. [dal lat. pavor -oris "timore, paura", rifatto col suff. -ura]. - 1. [stato emotivo di chi si sente insicuro, smarrito e sim., di fronte a un pericolo reale o immaginario: essere preda della [...] a p. sono timore e spavento. Tuttavia, il primo termine è più formale (via, fate presto, e venite pure senza timore [A. Manzoni]), mentre il secondo è d’ambito più circoscritto. Infatti p. (o timore) è spesso usato in un sign. attenuato (similmente a ...
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ira s. f. [lat. īra]. - 1. [sentimento, per lo più improvviso e violento, che può tradursi in parole concitate, atti rabbiosi e incontrollati: essere in preda all'i.] ≈ bile, collera, rabbia, stizza. ↑ [...] . nell’espressione a furia di «a forza di»: a furia di metter carne a fuoco, non s’avrà il pane a buon mercato (A. Manzoni). Un altro sign. molto com. di furia è quello di intens. di fretta, anche nella locuz. di furia (com. soprattutto in Toscana) e ...
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Fabio Rossi
paura. Finestra di approfondimento
Tipi di paura - Numerosi sono i termini che esprimono il senso di forte insicurezza e smarrimento provato di fronte a pericoli o a cose o persone spaventose. [...] a p. sono timore e spavento. Tuttavia, il primo termine è più formale (via, fate presto, e venite pure senza timore [A. Manzoni]), mentre il secondo è d’ambito più circoscritto. Infatti p. (o timore) è spesso usato in un sign. attenuato (similmente a ...
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Fabio Rossi
confusione. Finestra di approfondimento
Disposizione senza ordine di cose o persone - Il concetto di «più cose o persone ammassate senza ordine» è espresso da molti sost., variabili per registro [...] lingue): recitava ognuno per burla la sua parte! Era una vera babele! (L. Pirandello); pensate poi che babilonia di discorsi (A. Manzoni); e per le piazze intanto e per le vie / un trambusto di danze e di guerrieri (V. Monti). Guazzabuglio rimanda a ...
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Fabio Rossi
cosa. Finestra di approfondimento
Usi pronominali e anaforici - C. è tra le parole più generiche del lessico ital., destinata per lo più a sostituire termini più specifici non disponibili al [...] intendono «guai seri, cose losche o argomenti importanti»: c. grosse, – disse tra sé il servitore a cui fu dato l’ordine (A. Manzoni). Belle c. è usato spesso iron. per «azioni malvagie, brutte parole» e sim.: belle c. da dirmele proprio sul viso! (A ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per la successiva letteratura, che costituì inoltre l'esito...
Attrice (n. Padova 1745 circa), primeggiò in ogni genere per talento drammatico e intelligenza e fu acclamatissima a Livorno (1766) e a Venezia (1768-74). Si ritirò nel 1774; aveva sposato (1762) il comico G. B. Manzoni.