quattrinello
quattrinèllo s. m. – 1. Dim. di quattrino, usato anche senza un vero e proprio valore diminutivo: ha dovuto spendere tutti quei pochi q. che aveva guadagnato; una parte de’ q. che si trovava [...] indosso (Manzoni). 2. Q. del cordone, denominazione data nel sec. 16° a Bologna al quattrino papale che al rovescio aveva come tipo le chiavi decussate, insegna della Chiesa, legate da un cordone passante negli anelli (v. chiavarino). ...
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punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia [...] cappuccio; andando per la strada, poteva ugualmente abbattersi in un principe che gli baciasse riverentemente la p. del cordone (Manzoni); compar Alfio allora si mise a sedere in p. alla scranna (Verga). In locuz. particolari: camminare, avanzare, in ...
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imperterrito
impertèrrito agg. [dal lat. imperterrĭtus, comp. di in-2 e perterrĭtus, part. pass. di perterrere «atterrire»]. – Che non dimostra paura né dà segno di emozione o turbamento: salì i. il [...] reazione: rimanere i. di fronte alle minacce, alle accuse; ascoltò i. tutti quegli insulti; mentre tutti gli gridavano dietro, egli continuò i. la sua strada; chi non conosce il petto forte, lo zelo i. di vossignoria illustrissima? (Manzoni). ...
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quattro
agg. num. card. [lat. quattuor o quatuor], invar. – 1. Il numero intero che segue immediatamente il tre, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 4, in numeri romani IV): le q. stagioni [...] pochissime persone; questi q. giorni che dobbiamo stare in questo mondo, si può sperare che vogliano essere un po’ meglio (Manzoni). Sempre con senso generico, ma senza valore restrittivo: farsi in q. per qualcuno, darsi molto da fare, mettere tutto ...
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scompigliato
agg. [part. pass. di scompigliare]. – Lasciato in gran disordine, messo sottosopra: ho trovato i cassetti tutti s.; anche riferito a persona, disordinata nell’aspetto, con gli abiti in disordine, [...] concitato, pieno di scompiglio, di trambusto: così, in quella s. notte, tornavano i bravi al palazzotto di don Rodrigo (Manzoni). In senso fig., confuso, turbato, sconvolto: la tragedia di un’anima s., che non sa più come raccapezzarsi! (Pirandello ...
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scompiglio
scompìglio s. m. [der. di scompigliare]. – Grande disordine e confusione; agitazione, trambusto: mettere un ambiente in s.; l’arrivo improvviso degli ospiti ha portato un po’ di s. in casa; [...] la notizia dell’insurrezione ha provocato un grave s. nella capitale; lo s. di quella notte era stato tanto clamoroso (Manzoni); entrati in paese trovammo lo s. al colmo (I. Nievo). In senso fig., inquietudine, confusione, sconvolgimento: restò col ...
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scompiglio
scompiglìo s. m. [der. di scompigliare]. – Lo stesso, ma meno com., che scompiglio, con valore intensivo: che s. in questa stanza!; al suo affacciarsi, uno s., uno scappare incrocicchiato [...] di topacci (Manzoni). ...
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rivolgere
rivòlgere v. tr. [lat. revolvĕre, comp. di re- e volvĕre «volgere»] (coniug. come volgere). – 1. a. Volgere di nuovo: sentendosi chiamare di nuovo, rivolse gli occhi verso di lui. b. Volgere [...] sottosopra, rovesciare: un colpo di vento rivolse l’imbarcazione; rivolger le sorti, D’un volgo straniero por fine al dolor (Manzoni). b. fig., ant. o letter. Far ribellare: r. un paese, un popolo contro il tiranno. Come intr. pron., cambiare di ...
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accennare
v. tr. e intr. [der. di cenno] (io accénno, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. a. Far cenno con la mano, col capo o col muover degli occhi per manifestare la propria volontà, per esprimere [...] .: il conte duca è una volpe vecchia ... e, quando accenna a destra, si può esser sicuri che batterà a sinistra (Manzoni). b. Dare indizio, far presentire: il tempo accenna a piovere; la discussione accennava a trasformarsi in una lite; continuava a ...
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cerimonia
cerimònia (ant. ceremònia, ant. o pop. cirimònia) s. f. [dal lat. caerimonia, caeremonia «venerazione, culto, pratica religiosa», voce di origine sconosciuta, forse etrusca; il sign. di «complimenti, [...] proprî riguardi. Anche al sing., in frasi come dire, fare, invitare per c., per solo atto di cortesia, per pura formalità; un lusingare senza promettere, un minacciare in cerimonia (Manzoni), con fare cerimonioso. ◆ Pegg., non com., cerimoniàccia. ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per la successiva letteratura, che costituì inoltre l'esito...
Attrice (n. Padova 1745 circa), primeggiò in ogni genere per talento drammatico e intelligenza e fu acclamatissima a Livorno (1766) e a Venezia (1768-74). Si ritirò nel 1774; aveva sposato (1762) il comico G. B. Manzoni.