maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, [...] altro materiale. 2. ant. Corporazione d’arte o mestieri: i mercanti, gli artigiani erano arrolati in maestranze e in confraternite (Manzoni). 3. ant. Incarico d’insegnamento in una scuola, anche media: concorre alla m. di filosofia di questo ginnasio ...
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esacerbare
eṡacerbare (ant. essacerbare) v. tr. [dal lat. exacerbare, der. di acerbus «acerbo», col pref. ex-] (io eṡacèrbo, ecc.). – Rendere più acerbo, aggravare, inasprire: e. un male, una pena, un [...] piaghe essacerbate un rio (T. Tasso); quell’odio contro don Rodrigo, quel rodio continuo che esacerbava tutti i guai (Manzoni); irritare, esasperare: il suo contegno mi esacerbava; avevo l’animo esacerbato da tutte quelle contrarietà. Nell’intr. pron ...
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avventuriero
avventurièro (meno com. avventurière) agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. aventurier, der. di aventure: v. avventura]. – 1. agg., non com. Che va incontro ad avventure: Lucia ... prese tremando [...] un braccio della madre, un braccio dello sposo, e si mosse con la brigata a. (Manzoni); il mondo fantastico e avventuriere del medio evo (Carducci). 2. s. m. a. Chi va per il mondo in cerca di avventure e di fortuna: la regione si riempì di ...
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deplorabile
deploràbile agg. [dal lat. tardo deplorabĭlis]. – Che si deve deplorare, che merita biasimo: fatti d.; contegno d. (in questo senso oggi è più com. deplorevole). Ormai letter., di persone [...] o cose da compiangere, di fatti dolorosi: il vòto che la mortalità faceva ogni giorno in quella d. moltitudine, veniva ogni giorno più che riempito (Manzoni); o di cosa da rimpiangere come perduta. ...
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ventre
vèntre s. m. [lat. vĕnter -tris]. – 1. a. Sinon. di addome e del più com. e più fam. pancia, per indicare sia la cavità dell’addome contenente i visceri sia la regione esterna corrispondente, [...] del tuo v. (nella preghiera dell’Ave Maria); portare nel v.; la nostra infelice era ancor nascosta nel v. della madre (Manzoni, riferito alla monaca di Monza). In partic., nel linguaggio giur., curatore al v. (ant. al v. pregnante), quello che può ...
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legittimo
legìttimo agg. [dal lat. legitĭmus, der. di lex legis «legge»]. – 1. a. Che è secondo la legge, che ha le condizioni richieste dalla legge, e perciò valido, regolare: avrebbero essi cercata [...] quella via irregolare, se la l. non fosse loro stata chiusa? (Manzoni); l. autorità; sovrano l., che regna per diritto o che avrebbe il diritto di regnare; l. rappresentante; matrimonio l., e quindi moglie, prole l., figlio l.; filiazione l. (v. ...
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pastocchia
pastòcchia s. f. [der. di pasto2, nella locuz. ant. dar pasto «raggirare»]. – Frottola, fandonia con cui si cerca di trarre altri in inganno, di raggirarlo, o che comunque si vuol far passare [...] per cosa vera: inventare, raccontare pastocchie; qualche p. la troverò, da metterle il cuore in pace (Manzoni); ant., dar pastocchie, impastocchiare. ...
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esacerbazione
eṡacerbazióne s. f. [dal lat. tardo exacerbatio -onis]. – L’atto, il fatto di esacerbare e più spesso di esacerbarsi; inasprimento: e. della piaga, degli odî, della passione, degli animi; [...] le circostanze particolari di cui ora parliamo, erano come una repentina e. d’un mal cronico (Manzoni). In medicina e statistica, e. (o recrudescenza) epidemica, aumento periodico del numero dei malati di morbi endemici. ...
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legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, [...] che ardon bene; un carro di legne; non sarà mai vero che un cappuccino vada via da questa casa, senza aver gustato del mio vino, né un creditore insolente, senza aver assaggiate le legna de’ miei boschi (Manzoni). ◆ Dim. legnétta; pegg. legnàccia. ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli [...] con mano m.; colpo m., tiro m.; que’ ritrovati m., quelle belle malizie, con le quali sono avvezzi a vincere (Manzoni). b. Di cosa principale, importante, che esercita una precisa o fondamentale funzione: strada m., la più larga e comoda: dolci ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per la successiva letteratura, che costituì inoltre l'esito...
Attrice (n. Padova 1745 circa), primeggiò in ogni genere per talento drammatico e intelligenza e fu acclamatissima a Livorno (1766) e a Venezia (1768-74). Si ritirò nel 1774; aveva sposato (1762) il comico G. B. Manzoni.