cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, [...] , di pulcino, essere pauroso; don Abbondio (il lettore se n’è già avveduto) non era nato con un cuor di leone (Manzoni); e in funzione attributiva, come epiteto: Riccardo Cuor di Leone, Riccardo I re d’Inghilterra (1157-1199). g. Nel linguaggio sport ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] s. ai pettegolezzi del paese; ellitticamente: i dì nell’ozio Chiuse in sì breve sponda, Segno d’immensa invidia E di pietà profonda (Manzoni). b. Scopo a cui si mira, oggetto a cui è rivolta la mente o la volontà: I’ rivolsi i pensier’ tutti ad un ...
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manzonianomanżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). [...] come sost., seguace delle teorie linguistiche del Manzoni: Né io sono per anche un manzoniano Che tiri quattro paghe per il lesso (Carducci). ◆ Avv. manżonianaménte, secondo le teorie linguistiche del Manzoni: le libertà di uno stile manzonianamente ...
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rimanere
rimanére v. intr. [lat. remanēre, comp. di re- e manēre «restare»] (io rimango, tu rimani, ... essi rimàngono; pass. rem. rimasi o rimaṡi, rimanésti; fut. rimarrò; cong. pres. rimanga; condiz. [...] : Lucia rimase lì, e lo guardò con un volto ch’esprimeva più maraviglia che fiducia in una promessa tanto magnifica (Manzoni); a quella risposta inaspettata rimasi; cose da far rimanere di stucco. Così, anche, rimanerci, cadere in modo inatteso in un ...
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sicuro
(ant. securo) agg. [lat. secūrus «tranquillo, senza preoccupazioni» (comp. di se-, che indica separazione o privazione, e cura «preoccupazione»)]. – 1. a. Riferito a persona, che non corre alcun [...] o rischio: qui sarete s.; lì non mi sento abbastanza s.; Così udresti ciascun che sicuro Vede lungi le armate coorti (Manzoni); con compl. indicante il pericolo da cui si è lontani: gli abitanti della costa si rifugiavano sulle montagne per essere s ...
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stare
v. intr. [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto 〈stò〉 [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], [...] (Leopardi); Chinati i rai fulminei, Le braccia al sen conserte, Stette, e dei dì che furono L’assalse il sovvenir (Manzoni). Più spesso, restare, soffermarsi in un luogo, quindi non muoversi, non proseguire, non allontanarsi: E io, temendo no ’l più ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; [...] eran tutti smaniosi d’aver nell’unghie l’uccisore, o vivo o m. (Manzoni); vile!, tu uccidi un uomo m., frase prov. (v. maramaldo). In il fiotto m. e lento frangersi sulle ghiaie del lido (Manzoni); nel linguaggio marin., mare m. (o mare vecchio), il ...
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sorgere
sórgere (ant. o poet. sùrgere) v. intr. [lat. sŭrgěre, sincope di subrĭgĕre, comp. di sub «sotto» e regĕre «reggere»; il sign. 1 c si specifica nel linguaggio marin. catalano, diffondendosi anche [...] armati de’ propri dolori, I tuoi figli son sorti a pugnar (Manzoni). b. Di cose, alzarsi, elevarsi; ergersi al di sopra di sorgan barriere Tra l’Italia, e l’Italia mai più! (Manzoni); per estens., sollevarsi, levarsi: dalla folla sorsero grida di ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe [...] meno che afflitto, domanda al t. e al quarto, per aver qualche lume intorno alla cagione d’un fatto così inaspettato (Manzoni); non c’era bisogno di andare a lamentarsi col t. e col quarto! Nel linguaggio giur., qualunque persona diversa dal soggetto ...
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treno1
trèno1 s. m. [dal fr. train, propr. «traino», der. di traîner che per etimologia e valore semantico corrisponde all’ital. trascinare; i sign. fondamentali di train sono: «azione di trascinare», [...] con sign. più prossimo a traino); il signor podestà ... si fa condur da lui ... con gran treno di notaio e di birri (Manzoni). Per estens., convoglio, fila di carrozze o, più spesso, di carri da trasporto: i nemici, all’avvicinarsi del t., avevano, i ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per la successiva letteratura, che costituì inoltre l'esito...
Attrice (n. Padova 1745 circa), primeggiò in ogni genere per talento drammatico e intelligenza e fu acclamatissima a Livorno (1766) e a Venezia (1768-74). Si ritirò nel 1774; aveva sposato (1762) il comico G. B. Manzoni.