fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in [...] può anche voler dire la moglie del fattore: non sapevan più come fare a distrigarsi dall’interrogazioni pressanti della fattoressa (Manzoni). b. Anticam. il termine fu usato con sign. più largo, di amministratore in genere, di agente di commercio, e ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero [...] indeterminate: non già che andasse lamentandosi col terzo e col q. della maniera tenuta per infinocchiar lei (Manzoni); in matematica, q. proporzionale, il quarto termine di una proporzione (v. proporzionale); in geometria proiettiva, q. armonico ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e [...] per le strade non s’incontrava a. viva; senza veder né sentire a. vivente, arrivò vicino alla casetta dove aveva pensato di fermarsi (Manzoni); ti raccomando di non farne parola ad a. vivente; in tutta la casa non c’era a. nata (più com., non c’era ...
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tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. [...] , cresciuta allora oltremodo, e fatta tiranna di tutti i suoi pensieri, l’aveva tenuto sempre inchiodato sulla panca (Manzoni). 2. Nelle compagnie drammatiche del passato, ruolo che comprendeva le parti importanti di uomo maturo nella tragedia, e ...
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scolta
scólta (ant. ascólta) s. f. [incrocio dell’ant. scolca con ascoltare]. – 1. Sentinella, guardia (in senso astratto e concr.): essere di scolta, fare la s., fare la guardia; le s. giravano armate [...] fe’ un prigione (Ariosto); Ecco tutta di Sionne Si commosse la pendice, E la scolta insultatrice Di spavento tramortì (Manzoni). 2. Nella marina milit., sentinella non armata di fucile, destinata alla sorveglianza e al rassetto dei ponti inferiori. 3 ...
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arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; [...] ), e anche dare all’armi (oggi dare l’allarme): non passò forse giorno, che non si desse all’armi (Manzoni); correre all’arme, alle armi, affrettarsi al combattimento; prendere le a., armarsi per combattere, muovere guerra; venire, ricorrere alle ...
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scombaciare
v. tr. [combaciare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io scombàcio, ecc.). – Staccare due parti o due pezzi che combaciavano, che aderivano perfettamente: s. i due elementi di un incastro; raro [...] come intr., non combaciare più. ◆ Part. pass. scombaciato, anche come agg.: i battenti scheggiati, ammaccati, sforzati e scombaciati nel mezzo (Manzoni). ...
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madonnina
s. f. [dim. di madonna]. – 1. Immagine di piccole dimensioni della Vergine, dipinta, scolpita, incisa, ecc.: una m. di legno; a capo del letto era appesa una m.; anche, piccola medaglia sulla [...] ; ... che un tiro tale fosse stato concertato e tentato da quel giovane dabbene, da quella buona vedova, da quella m. infilzata (Manzoni, con allusione a Lucia). 2. In numismatica, nome di molte monete italiane, spec. dei sec. 17° e 18°, di valore e ...
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leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con [...] quella lingua è scritto: legge correntemente il tedesco. Talora è nominato, per metonimia, l’autore invece dell’opera: l. Dante, Manzoni; l. Omero nell’originale; è uno scrittore molto letto; fam., si fa l., di autore o libro abbastanza piacevole o ...
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armacollo
armacòllo s. m. [comp. di armare e collo1]. – 1. ant. a. Gorgiera. b. Correggia pendente da una spalla che passa sotto il braccio opposto. 2. Locuz. avv., ad armacollo, modo di portare il fucile [...] cinghia che lo sostiene attraversa il petto scendendo dalla spalla sinistra al fianco opposto, o anche viceversa: mettere, avere, portare il fucile ad a.; staccata ... dalla parete una carabina famosa quasi al pari di lui, se la mise ad a. (Manzoni). ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per la successiva letteratura, che costituì inoltre l'esito...
Attrice (n. Padova 1745 circa), primeggiò in ogni genere per talento drammatico e intelligenza e fu acclamatissima a Livorno (1766) e a Venezia (1768-74). Si ritirò nel 1774; aveva sposato (1762) il comico G. B. Manzoni.