cercatore
cercatóre s. m. (f. -trice, ant. e pop. -tóra) [der. di cercare]. – 1. Chi cerca: sei un diligente c.; più spesso col complemento: i c. d’oro; c. di francobolli rari; c. di guai. 2. Religioso [...] alla cerca: il frate c., o il c.; la cercatora del convento; venne avanti un laico c. cappuccino (Manzoni). 3. Nella commutazione telefonica, organo automatico che esegue la ricerca di una linea chiamante, collegandola al complesso di commutazione ...
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conoscere
conóscere (ant. cognóscere) v. tr. [lat. cognoscĕre, comp. di co- e (g)noscĕre «conoscere»] (io conósco, tu conósci, ecc.; pass. rem. conóbbi, conoscésti, ecc.; part. pass. conosciuto). – Nel [...] come: s’incontravano sulla via mendichi laceri e macilenti invecchiati nel mestiere, fra i quali molti si conoscevano per forestieri (Manzoni). Proverbî: al paragone si conosce l’oro; la volpe si conosce alla coda; è un gran medico chi conosce il ...
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alabardiere
alabardière s. m. [der. di alabarda]. – Milite armato d’alabarda: pochi momenti dopo, arriva il capitano di giustizia, con una scorta d’alabardieri (Manzoni). ...
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venire
v. intr. [lat. vĕnire] (pres. indic. vèngo [ant. o poet. vègno], vièni, viène [poet. ant. vène], veniamo [ant. vegnamo], venite, vèngono [ant. o poet. vègnono]; pres. cong. vènga [ant. o poet. [...] verrà, tornerà il giorno, in cui Redivivi omai gl’Itali staranno In campo audaci (Alfieri); Verrà un giorno ... (Manzoni). Stabilendo relazioni di anteriorità e posteriorità, v. prima, precedere, v. dopo, seguire nel tempo: il lampo viene prima ...
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spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi [...] in altri casi è simbolo della violenza, bellica o no: Ogni gente sia libera, e pèra Della s. l’iniqua ragion (Manzoni); oppure anche della punizione, o del giusto rimprovero: la s. della Giustizia; non piangere ancora; Ché pianger ti conven per altra ...
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gravido
gràvido agg. [dal lat. gravĭdus «aggravato» (e, nel femm., «incinta»), der. di gravis «grave, pesante»]. – 1. Di donna, e in genere della femmina dei mammiferi, che è in stato di gravidanza, [...] (T. Tasso); nubi g. di pioggia. Anche in senso fig.: sentenza g. di profondi insegnamenti; parole g. d’un senso misterioso (Manzoni); e se d’angoscia Porto g. il cor (Leopardi); g. di conseguenze, di atti o fatti anche di per sé trascurabili, ma ...
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accanto
(ant. a canto) avv. e prep. – Vicino, di fianco, di lato: aveva a. i suoi figlioli; io abito qui a.; A canto agli scudi, rasente agli elmetti, Udiron le frecce fischiando volar (Manzoni); O tu [...] che dormi là su la fiorita Collina tosca, e ti sta il padre a canto (Carducci). Con funzione prepositiva è sempre seguito da a o preceduto da pronome dativo: ero seduto a. a lui; a. al negozio, a. alla ...
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fatale
agg. [dal lat. fatalis, der. di fatum «fato, destino»]. – 1. a. Voluto dal fato: avvenimento f.; per f. necessità; Non impedir lo suo f. andare (Dante); quindi inevitabile, ineluttabile: era f. [...] . 3. Di persona, che è strumento del fato, per cui il fato si compie: pensando all’ultima Ora dell’uom f. (Manzoni, di Napoleone). Donna f. (spesso scherz.), che col suo fascino è capace di destare passioni improvvise e violente; estens.: occhi f ...
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nuvolaglia
nuvolàglia s. f. [der. di nuvola]. – Massa estesa di nuvole: una n. fitta fitta; quella n. che talvolta rimane sparsa, e gira per l’azzurro del cielo, dopo una burrasca (Manzoni). Fig., letter., [...] massa disordinata, insieme confuso: la nube o n. di versi italiani che mi circonda e mi assedia, mi fa odiosi gli endecasillabi (Carducci); ciascuna scienza pone da sé i suoi termini ... senza angosce, ...
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spadaio
spadàio (region. spadaro) s. m. [der. di spada]. – Armaiolo specializzato nella fabbricazione di spade: era allor d’uso il portarla [la spada] ..., ed egli appena tornato di villa era corso da [...] uno spadaio a provvedersela (Alfieri); Ambrogio Fusella, di professione spadaio (Manzoni). ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per la successiva letteratura, che costituì inoltre l'esito...
Attrice (n. Padova 1745 circa), primeggiò in ogni genere per talento drammatico e intelligenza e fu acclamatissima a Livorno (1766) e a Venezia (1768-74). Si ritirò nel 1774; aveva sposato (1762) il comico G. B. Manzoni.