rispondere
rispóndere (letter. ant. respóndere) v. intr. [lat. respondēre (comp. di re- e spondēre «promettere»), con mutamento di coniugazione] (io rispóndo, ecc.; pass. rem. rispósi [ant. rispuòsi], [...] colpi di fucile rispose l’urlo della folla atterrita; S’ode a destra uno squillo di tromba; A sinistra risponde uno squillo (Manzoni); risponde Al pianto il canto Delle cicale (D’Annunzio). Spesso dell’eco: da le aurate volte A lei l’impietosita Eco ...
Leggi Tutto
conformita
conformità s. f. [dal lat. tardo conformĭtas -atis]. – 1. L’essere conforme, corrispondenza, somiglianza: c. di gusti, d’idee fra due persone; c. di un risultato alle previsioni; la giustizia [...] consiste nella c. dell’intelletto e della volontà e, per una conseguenza necessaria, dell’azioni con la legge di Dio (Manzoni). Come locuz. avv. in c., in c. di, in modo conforme, secondo: in c. delle prescrizioni; in c. di quanto è stato disposto; ...
Leggi Tutto
stizza
s. f. [der. di stizzo, forma ant. di tizzo (cfr., per il sign., prendere fuoco per «incollerirsi»)]. – Irritazione non violenta ma improvvisa e scontrosa, che nasce soprattutto da scontentezza, [...] mano (Boccaccio); alla passione e alla picca di prima s’era aggiunta anche la s. d’essere stato prevenuto e deluso (Manzoni). ◆ Dim. stizzétta: «Ma non parlarne subito a tua madre!» disse Agnese con una certa stizzetta temperata d’amorevolezza e di ...
Leggi Tutto
discorrere
discórrere v. intr. [dal lat. discurrĕre («correre qua e là», poi fig.), comp. di dis-1 e currĕre «correre»] (coniug. come correre; aus. essere nel sign. 1, avere nel sign. 2). – 1. letter. [...] per li seren tranquilli e puri Discorre ad ora ad or sùbito foco (Dante); Vedea nel pian discorrere La caccia affaccendata (Manzoni). In senso fig., passare con la mente (o anche con la parola) da un concetto all’altro: col pensier discorre, D0ve ...
Leggi Tutto
ristorativo
agg. [der. di ristorare], non com. – Che vale a ristorare le forze: cibo r.; confetti r. (Boccaccio); bevanda r. (Manzoni). Talora, anche, sostantivato al masch.: prendere un ristorativo; [...] e fig.: quella così inaspettata esibizione del vecchio era stata un gran r. per lui (Manzoni). ...
Leggi Tutto
brigata
s. f. [der. di briga, nel sign. ant. di *«compagnia»]. – 1. a. Riunione di persone, amici o parenti, per passare il tempo allegramente: formare una lieta, un’allegra b.; una b. di vecchi amici, [...] ; far parte, essere della b.; prov., poca b. vita beata; don Rodrigo ... s’alzò da tavola, e seco tutta la rubiconda b. (Manzoni). b. ant. Il gruppo dei familiari o dei figli: dipoi piacevolmente con la sua b. desinava (Machiavelli). c. Con senso più ...
Leggi Tutto
trinciare
v. tr. [dal fr. ant. trencher (mod. trancher), che è da un lat. pop. *trinicare, alteraz. del lat. class. truncare «troncare» per incrocio con trini «a tre a tre»] (io trìncio, ecc.). – Tagliare [...] braccia: «Eh eh eh!» rispose il frate, trinciando verticalmente l’aria con la mano distesa, per significare una gran distanza (Manzoni); trinciò l’aria con un gran fendente; t. capriole, farle (v. capriola1, nel sign. 2); t. giudizî, formularli in ...
Leggi Tutto
miglio1
mìglio1 s. m. [lat. mīlia o mīllia (sottint. passuum, ma anche assol.), plur. di mille (passus o passuum) «mille (passi)»] (pl. le mìglia). – 1. Unità di misura itineraria presso popoli antichi [...] .; farebbe miglia e miglia pur di rivederlo; in que’ contorni, non ce n’era uno che potesse, a mille m., competer con lui (Manzoni). Anche in senso fig., con riferimento a distanze non materiali: se ha da fare un rimprovero, la fa lunga un m., non la ...
Leggi Tutto
abominare
(o abbominare) v. tr. [dal lat. abominare o abominari «respingere come cattivo presagio», comp. di ab «da» e omen «presagio»] (io abòmino, ecc.). – 1. letter. Avere in orrore, detestare, disapprovare [...] , la bestemmia, la violenza; a. i tiranni; Già s’innalzan dai cori omicidi Grazie ed inni che abbomina il ciel (Manzoni). 2. ant. Accusare, tacciare di azioni vituperevoli: di ciò non voglio recare innanzi alcuna testimonianza, ma ciascuno volga li ...
Leggi Tutto
secco
sécco agg. e s. m. [lat. sĭccus] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Privo d’acqua, di umidità, di umore, spec. con riferimento a condizioni atmosferiche: aria s., vento s., tempo s., non piovoso, con [...] : il guardiano accennava alla giovine, ... che quello era il momento di sgranchirsi, e di non lasciare in secco la povera mamma (Manzoni). Con sign. più partic., sapere di secco, del vino che, tenuto in una botte secca (rimasta cioè per lungo tempo ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per la successiva letteratura, che costituì inoltre l'esito...
Attrice (n. Padova 1745 circa), primeggiò in ogni genere per talento drammatico e intelligenza e fu acclamatissima a Livorno (1766) e a Venezia (1768-74). Si ritirò nel 1774; aveva sposato (1762) il comico G. B. Manzoni.