spiegare
v. tr. [lat. explĭcare; v. esplicare, che ne rappresenta la derivazione dotta] (io spiègo, tu spièghi, ecc.). – 1. a. Svolgere, distendere ciò che era ripiegato o avviluppato, in modo che l’intera [...] vede spuntar l’angolo del lazzeretto, passa il cancello, e gli si spiega davanti la scena esteriore di quel recinto (Manzoni). 2. fig. Far capire, chiarire, rendere chiaro e intelligibile qualcosa di oscuro e di difficile comprensione: s. un concetto ...
Leggi Tutto
spiegato
agg. [part. pass. di spiegare]. – 1. Interamente aperto, disteso: consultava la carta automobilistica tenendola s. sulle ginocchia; volare ad ali s.; procedere a vele s. (anche fig., rapidamente [...] per l’aria un vessillo; Quindi un altro s’avanza spiegato (Manzoni). In usi estens.: cantare a voce s., con tutta la sonorità felici avvenimenti, la ricuperata salute, e la s. vocazione (Manzoni). 3. In araldica, attributo dell’aquila (più raram. di ...
Leggi Tutto
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo [...] : devi tener conto del p. e scartare tutto ciò che è accessorio; qui andavan tutti d’accordo, almeno nel p. (Manzoni). b. Nella scenotecnica teatrale del Settecento e dell’Ottocento, il termine indicò prima il fondale dipinto, poi un telone dipinto ...
Leggi Tutto
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, [...] , quando sarebbe più prudente il contrario: perché mettersi in p., e far gridare il suo nome, con quella cattura addosso? (Manzoni). c. Per metonimia, la gente adunata in una piazza: uno mulo, traendo calci in Mercato vecchio, fa fuggire tutta la ...
Leggi Tutto
reo1
rèo1 agg. e s. m. (f. rèa) [dal lat. reus «accusato, colpevole»]. – 1. a. Autore di un reato, ossia di un’infrazione della norma penale (equivale, nel linguaggio corrente, a «colpevole»): riconoscere [...] rea fortuna E amore, e il mondo hanno il mio core aperto (Foscolo); un più reo disegno d’accrescer la pubblica confusione (Manzoni); e sostantivato: Morte fura Prima i migliori, e lascia star i rei (Petrarca). Meno com. nel senso di triste, infelice ...
Leggi Tutto
palco
s. m. [dal longob. balk «trave», da cui anche balco] (pl. -chi). – 1. Genericam., ripiano di legno costruito con assi e travi fra loro commesse. In partic.: a. La struttura di legno che copre superiormente [...] sul tronco: si vede dai p. fronzuti d’un grand’albero uscire da ogni parte gli uccelli che ci s’erano riparati (Manzoni). b. In zoologia, ciascuno dei rami di cui sono costituite le corna dei maschi dei cervidi, dette perciò anche corna a palchi ...
Leggi Tutto
buscare
v. tr. [dallo spagn. buscar «cercare», di origine incerta] (io busco, tu buschi, ecc.). – 1. Procacciarsi, trovare, ottenere: b. da vivere, da mangiare; più com. con la particella pron.: s’è [...] di notte (Verga); assol., predare, saccheggiare: erano lanzichenecchi di varii corpi che, rimasti addietro per b., avevan fatto masnada (Manzoni, Pr. Sp., ediz. 1827, cap. XXX). 3. tosc. Nel linguaggio venatorio, riferito al cane, cercare e riportare ...
Leggi Tutto
festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni [...] e con tono di amara ironia: per propagare e mantenere la pestilenza, divenuta per essi un’entrata, un regno, una f. (Manzoni). c. Locuzioni: fare festa, fare un po’ di f., essere in festa, divertirsi, fare allegria; fare festa a qualcuno, accoglierlo ...
Leggi Tutto
scrosciare
v. intr. [der. di crosciare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io scròscio, ecc.; aus. avere, con valore generalm. durativo, e essere, con valore momentaneo). – 1. a. Riversarsi con violenza, producendo [...] tutta la notte; dal ponte si sentiva s. la cascata; Lo scrosciar dei torrenti, o l’improvviso Stridir del falco (Manzoni); un’ampia ondata risaliva ora il fiume, scrosciando lungo gli argini tormentati (Bacchelli); il fiume era in piena e scrosciava ...
Leggi Tutto
tristo
agg. [lat. trīstis, di etimo oscuro; v. anche triste]. – 1. ant. Mesto, gravemente afflitto e addolorato: sotto quello sporto trovato uno uscio, come che serrato fosse, a piè di quello ... tristo [...] Venni stamani (Dante), i luoghi infernali; verranno in un t. mondo, e in t. tempi, in mezzo a’ superbi e a’ provocatori (Manzoni). 3. ant. a. Meschino, povero: è stata un’annata t., ha fatto una t. figura. b. Stentato: crescere, venire su tristo ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per la successiva letteratura, che costituì inoltre l'esito...
Attrice (n. Padova 1745 circa), primeggiò in ogni genere per talento drammatico e intelligenza e fu acclamatissima a Livorno (1766) e a Venezia (1768-74). Si ritirò nel 1774; aveva sposato (1762) il comico G. B. Manzoni.