quale
agg. e pron. [lat. qualis]. – Indica, con valore interrogativo e relativo, singoli elementi (cose, persone, animali, ecc.), o categorie di elementi, in relazione alla qualità per cui si caratterizzano [...] un’opera, per il compimento della quale occorrono decine d’anni; quante, quante ... cose, le quali non potrò se non piangere (Manzoni); anticam., con questo valore, senza l’articolo: a guisa d’una bulla Cui manca l’acqua sotto qual [= sotto la quale ...
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ronzare
ronżare v. intr. [voce di origine onomatopeica] (io rónżo, ecc.; aus. avere). – 1. a. Mandare quel rumore sordo, continuo e vibrante, che producono volando alcuni insetti: senti come ronza quel [...] finora passo passo (Bassani); soprattutto facendo la corte: e lei, signora, non hanno principiato a ronzarle intorno de’ mosconi? (Manzoni). c. raro. Andare in giro, a zonzo: ronza tutto il giorno per il paese senza concludere niente. 3. Con valore ...
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badare
v. intr. [lat. mediev. batare «stare a bocca aperta», di origine onomatopeica] (aus. avere). – 1. Attendere a qualche cosa, averne cura, sorvegliare: b. alla casa, al negozio, agli affari; b. [...] non b. a spese, non aver ritegno a spendere per raggiungere uno scopo; dietro veniva don Abbondio, a cui nessuno badò (Manzoni). Raro con uso trans.: il pescatore verde, senza badarlo neppure, lo avvoltolò cinque o sei volte nella farina (Collodi). 3 ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, [...] dunque, potrei dirvi, vi siete voi impegnato in un ministero che v’impone di stare in g. con le passioni del secolo? (Manzoni); g. a colpi di spillo, ostilità non aperta ma ostinata e puntigliosa, che si manifesta con dispettucci e malignità; g. di ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) [...] ne va della v., o, meno com., la v. (per amor del cielo! non fate pettegolezzi, non fate schiamazzi: ne va ... ne va la vita!, Manzoni); se vi è cara la v., formula deprecatoria o di minaccia: se vi è cara la v., non fate parola a nessuno di quanto è ...
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tentennata
s. f. [der. di tentennare]. – L’azione, il fatto di tentennare una volta: tra una t. e l’altra del capo. Anche, colpo dato in modo da far tentennare: Dette a Orlando una gran t. (Pulci); si [...] svegliava con un riscossone, come se uno, per dispetto, fosse venuto a dargli una t. (Manzoni). ◆ Dim. tentennatina: «Ah è vero!» esclamò Attilio, con una tentennatina di testa, e con un sogghigno di compassione per sé stesso (Manzoni). ...
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buonsenso
buonsènso (o bonsènso; più com. buòn sènso) s. m. [calco dell’espressione fr. bon sens]. – Capacità naturale, istintiva, di giudicare rettamente, soprattutto in vista delle necessità pratiche: [...] affatto (Giusti); il buon senso c’era; ma se ne stava nascosto, per paura del senso comune (Manzoni): dove con «senso comune» il Manzoni intende l’opinione della maggioranza in contrasto con la saggezza istintiva dei singoli. Talora però b. è usato ...
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cheto
chéto agg. [lat. quiētus: v. quieto], tosc. o letter. – Fermo, tranquillo, silenzioso, riferito a persone e più raram. a cose: il bambino non vuole stare ch.; sta’ ch. e non ti muovere dal tuo [...] posto; Come assiso talvolta il villano Sulla porta del ch. abituro (Manzoni); Oh sola e ch. in mezzo de’ castagni Villa del Douro (Carducci); stare ch., restare tranquillo, e anche non reagire, non contrastare, non lagnarsi: può dirmi ciò che vuole, ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., [...] i segni de l’a. fiamma (Dante); a Pedro, nel passar tra quelle due file di micheletti,... gli tornò in petto il cuore a. (Manzoni). Talora anche sinon. di vecchio, che dura cioè da molto tempo: è questo un suo a. vizio; ad altri, estenuati da più a ...
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allegrezza
allegrézza s. f. [der. di allegro]. – 1. Sentimento di viva gioia che si prova nel conseguimento o nella speranza di un bene, e si riflette per lo più esteriormente negli atti e nell’aspetto: [...] ha condotti a questo stato, non per mezzo dell’allegrezze turbolente e passeggiere, ma co’ travagli e tra le miserie (Manzoni). 3. estens., letter. Vivacità (di colori, di tinte): opera in fresco ... molto praticamente condotta e con una a. di colori ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per la successiva letteratura, che costituì inoltre l'esito...
Attrice (n. Padova 1745 circa), primeggiò in ogni genere per talento drammatico e intelligenza e fu acclamatissima a Livorno (1766) e a Venezia (1768-74). Si ritirò nel 1774; aveva sposato (1762) il comico G. B. Manzoni.