li
lì avv. [lat. ĭllīc ‹illìk›]. – 1. In quel luogo, in quel posto. Indica in genere luogo non molto discosto da chi parla o da chi ascolta, e con più esattezza dell’avv. là; è inoltre usato largamente [...] per, stare per fare una cosa, esser prossimo, essere sul punto di farla: quando Renzo ... fu lì per entrare, colui, senza scomodarsi, lo guardò fisso fisso (Manzoni); ero lì lì per cedere; eravamo lì lì per partire. Restare lì, rimaner lì, rimanere ...
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scappata
s. f. [der. di scappare]. – 1. Il recarsi in fretta in un luogo o da una persona, trattenendosi il minimo indispensabile o comunque per breve tempo: fare una s. al mercato; domenica vorrei fare [...] sociali, e in cui si incorre per intemperanza, debolezza, leggerezza e sim.: pensando al buon frate, [Renzo] sentiva più vivamente la vergogna delle proprie s. (Manzoni); le s. di gioventù. 4. a. Partenza veloce di cavalli in corsa: la s. dei barberi ...
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aspetto2
aspètto2 s. m. [der. di aspettare]. – L’aspettare, attesa: venne dopo lungo a. (Boccaccio); chi volesse anche sapere come Renzo se la passasse con don Abbondio, in quel tempo d’aspetto, dirò [...] che stavano alla larga l’uno dall’altro (Manzoni). Raro con sign. generico, è vivo oggi soltanto negli usi che seguono: sala d’a., in uffici pubblici, studî di professionisti e sim., la stanza dove il pubblico o i clienti attendono il loro turno per ...
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ricordo
ricòrdo s. m. [der. di ricordare]. – È in genere sinon. di memoria, ma con accezioni più limitate (solo memoria, infatti, indica la funzione psichica, la facoltà, la capacità di ricordare). Quindi: [...] avvertimento dato a voce, o richiamo ad avvertimenti già dati: Renzo ... continuò la sua strada nelle tenebre ..., dando sottovoce ora ora un altro, ora all’uno, ora all’altro fratello (Manzoni). b. Oggetto destinato a tenere viva la memoria di un ...
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professione
professióne s. f. [dal lat. professio -onis, der. di profiteri «dichiarare, professare», part. pass. professus]. – 1. Aperta e pubblica dichiarazione di qualche cosa e spec. di un’idea, un’opinione, [...] seguire una p.; l’esercizio della p.; fare la p. dello scrittore, del rappresentante di commercio, del cameriere; [Renzo] esercitava la p. di filatore di seta (Manzoni); in senso fig., scherz. o iron.: la p. di moglie, di marito; gli piace fare la p ...
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solennita
solennità s. f. [dal lat. tardo sol(l)emnĭtas -atis]. – 1. L’essere solenne: la s. di una cerimonia, di una festa; la s. del giuramento; s. di portamento, di atti; parlare con s.; non hai capito [...] ; la grande s. del Natale; le s. pasquali; un pan tondo, bianchissimo, di quelli che Renzo non era solito mangiarne che nelle s. (Manzoni). Nella liturgia cattolica, il termine indica i giorni del triduo pasquale, di Natale, Epifania, Ascensione e ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti [...] a. Azione, faccenda intricata, oppure noiosa, o rischiosa: l’oste, vedendo che il gioco andava in lungo, s’era accostato a Renzo (Manzoni); è un g. che può finir male; son curioso di vedere come finisce il gioco. Con senso più generico: alla fine del ...
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rumore
rumóre (ant. o letter. romóre) s. m. [lat. rumor -ōris]. – 1. a. Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica: il mondo [...] , delle onde che si frangono sulla riva, del tuono; non esitò a internarsi sempre più nel bosco, dietro all’amico rumore (Manzoni), di Renzo che, giunto al confine, ha sentito il rumore dell’Adda; il r. dei passi, dei battimani, di uno schiaffo; il r ...
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piccino
agg. [forma vezz. di piccolo1, attrav. una palatalizzazione della geminata velare -kk-, fenomeno presente anche in altri derivati della radice *pikk-]. – 1. Piccolo, detto spec. di bambini in [...] farsi piccino piccino, di chi cerca di passare inosservato, per umiltà, vergogna, confusione, timore: Renzo ammutolisce, diventa piccino piccino, vorrebbe sparire (Manzoni). Non com. riferito a cosa, e sempre con tono fortemente vezz. o scherz.: una ...
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assottigliare
v. tr. [der. di sottile] (io assottìglio, ecc.). – 1. Rendere sottile o più sottile: a. un ferro, un palo, ecc.; a. una falce, renderla tagliente; intr. pron., assottigliarsi, diventare [...] mente, l’ingegno, il cervello; le tribolazioni aguzzano il cervello: e Renzo ... non s’era mai trovato nell’occasione d’assottigliar molto il suo (Manzoni). Nell’uso ant. anche rifl., assottigliarsi, assottigliare l’ingegno, impegnarsi con acutezza ...
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Esploratore italiano (Milano 1852 - Roma 1918), nipote di Alessandro. Compì un viaggio in Marocco, con G. Adamoli, nel 1876 e tentò di aggregarsi, senza riuscirvi, alla spedizione di A. Cecchi e S. Martini Bernardi nello Scioa. Successivamente...
Personaggio letterario del romanzo I promessi sposi di A. Manzoni.
Renzo è un giovane semplice, che sta per sposare Lucia, quando il signorotto locale, don Rodrigo, per scommessa fa impedire il matrimonio, minacciando don Abbondio, che avrebbe...