trottare
v. intr. [dal germ. trottōn] (io tròtto, ecc.; aus. avere). – 1. Di cavallo, andare di trotto: feci t. il cavallo fino alla villa. Per estens., riferito al cavaliere: ho trottato per tre buoni [...] ); sospinto dalla freddura, trottando si dirizzò verso Castel Guiglielmo (Boccaccio); Renzo prende in fretta dall’altra parte, e, rasentando il muro, trotta innanzi verso il ponte (Manzoni). Per estens., fam., operare in modo più svelto del consueto ...
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scomodare
v. tr. e intr. [der. di comodo2 (e, nell’uso intr., di comodare), col pref. s- (nel sign. 1)]. – 1. tr. a. Disturbare, incomodare, causare un disagio, un fastidio, una fatica o una perdita [...] posto o posizione, alzarsi: non si scomodi ad accompagnarmi, conosco la strada; quando Renzo ... fu lì per entrare, colui, senza scomodarsi, lo guardò fisso fisso (Manzoni); in partic., sobbarcarsi un lavoro o una fatica, un disagio o una perdita di ...
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arnese
arnése s. m. [dal fr. ant. herneis, harneis, harnais «provviste di viaggio, vettovaglie», poi «armatura», voce di origine germ. (ant. scand. *hernest)]. – 1. ant. a. Armatura o parte di essa: [...] cioè: a giudicare dall’abito e dall’aspetto] (Novellino); Renzo in arnese da viaggio, con la sua cintura nascosta sotto il farsetto, e il coltellaccio nel taschino de’ calzoni (Manzoni). Questo sign., ormai ant., si conserva nelle locuz. essere ...
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avviamento
avviaménto s. m. [der. di avviare]. – 1. a. L’avviare, il fatto di dare inizio a qualche cosa: l’a. di un nuovo lavoro, di un’opera, di un’attività. Con riferimento a persone, indirizzamento [...] a.; la conclusione fu che s’anderebbe a metter su casa tutti insieme in quel paese del bergamasco dove Renzo aveva già un buon a. (Manzoni). 2. Nelle macchine motrici, l’operazione o il complesso di operazioni necessarie per la messa in moto; in una ...
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spasso
s. m. [der. di spassare1]. – 1. a. Divertimento, passatempo piacevole: ogni tanto bisogna prendersi un po’ di spasso; darsi agli s., passare la vita tra gli s.; Non ti cal d’allegria, schivi gli [...] : quegli omacci che già avevan cominciato a prendersi s. dell’eloquenza appassionata e imbrogliata di Renzo, tanto più se ne presero della sua aria compunta (Manzoni); fare, dire una cosa per spasso, per celia, per scherzo, solo per divertirsi. b ...
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disgusto
s. m. [comp. di dis-1 e gusto]. – 1. a. Sensazione sgradevole al gusto, ripugnanza fisica per cibi, bevande, ecc.: prese la medicina con visibile d.; si dice spec. di cose che prima piacevano: [...] scena brutale; il suo cinismo mi ispira d.; sentire o provare d. della volgarità. 2. non com. Dispiacere, causa di dispiacere: mi ha dato troppi d.; appena arrivati e accomodati nel nuovo paese, Renzo ci trovò de’ d. bell’e preparati (Manzoni). ...
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vergognoso
vergognóso agg. [der. di vergogna]. – 1. Di persona che sente, prova, mostra vergogna: rimase lì muto e v.; era v. della sua colpa, di quello che aveva fatto; «Or se’ tu quel Virgilio ...», [...] una ragazza che fa la v., che ostenta una timidezza non vera; anche come sost.: [Renzo] si mise a sedere in fondo della tavola, vicino all’uscio: il posto de’ vergognosi (Manzoni). 2. Di cosa che è causa di vergogna: un’azione v.; son mancanze, colpe ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti [...] ambedui (Dante, parlando dell’origine di Virgilio); fatemi il piacere di dirmi il vostro nome, cognome e p. (Manzoni, parole dell’oste della «Luna piena» a Renzo). c. Seconda p., o p. d’elezione, o p. adottiva, la terra in cui una persona emigra e ...
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presso1
prèsso1 avv., prep. e s. m. [lat. presse «strettamente», avverbio der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. avv. Vicino, in luogo non lontano da quello in cui si parla o a cui [...] tra salci e altri alberi p. della torricella nascoso s’era (Boccaccio); talora fig.: nessuno poteva tenere p. di Renzo il luogo d’Agnese (Manzoni); abbastanza frequente col sign. di «in casa di», soprattutto con pronomi: lo accolse, lo tenne p. di sé ...
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oste1
òste1 s. m. (f. -éssa) [lat. hŏspes -pĭtis (cfr. ospite), prob. attraverso il fr. ant. oste (mod. hôte)]. – 1. Padrone o conduttore di un’osteria (sia nel sign. attuale, sia in quello ormai ant. [...] mai (epigramma incluso dal Giusti nella sua raccolta di proverbî toscani); Maledetti gli osti! – esclamò Renzo tra sé: – più ne conosco, peggio li trovo (Manzoni). Modi prov.: fare i conti senza l’o., prendere decisioni su cose che dipendono dalla ...
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Esploratore italiano (Milano 1852 - Roma 1918), nipote di Alessandro. Compì un viaggio in Marocco, con G. Adamoli, nel 1876 e tentò di aggregarsi, senza riuscirvi, alla spedizione di A. Cecchi e S. Martini Bernardi nello Scioa. Successivamente...
Personaggio letterario del romanzo I promessi sposi di A. Manzoni.
Renzo è un giovane semplice, che sta per sposare Lucia, quando il signorotto locale, don Rodrigo, per scommessa fa impedire il matrimonio, minacciando don Abbondio, che avrebbe...