madonnina
s. f. [dim. di madonna]. – 1. Immagine di piccole dimensioni della Vergine, dipinta, scolpita, incisa, ecc.: una m. di legno; a capo del letto era appesa una m.; anche, piccola medaglia sulla [...] metallo diversi secondo il luogo di coniazione, aventi come tipo la figura della Madonna: la m. di Bologna, di Genova, di Mantova. 3. In alcune regioni, nome dato popolarmente, per lo più al plur., a varie specie di piante (funghi, papaveri selvatici ...
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spalto
(ant. o letter. spaldo) s. m. [dal longob. *spald, *spalt, che significava prob., in origine, «fessura», «apertura in un muro» (cfr. ted. spalten «fendere»), da cui si sono sviluppati successivamente [...] nota per gli spalti di Belfiore, denominazione storica dei terrapieni della omonima porta a ovest della città di Mantova, dove nel 1852, 1853 e 1855 furono giustiziati dalla polizia austriaca numerosi patrioti del Risorgimento italiano (chiamati ...
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eventite
s. f. (iron.) Propensione parosissistica a trasformare ogni manifestazione, soprattutto in ambito culturale, in un evento di grande rilievo. ◆ Da qui, dal Forum del Libro «Passaparola» (la cui [...] si è tenuta tra venerdì e sabato), il mondo del lettore è ben diverso rispetto a quello che appare da Mantova e dintorni. Insomma, siamo lontani mille miglia dagli entusiasmi festivalieri. Tanto che la colonna sonora di questa «maratona» sulla ...
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cantascrittore
s. m. Cantautore che è anche scrittore di romanzi; scrittore che si esibisce cantando canzoni di cui ha composto il testo. ◆ È un periodo denso di impegni, per [Roberto] Vecchioni. Tra [...] e di intervenire in alcuni dibattiti universitari, (Lucia Marchiò, Repubblica, 10 ottobre 2000, Genova, p. XII) • [tit.] A Mantova scoppia la moda dei «cantascrittori» / Il romanziere [Andrea] De Carlo si esibisce in concerto mentre i musicisti ...
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Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche [...] c’è un t. (o anche al femm., una tizia) che vuole parlarti; finalmente, lui sarebbe sempre stato l’imperatore, fosse duca di Mantova Tizio o Sempronio (Manzoni); con tono spreg., una persona di nessun conto: non permetterò che un t. qualsiasi venga a ...
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quindesino
quindeṡino s. m. [voce milan., der. di quindes, forma dial. per quindici]. – Moneta milanese di mistura del valore di 15 denari, che aveva corso sotto gli Sforza nel 1465: corrispondeva al [...] trairo austriaco da 3 carantani ed era detta perciò q. todesco; in seguito fu coniata anche al tempo di Carlo V. A. Mantova, nel 1848, ebbe lo stesso nome una moneta ossidionale del valore di 15 centesimi o 3 carantani. ...
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grossone
grossóne s. m. [der. di grosso2]. – Nome generico di molte monete italiane coniate dal sec. 14° al 16° (g. romano, fiorentino, di Genova, di Lucca, di Mantova, di Siena o della lupa, ecc.), [...] così dette in relazione ad altre monete delle stesse zecche più piccole e di minore massa ...
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forse
fórse avv. [lat. fŏrsit, comp. di fors «sorte, caso» e sit «sia»]. – 1. a. Senza certezza, senza assoluta sicurezza; indica in genere dubbio, incertezza circa quanto si afferma: è f. lui il colpevole; [...] a sperare pur tenendo nel dubbio (è anche il motto iscritto nel soffitto della sala del Labirinto nel Palazzo ducale di Mantova, assunto da G. D’Annunzio come titolo di un suo romanzo pubblicato nel 1910). b. Con numerali, circa, quasi: saranno f ...
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mirasole
mirasóle s. m. [comp. di mirare e sole, per il tipo della moneta]. – Moneta d’argento di bassa lega del valore di 8 soldi che ha per tipo il sole raggiante, coniata a Mantova al tempo degli [...] ultimi Gonzaga, imitata e contraffatta da altre zecche ...
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controfestival
(contro-festival), s. m. inv. Festival alternativo; manifestazione musicale che si contrappone al festival per antonomasia, quello di San Remo. ◆ Amilcare [Rambaldi] ha organizato per [...] appassionato d’Italia. (Repubblica, 2 febbraio 1999, p. 38, Spettacolo) • Le vibrazioni che attraversano la città sono forti. Mantova Musica Festival è partito con la giusta tensione. […] Non è tanto un controfestival di Sanremo, a dispetto del nome ...
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Comune della Lombardia (64 km2 con 48.835 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa Pianura Padana, nella parte interna di un’ansa del Mincio, circondata dall’acqua su tre lati; ciò ha influito sullo sviluppo urbanistico,...
Vedi MANTOVA dell'anno: 1961 - 1995
MANTOVA (v. vol. IV, p. 820)
A. M. Tamassia
Fino al Medioevo la città sorgeva nella parte NE di un'isola tra le paludi del Mincio, posizione che doveva contribuire a darle l'aspetto fortificato (Plin., Nat....