visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età [...] studî, anche l’Edictum Theodorici, erroneamente attribuito in passato al re ostrogoto. Scrittura v., la scrittura usata nei manoscritti spagnoli dei sec. 8°-12° (e soppiantata definitivamente dalla gotica nel sec. 13°), così detta perché i suoi ...
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prezioso
prezióso agg. [dal lat. pretiosus (der. di pretium «prezzo, pregio»), propr. «costoso, di gran prezzo»]. – 1. a. Che ha grande valore economico, grande pregio, gran prezzo: Né mai saggio nocchier [...] guardò da scoglio Nave di merci prezïose carca (Petrarca); libri, manoscritti, quadri p.; un p. merletto; p. essenze; metalli p., soprattutto l’oro, l’argento e il platino (v. metallo1, n. 1 a); pietre p. (v. pietra, n. 3 a); anche di oggetto fatto ...
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ogamico
ogàmico agg. [der. dell’irland. ógham, medio irland. ogom o ogum, che è il nome della scrittura] (pl. m. -ci). – Denominazione dell’alfabeto (e quindi della scrittura) usato in Irlanda nei primi [...] in Scozia e nel Galles: attestato prevalentemente in brevi messaggi o iscrizioni funerarie su pietra e solo eccezionalmente in manoscritti (per es., nelle glosse del sec. 9° al testo del grammatico Prisciano conservato nell’abbazia di San Gallo in ...
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scottare
v. tr. e intr. [lat. *excoctare, der. di excŏctus, part. pass. di excŏquĕre «cuocere, bruciare»] (io scòtto, ecc.). – 1. tr. a. Causare a un corpo vivente, in un suo punto o parte, ustioni e [...] i suoi piedi (Manzoni). b. Interessare vivamente: temeva ... che i ladri venissero ... a portargli via il gran tesoro dei manoscritti per incarico di qualcuno a cui più scottava di sapere quel che stava consacrato colà (Capuana). c. Costituire una ...
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inserto
insèrto agg. e s. m. [dal lat. insertus, part. pass. di inserĕre «inserire»]. – 1. agg., letter. raro. Inserito, innestato (anche in funzione participiale): Sgombri gl’inserti, anzi gl’innati [...] in una cartella, che concernono una stessa pratica, relativi a un determinato argomento; anche, più genericam., pacco di manoscritti chiusi in una custodia di cartone, soprattutto negli archivî e nelle biblioteche. c. ant. Innesto: che direm dell ...
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r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato [...] puntata e accostata all’ultima cifra del numero, raram. maiuscola, è abbrev. di recto, in riferimento a fogli di libri, codici, manoscritti oppure a medaglie e monete (es., carta 46r, o r.); in matematica, r, non puntata, indica il raggio o anche una ...
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scriptio
〈skrìpzio〉 s. f., lat. [der. di scribĕre «scrivere»]. – Scrittura. Il termine è usato in linguistica e in paleografia in varie locuz.: s. continua, in manoscritti e in iscrizioni, scrittura [...] che non fa uso di spazio (o di segno di separazione) tra parola e parola; s. inferior e s. superior, nei palinsesti, rispettivam. la scrittura originaria, poi erasa, e quella più recente, sovrapposta all’altra. ...
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scriptorium
〈skriptòrium〉 s. neutro, lat. mediev. (pl. scriptoria). – Termine equivalente all’ital. scrittoio (che ne deriva): nell’alto medioevo indicava l’ambiente (officina scrittoria), annesso a [...] a un monastero, dove gli amanuensi (scriptores) si riunivano per eseguire il lavoro di trascrizione dei testi manoscritti, ma anche di manifattura del codice (preparazione della pergamena, confezione dei fascicoli, legatura): lo s. vescovile di ...
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chiamata
s. f. [der. di chiamare]. – 1. Atto del chiamare, e s’intende per lo più con la voce, ma anche con uno scritto o per mezzo di un segnale e, se si tratta di convocare a raccolta, con suono di [...] o nota scritta in margine o a piè di pagina o in altra parte della scrittura e contraddistinta dal medesimo segno. b. In antichi manoscritti e in volumi di vecchia stampa, la parola o la sillaba (oppure, in libri di musica, una serie di tre o quattro ...
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antidatare
v. tr. [comp. di anti-2 e datare]. – Apporre a un atto o a una scrittura una data anteriore alla vera. Con riferimento a manoscritti e sim., è più com. il verbo retrodatare. ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su materiali adatti, valendosi della penna...
In manoscritti o in volumi a stampa, l’insieme di due carte, cioè di quattro pagine, ottenuto mediante la piegatura in due di un foglio. È l’elemento costitutivo dei volumi in folio ed è anche chiamato quartino. Viene tra l’altro usato per...