omissione
omissióne s. f. [dal lat. tardo omissio -onis, der. di omittĕre «omettere», part. pass. omissus]. – Il fatto di omettere, di non fare cioè, intenzionalmente o no, quello che si potrebbe o dovrebbe [...] legge di Dio (per es., non adempiere il precetto festivo). In paleografia, segni di omissione, i segni critici usati nei manoscritti per segnalare eventuali mancanze nel testo, e cioè, nei papiri e nei codici greci, oltre gli obeli, le ancore volte ...
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lindesiano
lindeṡiano agg. – Usato soltanto nella denominazione della Biblioteca Lindesiana, grande e preziosa biblioteca appartenuta alla famiglia scozzese dei Lindsay conti di Crawford, che ne possiede [...] ancora una parte; il resto (moltissimi manoscritti, papiri, autografi, collezioni a stampa di grande valore) è passato alla Biblioteca Rylands di Manchester nell’anno 1900 e seguenti, mentre molti altri stampati, anche rari, sono stati dispersi in ...
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amanuense
amanüènse s. m. [dal lat. amanuensis, tratto dalla locuz. a manu servus «schiavo che ha l’incarico di copiare a mano»]. – 1. Chi, prima della diffusione della stampa, copiava manoscritti per [...] l’incarico di scrivere a mano atti o documenti, soprattutto nei casi in cui la legge richiede l’uso della scrittura manoscritta nella formazione di atti: a. di notaio. Talvolta con uso fig. e spreg., di persona che compie un lavoro non originale ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso [...] nella forma lat. manus) è usata per indicare la scrittura di un singolo scrivente e le sue caratteristiche peculiari (in un manoscritto si può distinguere più di una mano, cioè più di uno scriba, con riferimento sia al testo, sia a correzioni o ...
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cassone
cassóne s. m. [accr. di cassa]. – 1. Cassa alquanto grande, per tenervi o trasportar roba, per riporvi biada, farina e sim. 2. Antico mobile costituito da una cassa rettangolare con coperchio [...] e dozzinale; prediche del c., di dozzina, dall’opinione che preti o frati meno capaci traggano le loro prediche da vecchi manoscritti o libri ignoti ai più e da loro ripescati fra le cianfrusaglie di un cassone. 3. ant. Urna sepolcrale: il cadavero ...
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documento
documénto s. m. [dal lat. documentum, der. di docere «insegnare, dimostrare»]. – 1. a. Qualsiasi mezzo, soprattutto grafico, che provi l’esistenza di un fatto, l’esattezza o la verità di un’asserzione, [...] di studio, di ricerca, di consultazione, sia nello stato originale, sia riprodotto: d. grafici (libri, opuscoli, manoscritti, ecc.), iconografici (ritratti, disegni, fotografie, ecc.), plastici (monete, medaglie, sigilli e qualsiasi altro oggetto in ...
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bodleiano
agg. [dall’ingl. bodleian]. – Relativo a sir Thomas Bodley, diplomatico e umanista inglese (1545-1613), che nel 1602 fondò a Oxford la prima grande biblioteca pubblica in Europa, chiamata appunto [...] Biblioteca Bodleiana (Bodleian Library); e quindi codice b., manoscritti b., conservati in quella biblioteca. ...
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k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco [...] (per es. Karthago = Carthago, e K. abbreviazione di Kalendae = Calendae). Nella scrittura medievale delle lingue neolatine (soprattutto nei manoscritti volgari italiani del 13° sec.) il k fu talvolta sostituito alla c, per esprimerne il suono velare ...
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pileggio
piléggio (o peléggio) s. m. [etimo incerto]. – Parola dell’uso ant. che nei manoscritti si trova anche con altre varianti, e d’interpretazione discussa; significa molto prob. navigazione, rotta, [...] corso per mare; anche in senso fig.: Non è pileggio da picciola barca Quel che fendendo va l’ardita prora (Dante; ma l’edizione da noi seguita ha la lezione pareggio: v. pareggio2); E però che i porti ...
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incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, [...] convenzionalmente ai primi prodotti della tipografia, dalle origini all’anno 1500 incluso, che si modellarono in tutto sui manoscritti coevi: gli i. della Biblioteca Vaticana; possedere un prezioso incunabolo. 2. letter. Al plur., le prime origini ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su materiali adatti, valendosi della penna...
In manoscritti o in volumi a stampa, l’insieme di due carte, cioè di quattro pagine, ottenuto mediante la piegatura in due di un foglio. È l’elemento costitutivo dei volumi in folio ed è anche chiamato quartino. Viene tra l’altro usato per...