magnano
s. m. [lat. *manianus, prob. der. di manus «mano»]. – Artigiano che esegue minuti lavori in ferro, come chiavi, serrature, maniglie, ecc.; con sign. più generico, fabbro: il quale pareva più [...] tosto un m. che altro a vedere (Boccaccio) ...
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situazione
situazióne s. f. [der. di situare]. – 1. ant. Posizione, ubicazione: una villetta in una bellissima s.; una città sul lago in s. molto favorevole. 2. fig. Il complesso delle condizioni e delle [...] in un determinato momento: analizzare, studiare la s.; la s. va esaminata freddamente; ormai la s. è diventata insostenibile; avere in mano la s., tenere in pugno (o sotto controllo) la s. e, al contrario, perdere il controllo della s., essere, non ...
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digipack
(digipak), s. m. inv. e agg. ◆ Tiratura limitata (5000 copie numerate), prezzo intorno al mezzo milione, e all’interno i 19 album di [Lucio] Battisti […] Tutti contenuti in astucci chiamati [...] «digipak», di cui uno completamente bianco. E una scritta avverte: «Cofanetto predisposto per accogliere 22 digipak», mentre, conti alla mano, i dischi contenuti sono solo 21 (19 LP e due singoli). Un modo non troppo criptico per far capire che alla ...
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stecchire
v. intr. e tr. [der. di stecco] (io stecchisco, tu stecchisci, ecc.). – 1. intr. (aus. essere), non com. Diventare secco e sottile come uno stecco: le piante del giardino sono malate, qualcuna [...] comincia a s.; con riferimento a persona, diventare molto magro e secco: man mano che invecchia stecchisce sempre più; anche come intr. pron., stecchirsi: guarda come si è stecchito dopo la malattia! 2. tr. a. non com. Far diventare secco: il caldo ...
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rapimento mirato
loc. s.le m. Cattura di un ostaggio precedentemente individuato. ◆ «È una zona nella quale si segnala sia la presenza delle Farc, le Forze armate rivoluzionarie colombiane, sia dell’Esercito [...] per il centro di Baghdad e in pieno giorno. È stato un rapimento mirato. Il capo del commando aveva addirittura in mano un foglietto con i nomi delle ragazze da sequestrare. (Fra[ncesco] Gri[gnetti], Stampa, 9 settembre 2004, p. 3, Esteri).
Composto ...
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o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero [...] , fig., di persona sciocca (con allusione, da un lato, al circolo perfetto che Giotto una volta avrebbe disegnato d’un sol tratto con mano sicura, e, dall’altro, con gioco di parole sul sign. proprio e fig. di tondo). Anche fuori di similitudine, per ...
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vergare
v. tr. [der. di verga] (io vérgo, tu vérghi, ecc.). – 1. non com. Percuotere, battere, fustigare con una verga o con verghe: lo presero e lo vergarono a sangue; com. nell’uso tosc. anche nella [...] verga!, dagli!, mena! 2. Listare, segnare con una serie di righe o di strisce sottili parallele: v. una stoffa, una carta a mano (v. vergatino, vergato e vergatura). 3. letter. o non com. Coprire di scrittura: v. le carte, i fogli, le pagine; Ditemi ...
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casa-rifugio
(casa rifugio), loc. s.le f. Centro di accoglienza destinato soprattutto a donne che hanno subito violenze o maltrattamenti, e ai loro figli. ◆ Per minori e donne vittime di maltrattamenti [...] , i processi durano anche dieci anni: a questo scopo il sindaco di Roma Walter Veltroni ci ha già teso una mano», afferma la [Michelle] Hunziker. (Alessandra Mangiarotti, Corriere della sera, 8 giugno 2007, p. 25) • Nella «casa rifugio» cuneese la ...
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siviera
sivièra s. f. [voce di origine settentr., affine al fr. civière e al tosc. civèa, umbro ciovèa, di etimo incerto]. – Nell’industria metallurgica, recipiente di lamiera, a forma di secchio (detto [...] ; dalle dimensioni più svariate, con portata variabile da pochi chilogrammi a decine di tonnellate, può essere trasportato a mano, montato su carrello con dispositivi per il rovesciamento, oppure essere sospeso a una gru o a un carroponte. ...
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fedita
s. f. [der. di fedire], ant. – Ferita: piacque alla donna il consiglio ..., fuor che di dargli alcuna f. (Boccaccio); morì d’una f. ebbe nella mano da un bolognese (Giov. di P. Morelli). ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati Tetrapodi, la m. corrisponde al...
mano [al plurale anche la forma mano]
Lucia Onder
Il termine ricorre frequentemente in senso proprio, per la parte estrema del braccio: cfr. Vn XXII 4 io mi ricopria con porre le mani spesso a li miei occhi; Rime CIV 20 'n su la man si posa...