bicicletta
biciclétta s. f. [dal fr. bicyclette, dim. di bicycle «biciclo»]. – 1. Veicolo a due ruote gommate, poste l’una dietro l’altra, fatto di norma per una sola persona che, a cavalcioni su un [...] sull’autonomia della batteria. Locuzioni: andare in b., recarsi al lavoro in b.; montare sulla b.; portare la b. a mano. 2. B. da camera, tipo di attrezzo usato nelle palestre, o anche nelle abitazioni, per fare esercizio fisico, consistente in ...
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plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica [...] di altri è ormai disus. il plur. invar. (effigie, superficie) e rimane solo quello in -i: effigi, superfici. Dei nomi femm. in -o, mano ha il plur. in -i e gli altri sono invariabili (la, le radio). Dei nomi masch. in -co, -go, alcuni fanno al plur ...
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vincastro
s. m. [der. di vinco2], letter. – Bacchetta di vinco usata per stimolare gli animali: [il villanello] prende vincastro, E fuor le pecorelle a pascer caccia (Dante); coi v. in mano E con indosso [...] pelli irte di capre (Pascoli); all’ombra della chiesetta che col suo esile campanile ... pareva il pastore appoggiato al suo v. (Deledda) ...
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forbiciata
s. f. [der. di forbice]. – 1. Colpo di forbici (dato di taglio o di punta); taglio rapido e deciso con le forbici: ha avuto una f. a una mano; ferire a forbiciate; dare una f. ai capelli. [...] 2. Nello sport, forma meno com. di sforbiciata ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. [...] , un pizzico, per condimento. 6. In senso concreto: a. La parte di un oggetto che serve a prenderlo e tenerlo con la mano: la p. di un coperchio, di un tegame. b. Sporgenza a cui ci si può afferrare, appiglio: la parete rocciosa non offriva alcuna ...
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vincere
vìncere v. tr. [lat. vĭncĕre] (pres. io vinco, tu vinci, ecc.; pass. rem. vinsi, vincésti, ecc.; part. pass. vinto). – 1. a. Sopraffare l’avversario in armi, in guerra o in uno scontro qualsiasi, [...] del singolo gioco: è un giocatore di biliardo eccezionale, vince tutti; mi ha vinto a briscola, a scopone; ho vinto la prima mano, la partita; vinci tu la posta; mi ha vinto dieci euro al bridge; anche di giochi che non richiedono alcuna abilità ma ...
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avvio
avvìo s. m. [der. di avviare]. – L’avviare e l’avviarsi, avviamento: l’a. di un affare; negozio che ha già un buon a.; più com. nelle locuz.: prendere l’a., mettersi in movimento, avviarsi; dare [...] ’impresa. Scarpe, scarpette d’a., le scarpine leggere che si mettono ai bambini quando cominciano a camminare: Non vedi ch’ho in mano Il cercine novo, Le scarpe d’avvio? (Pascoli). Anche, il modo d’iniziare (un discorso parlato o scritto, un pezzo di ...
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vinchio
vìnchio s. m. – Variante non com. di vinco2. ◆ Dim. vinchiétto, vinco piccolo e sottile: col tralcio che torceva in mano, Ed un vinchietto tremolo tra i denti (Pascoli). ...
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genare
v. tr. [dal fr. géner «disturbare, imbarazzare»] (io gèno, ecc.), ant. e region. – Disturbare, infastidire; generare imbarazzo, disagio. È un francesismo noto spec. in Piemonte. ◆ Part. pass. [...] genato, anche come agg., imbarazzato: a parlargli di queste cose, io che avevo sempre solo avuto la zappa in mano, ero un po’ genato (Fenoglio). ...
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punzonatore
punzonatóre s. m. (f. -trice) [der. di punzonare]. – Chi esegue operazioni di punzonatura; in partic., nell’industria siderurgica, l’operaio che ha il compito di contrassegnare con numeri, [...] lettere, ecc., a mano o a macchina, laminati e profilati coi relativi punzoni. ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati Tetrapodi, la m. corrisponde al...
mano [al plurale anche la forma mano]
Lucia Onder
Il termine ricorre frequentemente in senso proprio, per la parte estrema del braccio: cfr. Vn XXII 4 io mi ricopria con porre le mani spesso a li miei occhi; Rime CIV 20 'n su la man si posa...