medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, [...] , medioevo, mediofrontale, mediopalatale, ecc. 2. Locuz. particolari: a. Dito m. (o assol. il medio, s. m.), il 3° dito della mano, e il più lungo, così detto per la sua posizione intermedia tra le dita. b. In tipografia, lettere m., le lettere (a, c ...
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fattizio
fattìzio agg. [dal lat. facticius «artificiale», der. di facĕre «fare»], non com. – 1. Fatto a mano, o in genere fatto dall’uomo, quindi non naturale, artificiale: copertina f., d’un libro, [...] posticcia; sali f., ricavati dalle ceneri di vegetali; la rivelazione, la legge naturale, le convenzioni f. della società (Beccaria); assediavano i fornai e i farinaioli, come già avevan fatto in quell’altra ...
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alato
agg. [dal lat. alatus, der. di ala «ala»]. – 1. Fornito d’ali, o raffigurato con le ali: cavallo a.; angeli, diavoli a.; Mercurio, il dio a.; la vittoria a. di Samotracia, nota opera statuaria [...] hanno ali di smalto diverso da quello del corpo; di animali raffigurati con ali contro la loro natura, come leoni, cani, cavalli, tori, ecc.; del fulmine munito di quattro alette. Anche parti della figura umana, come la mano, possono essere alate. ...
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fatto1
fatto1 agg. [part. pass. di fare]. – 1. Fabbricato, costruito, prodotto, eseguito: f. a mano, a macchina; f. alla buona, alla carlona; un lavoro f. bene (o ben f.); formato, che ha una certa forma: [...] f. a cono, a calice, a pera; una persona ben f., ben conformata fisicamente; composto: f. di legno, di carta, di gesso; creato: un affresco f. per essere ammirato; adatto: è un vestito f. per te, l’appartamento ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà [...] (quelle cioè emanate dal potere legislativo dello stato), sia i decreti, i regolamenti, le consuetudini: Le l. son, ma chi pon mano ad esse?, noto verso di Dante (Purg. XVI, 97), citato a volte in tono proverbiale per lamentare una situazione di poco ...
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consegnare
v. tr. [dal lat. consignare «sottoscrivere, contrassegnare, assegnare», der. di signum «segno, contrassegno», col pref. con-] (io conségno, ecc.; v. segnare). – 1. a. Dare una persona o una [...] , alle autorità civili; non potendo più rimanere nascosto, il latitante si consegnò agli agenti. c. Più genericam., dare in mano a qualcuno: il lavoro dev’essere consegnato entro domani; consegna il denaro a lui personalmente. d. scherz. o iron ...
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stradasega
stradaséga (o stradaséghe) s. m. [comp. di strada e sega], invar. – Utensile che viene usato per eseguire a mano la stradatura (o allicciatura) dei denti di una sega, piegandoli leggermente [...] e alternativamente da un lato e dall’altro del piano della lama; anche come agg.: pinza stradasega ...
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stradatrice
s. f. [der. di strada, nel sign. 4 d]. – Macchina che esegue la stradatura (o allicciatura) dei denti di una sega, azionata a mano o da un motore elettrico: un punzone si muove in modo da [...] piegare un dente del nastro da sega, che, successivamente, mosso da una penna spingilama, avanza e porta il dente successivo in corrispondenza del punzone, il quale lo piega in verso contrario al dente ...
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leggerezza
leggerézza s. f. [der. di leggero]. – 1. L’esser leggero, qualità di ciò che è leggero (che ha cioè poco peso): l. di una stoffa, di un gas; ha la l. di una piuma; lega metallica, materiale [...] plastico di grande leggerezza. Agilità, sveltezza: l. di passo, di movimenti; l. di mano; anche scioltezza, facilità, spontaneità (nel trattamento di uno strumento musicale, nello stile, nel tocco pittorico, e sim.). 2. fig. Poca serietà, incostanza, ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, [...] ; t. un colpo di fucile, di rivoltella, di cannone, e t. una fucilata, una revolverata, una cannonata; t. una bomba a mano. Con uso assol., quasi intr., riferito ad armi bianche: t. di scherma, t. di sciabola o di fioretto, come attività sportiva ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati Tetrapodi, la m. corrisponde al...
mano [al plurale anche la forma mano]
Lucia Onder
Il termine ricorre frequentemente in senso proprio, per la parte estrema del braccio: cfr. Vn XXII 4 io mi ricopria con porre le mani spesso a li miei occhi; Rime CIV 20 'n su la man si posa...