tambussare
v. tr. e intr. [dal fr. ant. tamboissier, di origine onomatopeica, prob. incrociato con bussare] (come intr., aus. avere), ant. o region. – Picchiare, battere, percuotere con forza e ripetutamente: [...] co’ calci sentii t. intorno alla porta come a tentar di gettarla a terra (G. A. Marini); anche, battere leggeri colpi con la mano su una superficie: gli mette l’orecchio sulla schiena, e poi lo tambussa tutto e gli mette il termometro (P. Levi). ...
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mediato1
mediato1 agg. [dal lat. tardo mediatus, part. pass. di mediare «essere in mezzo»]. – 1. ant. Interposto, posto in mezzo. 2. Indiretto, che avviene, si compie, si manifesta, ecc., attraverso [...] dipendente o condizionato (contrario quindi di immediato): derivazione m.; cause m. e immediate; cultura m., di seconda mano, non acquisita attraverso uno studio diretto e criticamente vagliato dei testi, delle fonti o dei fatti. Nel linguaggio ...
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lista
(ant. listra) s. f. [dal germ. (ant. ted.) *līsta «orlo, striscia»]. – 1. a. Striscia, pezzo lungo e stretto di stoffa, panno, pelle, carta e sim. (meno com. di altra materia più solida): il laticlavio [...] legno. Poet.: capelli ... De’ quai cadeva al petto doppia l. (Dante), due lunghe ciocche. b. estens. Segno, tracciato a mano o impresso tipograficamente, in forma di striscia più o meno larga, di colore diverso da quello dello sfondo: molti manifesti ...
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passina
s. f. [der. di passare]. – 1. Nelle costruzioni edilizie, l’interasse costante di travi parallele di un solaio o di un tetto. 2. Operaia di una tessitura che, in coppia con un’altra, dispone [...] a mano i fili di catena, nella rimessa e nel pettine, direttamente sul telaio o fuori. ...
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tammurriata
s. f. [voce napol., der. di tammurro «tamburo»]. – Forma di ballo cantato tipica della Campania e spec. diffusa nella zona vesuviana e salernitana: è dotata di una struttura ritmica in 4/4 [...] strumenti quali il tammurro (tamburo), che guida tutti gli altri e produce diversi timbri essendo percosso con varie parti della mano, le castagnette, che scandiscono il tempo e accompagnano la danza, il putipù, il triccheballacche e una tromba, che ...
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va' e vieni
va’ e vièni (o va e vièni) locuz. usata come s. m. – 1. Movimento alternato e continuo in su e in giù; andirivieni, via vai: il va e vieni della spola; il va e vieni dei camerieri dalla cucina [...] collegamento fra una nave e la terra attuato mediante una piccola imbarcazione che viene mossa, senza impiego di remi, facendo forza a mano su un cavo fisso, disteso fra la nave stessa e la riva. b. Semplice sistema di teleferica stabilito tra nave e ...
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consacrazione
consacrazióne (letter. consecrazióne) s. f. [dal lat. consecratio -onis]. – 1. Atto del consacrare; rito con cui si consacra, e mediante il quale una persona o una cosa passano dallo stato [...] ). 2. Nel linguaggio liturgico, c. eucaristica (o assol. consacrazione), l’atto centrale della messa, in cui il sacerdote, prendendo in mano il pane (l’ostia) e il calice di vino, pronuncia sopra di essi le parole dette da Gesù nell’ultima cena, in ...
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resto
rèsto s. m. [der. di restare]. – 1. a. Ciò che rimane di un tutto, a cui è stata tolta o è venuta meno una parte per consumo, guasto, distruzione, o per altra causa: metti nel frigo il r. del pollo; [...] famiglia è contro di lui. Nel plur., quanto resta, quanto sussiste ancora: giocare con i r., nel poker, impegnarsi in una mano nei limiti di quanto resta della cassa iniziale; con tono più elevato: sul suo viso si scorgevano ancora i r. dell’antica ...
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spaglio1
spàglio1 s. m. [der. di spagliare1], non com. – Lo spagliare di acque. Con sign. concr., l’acqua che spaglia e il luogo stesso in cui ciò avviene. Com. la locuz. avv. a spaglio, in tutte le [...] , nelle espressioni gettare l’acqua a s., gettarla con una pala o un recipiente qua e là, per innaffiare; per similitudine, in agraria, semina a s. (o alla volata), quella che si compie spargendo a mano e in modo uniforme il seme sul terreno. ...
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caporalato
s. m. [der. di caporale]. – 1. non com. Grado di caporale, e sua durata. 2. Forma illegale di reclutamento e organizzazione della mano d’opera, spec. agricola, attraverso intermediarî (caporali) [...] che assumono, per conto dell’imprenditore e percependo una tangente, operai giornalieri, al di fuori dei normali canali di collocamento e senza rispettare le tariffe contrattuali sui minimi salariali ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati Tetrapodi, la m. corrisponde al...
mano [al plurale anche la forma mano]
Lucia Onder
Il termine ricorre frequentemente in senso proprio, per la parte estrema del braccio: cfr. Vn XXII 4 io mi ricopria con porre le mani spesso a li miei occhi; Rime CIV 20 'n su la man si posa...