sgusciare1
sgusciare1 v. intr. [prob. voce di origine onomatopeica] (io sgùscio, ecc.; aus. essere). – Scivolare via, sfuggendo alla presa: nel toglierlo dall’amo, il pesce gli è sgusciato via; il piatto [...] mi è sgusciato di mano e si è rotto; anche, talora, passare o entrare in gran fretta e abilmente, quasi guizzando: fui prendere un impegno, sgusci sempre via da tutte le parti; è inutile continuare a interrogarlo, ti sguscia di mano come una serpe. ...
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portata
s. f. [der. di portare]. – 1. Ciascuna delle vivande che vengono servite in tavola durante un pranzo: due p. di carne; un luculliano banchetto di otto p.; ci hanno fatto aspettare troppo tra [...] essere uditi: non ti allontanare, rimani a p. di voce; a p. di mano, in luogo facilmente raggiungibile, vicino, comodo: tengo sempre il vocabolario a p. di mano. d. fig. Possibilità, capacità di arrivare a qualche cosa, soprattutto con riferimento a ...
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beninformato
agg. e s.m. [grafia unita di ben informato]. – 1. agg. Di persona che possiede notizie, informazioni e sim. sicure e di prima mano. 2. s. m. (f. -a) Chi possiede notizie, informazioni e [...] sim. sicure e di prima mano. ...
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sopramurazione
sopramurazióne s. f. [der. di murare, col pref. sopra-]. – Nelle costruzioni civili, modo di esecuzione di talune strutture murarie, ora raramente usato ma nel passato impiegato soprattutto [...] ’affondamento nel terreno. Superiormente si poteva allora eseguire un secondo tronco anulare e poi un terzo e i successivi a mano a mano che la parete affondava. Per agevolare l’affondamento, la parete era spesso munita inferiormente di un tagliente. ...
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rimettere
riméttere v. tr. [lat. remĭttĕre «rimandare», «rallentare, scemare», «concedere, perdonare», comp. di re- e mĭttĕre (v. mettere); quando ha valore iterativo, è comp. di ri- e mettere] (coniug. [...] ); r. piede in un luogo, ritornarvi (non ci rimetterò più piede, in questa casa!); r. mano a qualcosa, tornare a occuparsene, a lavorarvi (ha deciso di r. mano a quel quadro lasciato a mezzo). Usi e locuz. particolari: a. Con la particella pron ...
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schedone
schedóne s. m. [accr. di scheda]. – In genere, scheda di grande formato, per lo più di cartoncino (talora anche colorato), destinata, come le normali schede e talora aggiunta o inserita tra [...] suddivisioni, ecc.; in biblioteconomia, per es., sono predisposti gli s. amministrativi, di 21 × 31 cm, su cui vengono segnati, a mano a mano che arrivano in biblioteca, i volumi o fascicoli delle opere in continuazione e i numeri dei periodici. ...
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posare
v. intr. e tr. [lat. tardo pausare «cessare» (v. pausare); nel sign. 6 b ricalca il fr. poser] (io pòso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr., ant. o letter. a. Cessare, o smettere temporaneamente, [...] posò la penna e si mise a pensare; o di cessazione: posa quell’arma!, come comando o invito a smettere di tenerla in mano o di minacciare con essa; p. le armi, sospendere le ostilità; più genericamente, quei soldi non sono tuoi, posali subito!; per l ...
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calza
s. f. [lat. mediev. calcea, der. di calx calcis «tallone»]. – 1. Indumento che ricopre il piede e la gamba, anche oltre il ginocchio, proteggendo dal freddo, dalla polvere e dallo sfregamento delle [...] su le c.; fermare le c. con l’elastico, con le giarrettiere; fare la c., lavorarla a mano (ma si dice anche, per estens., di qualunque lavoro a maglia fatto a mano); ferri da c.; la c. della Befana, quella che i bambini e talora anche gli adulti ...
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locuzione
locuzióne s. f. [dal lat. locutio -onis, der. di locutus, part. pass. di loqui «parlare»]. – 1. ant. o raro. L’atto, e anche il modo, o la facoltà, di parlare; elocuzione. 2. a. In linguistica, [...] , ecc.). Secondo la funzione che compiono, si distinguono nella grammatica tradizionale: locuzioni avverbiali (di proposito, alla svelta, a mano a mano, a quattr’occhi, in un batter d’occhio, ecc.); aggettivali (pieno zeppo, stanco morto, un uomo all ...
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marionetta
marionétta s. f. [dal fr. marionnette, propr. «immagine della Vergine; bambola», der. di Marion, dim. di Marie «Maria»]. – 1. a. Fantoccio di legno a figura intera (e in ciò diverso dal burattino), [...] legno o di ferro, che talora ha la forma di un bilancino o bilanciere, tenuta in mano dal marionettista, il quale con l’altra mano tira di volta in volta il filo occorrente a provocare un determinato movimento: rappresentazione di marionette; andare ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati Tetrapodi, la m. corrisponde al...
mano [al plurale anche la forma mano]
Lucia Onder
Il termine ricorre frequentemente in senso proprio, per la parte estrema del braccio: cfr. Vn XXII 4 io mi ricopria con porre le mani spesso a li miei occhi; Rime CIV 20 'n su la man si posa...