manipolare2
manipolare2 (ant. manipulare) v. tr. [der. del lat. manipŭlus, nel sign. mediev. di «manciata (di erbe medicinali)»; negli usi estens. con più diretto influsso di mano] (io manìpolo, ecc.). [...] : a. Compiere una serie di operazioni manuali destinate all’allestimento di un prodotto. b. Azionare un comando a mano, soprattutto in apparecchiature elettriche. c. M. sostanze radioattive, trattarle a distanza con l’aiuto di appositi manipolatori ...
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manipolo
manìpolo s. m. [dal lat. manipŭlus, der. di manus «mano» (il sign. 3, dal lat. mediev.)]. – 1. a. Fascio di paglia, di spighe, di fieno, come quello che nella mietitura a mano viene afferrato [...] di volta in volta dal mietitore (è sinon. letter. di manna o mannello); più genericam., un m. di rametti secchi, di foglie, e sim. b. Unità di misura, approssimata, usata in passato nella tecnica farmaceutica, ...
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alzata
s. f. [der. di alzare]. – 1. L’alzare o l’alzarsi: a. di un muro, di un edificio; a. di scudi, più com. levata; a. di spalle, come gesto di noncuranza o disprezzo; a. di testa, puntiglio, capriccio; [...] a. d’ingegno, trovata ingegnosa (per lo più iron.); votazione per a. di mano, per a. e seduta, in cui si approva alzando la mano, e rispettivam. alzandosi in piedi. Nel linguaggio venatorio, sinon. di levata, cioè il levarsi in volo di uccelli, ...
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scaglione1
scaglióne1 s. m. [lat. *scalio -onis, der. di scala «scala», o dal fr. échelon, corradicale di échelle «scala»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Già montavam su per li scaglion santi (Dante); [...] , scala, scalinata: una vecchia donnicciuola, ... scendendo lo s. d’un’officina a sé il chiamava con la voce e con la mano (G. Dandolo). b. Ripiano, balza di una costa di monte; alto gradino naturale di un pendio: il poggio scende a scaglioni verso ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] l’estremità inferiore di uno possa incastrarsi nell’estremità superiore dell’altro: opportunamente controventata con funi tenute a mano, permette di raggiungere punti isolati a notevole altezza, ed è usata dai vigili del fuoco, elettricisti, ecc. e ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente [...] striscia, tracciato per un tratto più o meno lungo su una superficie. In partic., linee della mano, le pieghe cutanee che solcano il palmo della mano, distinte in chiromanzia con nomi diversi (l. della vita, l. del cuore, l. della fortuna, ecc ...
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solletico
sollético s. m. [der. di solleticare] (pl. -chi). – 1. Forma di sensazione cutanea risvegliata di solito da contatti molto lievi e rapidamente mobili, raram. da pressioni intense: è una sensazione [...] un nome particolare, chiamandola ῾solletico’: la quale affezzione è tutta nostra, e non punto della mano; e parmi che gravemente errerebbe chi volesse dire, la mano, oltre al moto ed al toccamento, avere in sé un’altra facoltà diversa da queste, cioè ...
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metacarpo
s. m. [dal fr. métacarpe, che è dal gr. μετακάρπιον, comp. di μετα- (v. meta-) e καρπός «giuntura della mano, polso» (v. carpo)]. – In anatomia, parte mediana dello scheletro della mano, compresa [...] tra il carpo e le dita, costituita, nell’uomo e in molti altri mammiferi, dalle 5 ossa metacarpali che dal carpo divergono verso la base delle dita, mettendosi in rapporto ciascun osso con un solo dito ...
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amanuense
amanüènse s. m. [dal lat. amanuensis, tratto dalla locuz. a manu servus «schiavo che ha l’incarico di copiare a mano»]. – 1. Chi, prima della diffusione della stampa, copiava manoscritti per [...] e fornirono esemplari di lusso, spesso miniati. 2. Impiegato al quale è particolarmente commesso l’incarico di scrivere a mano atti o documenti, soprattutto nei casi in cui la legge richiede l’uso della scrittura manoscritta nella formazione di atti ...
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manomettere
manométtere v. tr. [dal lat. manumittĕre, propr. «affrancare (uno schiavo), mandar(lo) libero (mittĕre) dalla potestà (manus) del padrone»; nei sign. 2 e 3 il verbo è stato inteso nel senso [...] romano, affrancare uno schiavo mediante l’istituto giuridico della manumissione. 2. a. Nell’uso ant., lo stesso che manimettere, porre mano a qualcosa, cominciare a usarla (riferito spec. a bevande, come il vino). b. Nell’uso mod., aprire in modo ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati Tetrapodi, la m. corrisponde al...
mano [al plurale anche la forma mano]
Lucia Onder
Il termine ricorre frequentemente in senso proprio, per la parte estrema del braccio: cfr. Vn XXII 4 io mi ricopria con porre le mani spesso a li miei occhi; Rime CIV 20 'n su la man si posa...