mandritta
(tosc. manritta e pop. marritta) s. f. [comp. di mano e dritto1], non com. – La mano destra, il lato destro: voltare a m.; tenere la mandritta; era giunto ad un bivio: o a manritta o a mancina [...] (Soffici) ...
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burattino
s. m. [prob. da Burattino, uno dei nomi del secondo zanni nella commedia dell’arte; der. di buratto]. – 1. a. Fantoccio costituito da una testa, solitamente di legno, alla quale è congiunta [...] ogni cosa in asso. 2. In similitudini o in usi fig.: a. Persona che opera per impulso altrui: è un b. in mano dei suoi capi; considerare, trattare gli uomini come b.; far ballare i b., costringere altri a operare secondo il nostro volere. b. Persona ...
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guidoniano
agg. – Del musicista Guido d’Arezzo (992 circa-1050) e dei sistemi musicali da lui inventati o perfezionati o che a lui si attribuiscono: notazione g., v. notazione, n. 1 c; mano g., mezzo [...] prob. dal sec. 11° inoltrato fino all’inizio del 17°, consistente nell’applicazione (anche soltanto mnemonica) alle dita della mano del nome delle note da solfeggiare, sulla base delle varie mutazioni proposte dal sistema esacordale di Guido d’Arezzo ...
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inanellare
(ant. innanellare) v. tr. [der. di anello] (io inanèllo, ecc.). – 1. a. Dare forma d’anello, arricciare in forma d’anelli: inanellare, inanellarsi le chiome, i capelli; hanno i capelli e la [...] ., avvolgersi ad anello o ad anelli. 2. a. non com. Infilare l’anello o gli anelli, ornare di anelli: inanellare la mano, le dita; e rifl.: come le piace inanellarsi! Anticam., dare l’anello di sposa o in promessa di matrimonio: colui che ’nnanellata ...
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guizzare
v. intr. [etimo incerto] (aus. essere). – 1. Dei pesci, muoversi dimenandosi a scatti e torcendosi, anche fuori dell’acqua o schizzando di mano: i pesci rossi guizzavano nella vasca; ho afferrato [...] d’un lampo. Di persona, balzare con uno scatto: guizzò in piedi e fuggì; in senso fig., g. di mano come un’anguilla, di chi elude molto accortamente domande, argomentazioni e sim., altrui. b. Nel linguaggio marin., volgersi repentinamente della ...
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allenamento
allenaménto s. m. [der. di allenare1]. – L’allenare, l’allenarsi, l’essere allenato: l’a. di un atleta, della squadra; fare a.; tenere in a. (i muscoli, la mano, i giocatori); perdere l’a., [...] per non perdere l’a., e sim.); ma anche con riferimento a esercizî o ad attività più pratiche: tenere in a. la mano, e tenersi in a. (per es., suonando quotidianamente o spesso uno strumento musicale, disegnando, dipingendo, ecc.); di tanto in tanto ...
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scritta
s. f. [lat. scrīpta, neutro pl. sostantivato di scrīptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. Insieme di caratteri, parole, frasi, ecc. scritte su un cartello, un foglio, un muro, una [...] s’obligarono l’uno all’altro (Boccaccio); [il re,] per una s. sottoscritta di propria mano, promesse ... concedere a Lodovico il principato di Taranto (Guicciardini); fare la s., firmare un contratto, obbligarsi per scritto; in senso fig., nell’uso ...
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scritto
agg. e s. m. [part. pass. di scrivere; lat. scrīptus e neutro sostantivato scrīptum]. – 1. agg. a. Tracciato per mezzo della scrittura: caratteri s. (contrapp. di solito a stampati), e caratteri [...] e in scritto, Che mai non saria ad altri, ch’a lui, sposa (Ariosto). b. Ciò che è espresso mediante la scrittura a mano; per estens., la scrittura stessa: uno s. che si legge male; uno s. chiaro, confuso, illeggibile; anche in contrapp. a ciò che è ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere [...] mezzo con cui i segni vengono rappresentati e resi leggibili: s. a mano, s. a macchina, s. elettronica (v. anche videoscrittura). c. Con riferimento al modo col quale vengono tracciati dalla mano di chi scrive: bella, brutta s.; s. chiara, nitida ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le [...] le botte, o sim., comportarsi in modo da provocare le legnate (e con compl. indeterminato: le leverebbe di mano a un santo); l. il fiato, togliere il respiro: una salita, un fetore che leva il fiato; un periodo così lungo da l. il fiato; l. le mani ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati Tetrapodi, la m. corrisponde al...
mano [al plurale anche la forma mano]
Lucia Onder
Il termine ricorre frequentemente in senso proprio, per la parte estrema del braccio: cfr. Vn XXII 4 io mi ricopria con porre le mani spesso a li miei occhi; Rime CIV 20 'n su la man si posa...