Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana [...] chiamata l’espulsione da parte delle forze sioniste nel 1948 di 850mila abitanti della Palestina storica. (Chiara Cruciati, Manifesto.it, 25 aprile 2015, Internazionale) • L’ordine di evacuazione dato venerdì da Israele alla popolazione del nord ...
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ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" [...] non venisse presentata, l'interessato potrà farlo entro i due anni successivi al raggiungimento della maggiore età. (Carlo Lania, Manifesto.it, 10 marzo 2022, Politica) • Le certezze? Questa legge sfugge alla tenaglia ius sanguinis-ius soli e ci ...
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Telemeloni (Tele-Meloni, TeleMeloni) s. f. (iron.) Nella polemica politica, la televisione pubblica della Rai trasformata in un servizio privato che fa gli interessi di Giorgia Meloni e del suo governo. [...] «La sinistra in Italia limita la libertà». Il comitato di redazione di RaiNews24: «La rete tv di Meloni esiste davvero». (Manifesto.it, 26 maggio 2024, Politica) • Ma le opposizioni chiedono che prima di procedere alle nomine dei vertici si definisca ...
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barattellum (Barattellum) s. m. inv. (iron.) Scambio di reciproco appoggio tra forze politiche per far passare ciascuna in Parlamento la propria proposta. ◆ Questa linea è stata portata avanti anche oggi [...] patto di maggioranza (definito «Barattellum» dalle opposizioni) che prevede anche il premierato: «Ne siamo fieri». (Andrea Carugati, Manifesto.it, 24 gennaio 2024, Politica) • Sottolineando in conclusione come questo disegno di legge sull’autonomia ...
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disruption s. f. Cambiamento repentino e radicale, mutamento profondo rispetto al passato nel modo di pensare, interpretare e affrontare la realtà, in partic. con riferimento al mondo delle nuove tecnologie [...] le geremiadi sulla facoltà eroica dell’imprenditore tecnologico e sulle virtù salvifiche degli unicorni digitali. (Roberto Ciccarelli, Manifesto.it, 26 ottobre 2017, Cultura) • "La trasformazione digitale sta diventando sempre più importante e il ...
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verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un [...] : «Se due si coricano insieme, si scaldano tra loro; ma uno che sta da solo come fa a scaldarsi?»). (Luca Briasco, Manifesto.it, 17 novembre 2013, Alias Domenica) • Nella stampa anglosassone vige un patto di fedeltà tra cronista e lettore in base al ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi [...] , noi studiosi siamo chiamati a una responsabilità politica e sociale, offrendo il nostro punto di vista sugli eventi». (Manifesto.it, 18 dicembre 2021, Cultura) • Questo libro [L'archeologia del contemporaneo in 10 oggetti] non vuole essere nemmeno ...
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liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie [...] sia nel periodo della liberaldemocrazia che durante il ventennio fascista» [Angelo Del Boca intervistato da Tommaso Di Francesco]. (Manifesto, 28 ottobre 2007, p. 3) • Per gli economisti e per i demografi la sovrappopolazione è un problema ...
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strabismo
s. m. [dal gr. στραβισμός, der. di στραβός «losco, strabico»: v. strabo]. – In oftalmologia, la deviazione dell’asse visivo di un occhio rispetto a quello dell’altro, per cui gli assi visivi [...] non convergono nel punto fissato, ma si incrociano o divergono sotto un angolo (angolo di s.), determinando in genere diplopia; può manifestarsi solo in alcuni movimenti degli occhi (s. latente o eteroforia) o essere costantemente presente (s. ...
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tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi [...] : un libro raffinato, stampato tipograficamente (cioè in offset o rotocalco, non in fotocomposizione o in genere con sistemi elettronici); per quanto concerne l’aspetto tipografico: un volume, un giornale, un manifesto tipograficamente perfetto. ...
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Gruppo politico fondato, dopo la radiazione dal Partito comunista italiano (novembre 1969), da un gruppo di militanti (R. Rossanda, L. Pintor, A. Natoli e V. Parlato) appartenenti all’estrema sinistra del partito e raccolti inizialmente attorno...
In psicanalisi, si dice di fenomeno della coscienza, in quanto presupponga fenomeni inconsci e latenti: contenuto m. del sogno, il sogno così come viene raccontato da chi lo ha sognato, in contrapposizione a un contenuto latente, che può essere...