sprawltown
s. f. inv. Città diffusa, cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni piano regolatore. ◆ Sprawltown è una parola di difficile traduzione in italiano. È un neologismo americano che [...] e la città che la politica urbanistica dovrà impegnarsi nei prossimi anni affinché tutto non sia perduto per sempre. (Manifesto, 28 luglio 2004, p. 12, Cultura).
Dall’ingl. sprawltown, a sua volta composto dai s. sprawl (‘espansione incontrollata’) e ...
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sprodizzare
v. tr. (iron.) Mutare le caratteristiche proprie della linea politica di Romano Prodi, privarlo di ciò che lo contraddistingue. ◆ si può sprodizzare [Romano] Prodi? Si dovrebbe forse, magari [...] si potrebbe, mi sa che non si può. (Riccardo Barenghi, Manifesto, 6 gennaio 2005, p. 10, Carta bianca).
Derivato dal nome proprio (Romano) Prodi con l’aggiunta simultanea del prefisso s- e del suffisso -izzare. ...
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Sps
agg. inv. Sigla di Senza presa di servizio. ◆ «Non dimenticateci». È l’allarme lanciato dal Coordinamento dei ricercatori senza presa di servizio (Sps), i ricercatori che hanno vinto un concorso [...] ma che grazie al reiterato blocco delle assunzioni delle finanziarie targate Tremonti sono rimasti nel limbo anche per due anni. (Manifesto, 23 dicembre 2003, p. 11, Società) • pochi mesi fa per lei sembrava fatta: è il gennaio del 2004, e Fabiola ...
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stranded cost
loc. s.le m. In economia, costi sostenuti da aziende – in particolare da aziende di pubblica utilità che hanno operato in regime di monopolio – che ricadono sugli utenti di un servizio, [...] più velocemente: dal cosiddetto decreto «sblocca-centrali» a quello con le compensazioni per l’abolizione degli stranded cost. (Manifesto, 31 luglio 2004, p. 6, Politica) • Nel trimestre scorso l’Authority aveva ritoccato al ribasso la tariffa ...
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ulivismo
s. m. Linea politica e senso di appartenenza alla coalizione dell’Ulivo, costituita ufficialmente all’inizio del 1995 dai partiti del centrosinistra, che hanno scelto come simbolo comune un [...] candidato ufficiale alla normalizzazione della radicalità su cui il profilo molle dell’ulivismo è incapace di far breccia. (Cosimo Rossi, Manifesto, 14 febbraio 2006, p. 3) • È qui che [Antonio] Polito cerca di costruire un partito destinato a durare ...
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sviluppista
agg. Che ha come unico obiettivo il rapido e continuo sviluppo, anche se effimero e inconcludente. ◆ Secondo Luigi Manconi il bilancio di governo è ampiamente positivo, giudizio esteso anche [...] e nella cultura di sinistra – quantomeno nella sua componente meno «sviluppista» e meno scientista. Oggi non è più così. (Rina Gagliardi, Manifesto, 17 giugno 2008, p. 2, Primo Piano).
Derivato dal s. m. sviluppo con l’aggiunta del suffisso -ista. ...
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ultraintegralista
s. m. e f. e agg. Chi o che è fautore di un integralismo intransigente. ◆ Afghanistan, [Ahmed Shah] Massud pronto al dialogo con i talebani. Ieri a Dushanbe, capitale del Tagikistan, [...] va contro l’ideologia degli ultraintegralisti che ne hanno abolito l’uso e che si oppongono anche al ritorno del re. (Manifesto, 2 ottobre 2001, p. 4, Apocalisse) • [Oliviero] Diliberto è convinto che se al comando dell’Iran c’è oggi un presidente ...
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ultraliberista
agg. Che sostiene decisamente il liberismo, anche nelle sue forme più estreme. ◆ «non è che questo sistema ultraliberista non funzioni. Anzi funziona benissimo per produrre ricchezza. [...] che le controversie internazionali siano affrontate con mezzi politici e discusse in un foro come l’Onu. (Rossana Rossanda, Manifesto, 9 novembre 2004, p. 1, Prima pagina) • oltre a quello di [Luca] Ricolfi si potrebbero anche aggiungere altri esempi ...
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ultramillenario
(ultra-millenario, ultra millenario), agg. Di oltre mille anni, che dura da più di mille anni, che viene praticato da più di mille anni. ◆ Compendio di memoria letterario-mitologica, [...] . Così succede a Ur, dove le ultramillenarie pareti si stanno crepando per il continuo passaggio dei carri armati. (Giuliana Sgrena, Manifesto, 15 novembre 2007, p. 15, Cultura).
Derivato dall’agg. millenario con l’aggiunta del prefisso ultra-. ...
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vantaggiare
v. tr. [der. di vantaggio] (io vantàggio, ecc.). – Forma non com. per avvantaggiare e, nel rifl., per avvantaggiarsi: il libero commercio, ... altro non fa che v. i ricchissimi con danno [...] manifesto de’ poverelli (Pisacane). Limitato all’uso tosc., avanzare, superare in numero o in altra misura: ormai l’ho vantaggiato in statura; ci eravamo vantaggiati su loro di un centinaio di passi; con sign. più partic., v. uno, fargli risparmiare ...
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Gruppo politico fondato, dopo la radiazione dal Partito comunista italiano (novembre 1969), da un gruppo di militanti (R. Rossanda, L. Pintor, A. Natoli e V. Parlato) appartenenti all’estrema sinistra del partito e raccolti inizialmente attorno...
In psicanalisi, si dice di fenomeno della coscienza, in quanto presupponga fenomeni inconsci e latenti: contenuto m. del sogno, il sogno così come viene raccontato da chi lo ha sognato, in contrapposizione a un contenuto latente, che può essere...