anti-universita
anti-università s. f. inv. Istituto superiore di formazione alternativo all’università, che rifiuta i metodi didattici accademici. ◆ Si chiama Mounstone International, ha sede a Edimburgo [...] dell’anti-università di [Robert] Redford, questa, più «on the road», è finanziata dal programma europeo «Media». (Manifesto, 31 ottobre 2000, p. 15, Visioni) • Ecco che diventa difficile raccontare l’intreccio, che pure è perfettamente orchestrato ...
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antiutopia
(anti-utopia), s. f. Concezione del mondo eccessivamente realistica, che si oppone a ogni suggestione utopistica. ◆ Se sotto Natale i vostri parenti si fanno molto insistenti, regalate loro [...] , uno dei «cani dello zar» che, come ai tempi di Ivan il Terribile, seminano terrore per le strade di Mosca. (Marco Dinelli, Manifesto, 2 dicembre 2007, p. 12, Cultura).
Derivato dal s. f. utopia con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nella ...
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arabo parlante
loc. s.le m. e f. Chi parla la lingua araba, chi ha l’arabo per lingua madre. ◆ Questa volta non è stato il pubblico di 280 milioni di arabo parlanti che ricevono il segnale della rete [...] panaraba a decidere le sorti della trasmissione con il televoto o i messaggini via celluare. (Donatella Della Ratta, Manifesto, 3 marzo 2004, p. 15, Visioni).
Composto dal s. m. arabo e dal p. pres. parlante, ricalcando l’espressione ingl. Arab- ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione [...] pelle; l. fredda, di natura non termica, emessa per luminescenza; l. positiva e l. negativa, luminescenze caratteristiche che si manifestano in un gas rarefatto sottoposto all’azione di un campo elettrico; per l. cinerea e l. zodiacale, in astronomia ...
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arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume [...] In Città) • È un fenomeno dilagante, giovane e inarrestabile. L’Arte Digitale non è un movimento, né un manifesto artistico d’avanguardia, né una tecnologia ma una sensibilità, un termometro del nostro tempo che indica attraverso proposte originali e ...
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ultraismo
s. m. [dallo spagn. ultraísmo, der. del lat. ultra «oltre»]. – Movimento poetico d’avanguardia nato in Spagna, sull’esempio di analoghe esperienze europee, col manifesto Ultra (1918), e poi [...] diffusosi attraverso riviste come Grecia, Cervantes, Ultra, ecc. A partire dal rifiuto degli elementi realistici e delle ricerche estetizzanti di stampo modernista, si propose la valorizzazione dell’immagine ...
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smazzolatore
s. m. Chi colpisce in modo forte e deciso, ma privo di eleganza. ◆ chi approfitta della frenata imposta all’Inter dalla tenace Juventus è la sola Fiorentina, isolata al secondo posto a meno [...] , spregiudicata e guardinga a un tempo, equilibrio tecnico-tattico e complicità di squadra tra fiorettisti e smazzolatori. (Roberto Duiz, Manifesto, 6 novembre 2007, p. 18, Sport).
Derivato dal v. intr. smazzolare con l’aggiunta del suffisso -(t)ore ...
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autocentrato
p. pass. e agg. Centrato su sé stesso. ◆ oggi parte dell’impresa veneta cerca una via per rispondere al problema. È, ancora una volta, una via autocentrata, autoreferenziale. (Manifesto, [...] 31 ottobre 2000, p. 7, Società) • Il magazine era la dimensione perfetta in cui incorniciare la collezione di uomini metropolitani di Dorothy Parker, una descrizione che nessun «Sex and the city» potrà ...
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redattore
redattóre s. m. (f. -trice) [der. del lat. redactus, part. pass. di redigĕre «redigere»]. – Chi redige: r. di un rapporto, di un discorso; il r. o i r. di una voce o di un gruppo di voci, di [...] enciclopedie e dizionarî; il r. o i r. di un manifesto letterario, di un proclama (sinon. meno com. in alcuni usi, in questo sign. generico, di estensore, compilatore). Con sign. specifico, chi presta la propria opera, con un rapporto di lavoro ...
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redazione
redazióne s. f. [der. del lat. redactus (v. redattore): cfr. il lat. tardo redactio -onis «il ricondurre»]. – 1. a. L’azione, il fatto di redigere un testo scritto: r. di una relazione, di [...] dell’ordine del giorno, o della mozione di maggioranza, è stata molto laboriosa; r. di un proclama, di un manifesto artistico (in questi usi è più com. stesura, compilazione). Con uso più specifico, riferito a attività lessicografiche, giornalistiche ...
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Gruppo politico fondato, dopo la radiazione dal Partito comunista italiano (novembre 1969), da un gruppo di militanti (R. Rossanda, L. Pintor, A. Natoli e V. Parlato) appartenenti all’estrema sinistra del partito e raccolti inizialmente attorno...
In psicanalisi, si dice di fenomeno della coscienza, in quanto presupponga fenomeni inconsci e latenti: contenuto m. del sogno, il sogno così come viene raccontato da chi lo ha sognato, in contrapposizione a un contenuto latente, che può essere...