iperadrenalinico
(iper-adrenalinico), agg. Capace di suscitare uno stato di eccitazione febbrile, eccessiva. ◆ per i successivi 20 minuti, la realtà claustrofobica della cameretta scompare e il fortunato [...] altri remake, non si ha l’impressione che stiano formando una società alternativa alla nostra. (Giulia D’Agnolo Vallan, Manifesto, 11 gennaio 2008, p. 14, Visioni).
Derivato dall’agg. adrenalinico con l’aggiunta del prefisso iper-.
Già attestato nel ...
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milleproroghe
(mille proroghe), agg. inv. Che posticipa la durata e la validità di numerosi provvedimenti governativi o legislativi. ◆ Le commissioni Bilancio e Affari costituzionali della camera ieri [...] antimafia Pierluigi Vigna fino a dicembre del 2005, con la specifica che fino ad allora il concorso deve ritenersi congelato. (Manifesto, 28 gennaio 2005, p. 6, Politica) • Parte il count down per la fine della legislatura. E la voglia della ...
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iperpoliticizzare
v. tr. Enfatizzare in maniera eccessiva l’aspetto politico di qualcosa. ◆ [Gavino] Angius lo condanna [il governo] per aver posto di fatto una sorta di fiducia, «iperpoliticizzando» [...] piuttosto un passo avanti, sulle questioni etiche e su quelle politicissime – libertà, uguaglianza, laicità – connesse. (Ida Dominijanni, Manifesto, 5 dicembre 2003, p. 4, Politica).
Derivato dal v. tr. politicizzare con l’aggiunta del prefisso iper ...
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presentificarsi
v. intr. pron. Rendersi presente; mostrarsi, manifestarsi. ◆ Nel saggio di Cristina Grazioli si parla di assenza/presenza come dispositivi della drammaturgia della luce in riferimento [...] , redatte dagli studiosi dell’epoca, che resero conto, a Ferdinando IV di Borbone, dei danni del sisma; il rinvenire nell’oggi delle narrazioni di ieri. (Matteo Morelli, Manifesto.info, 13 settembre 2016, Visioni).
Derivato dal v. presentificare. ...
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ipervisibilita
ipervisibilità s. f. inv. Visibilità eccessiva. ◆ Il nocciolo duro di questa sorta di «Fronte popolare» barricadiero era costituito: dal mondo giovanile e fané dei «centri sociali», la [...] piena débacle ideologica e culturale hanno confuso [Silvio] Berlusconi con [Fernando] Tambroni, seguendo i deliri di Luigi Pintor sul «Manifesto», e infine da quei settori sindacali, in particolare legati alla Fiom, che in una sorta di autismo senile ...
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mini-rimpasto
s. m. Cambiamento parziale operato all’interno di una compagine governativa. ◆ il presidente [indonesiano Abdurrahman] Wahid […] ha ventilato l’ipotesi di effettuare un mini-rimpasto di [...] in Argentina. Come aveva promesso, il presidente [Fernando] De la Rua […] ha formato una amministrazione di basso profilo. (Manifesto, 30 ottobre 2001, p. 12, Mondo) • chi convincerà Nicola Latorre (capolista al Senato, dalla cui opzione dipende l ...
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irista
agg. Che richiama i metodi di gestione dell’Iri, Istituto per la Ricostruzione Industriale, fondato nel 1933. ◆ Romano Prodi e i prodiani sono divisi sul dossier Alitalia. Quando prevale l’anima [...] di un’amnesia. È un limite intrinseco di un programma che serve più a riposizionare il partito che a governare, un manifesto che segnala l’abbandono della cultura «irista» ma non riesce a indicare una piattaforma incisiva per l’azione di un ipotetico ...
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israelopalestinese
(israelo-palestinese), agg. Che coinvolge i governi e le popolazioni israeliana e palestinese. ◆ Amara ironia, che rovescia su ebrei, vittime millenarie della cristiana calunnia del [...] è saltata fuori l’idea di un «meeting» fra leader per promuovere il «processo di pace» israelo-palestinese. (Uri Avnery, Manifesto, 22 novembre 2007, p. 3) • Pochi giorni fa, in un’intervista rilasciata a vari quotidiani nel suo ufficio a Gerusalemme ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza [...] alla fine di due versi, consecutivi o vicini: così, per es., fanno rima, o sono in rima, vocaboli come testo e manifesto (r. piana, perché fra parole piane), veicolo e ridicolo (r. sdrucciola), virtù e tribù (r. tronca); mettere, disporre parole in r ...
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dazebao
〈dażebào o dazebào〉 (anche datzebao o datsebao; meno bene tatzebao) s. m. [adattam. fonetico di voce cinese (pron. 〈da zë bào〉) i cui tre elementi significano propr. «grande» «carattere» «giornale», [...] quindi «giornale dai grandi caratteri»], invar. – Grande manifesto murale, scritto a mano e talora illustrato da disegni, venuto in voga nella Repubblica Popolare Cinese negli anni della rivoluzione culturale (1966-68) come efficace mezzo popolare d’ ...
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Gruppo politico fondato, dopo la radiazione dal Partito comunista italiano (novembre 1969), da un gruppo di militanti (R. Rossanda, L. Pintor, A. Natoli e V. Parlato) appartenenti all’estrema sinistra del partito e raccolti inizialmente attorno...
In psicanalisi, si dice di fenomeno della coscienza, in quanto presupponga fenomeni inconsci e latenti: contenuto m. del sogno, il sogno così come viene raccontato da chi lo ha sognato, in contrapposizione a un contenuto latente, che può essere...